Il mare dà forza a spirito e corpo
10 Febbraio
2007
In una
giornata come oggi, nuvolosa e ventosa, sono andata a fare una passeggiata
sulla spiaggia. Non c'è niente come il mare d'inverno. L'odore del salmastro,
il mare plumbeo come il cielo, mosso e schiumoso, di quella schiuma biancastra
che si infrange sulla battigia dove si accumulano le alghe color della corteccia
degli alberi. Qua e là ossi di seppia arenati e malinconici, segnavano i miei
passi, mentre sprofondavo leggera nella rena. Ho camminato per qualche
chilometro in solitudine tranne un paio di pescatori solitari concentrati sulle
loro esche e poi, per ascoltare meglio il vento, le urla dei gabbiani e le
risacca, mi sono seduta su uno scoglio. Mi sono messa a contemplare l'isola
d'Elba che, a tratti, appariva e scompariva come uno spettrale castello in
mezzo alla pioggia e ai fulmini, fra le onde e le nuvole; ho respirato a pieni
polmoni e lanciato qualche sassetto eroso dall'acqua, ho fantasticato sui
tronchi di legno che il mare restituisce alla terra, pensando ad un fantastico
mondo al di là del mare non ancora scoperto da nessuno e mi è tornata alla mente
una favola che si intitola "L'uomo verde d'alghe", ovvero la leggenda
di Baciccin Tribordo. Quasi per caso poi, osservando la sabbia, mi sono accorta
che c'erano le orme degli zoccoli di un cavallo...non potevo non ricordare le
galoppate che facevo con la mia cavalla Alisarda sulla spiaggia, fra spruzzi
d'acqua e schiuma, col vento nei capelli e negli occhi mentre nella mia mente
il mare e la spiaggia si erano trasformati nel deserto delle "Mille e una
Notte" dove io, impavida, galoppavo verso Samarcanda . Durante queste
selvagge scorribande con Alisarda, mamma e babbo mi osservavano armati di
binocolo da sopra uno scoglio, del resto avevo solo tredici anni, mentre
qualche solitario passante, spaventato dallo scalpitio degli zoccoli mi
apostrofava: "Pirata"!
Sorridendo, mi sono lentamente riavviata a casa, corroborata dal mare e dalla forza dei miei bei ricordi.
Sorridendo, mi sono lentamente riavviata a casa, corroborata dal mare e dalla forza dei miei bei ricordi.
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