Minosse, re di Creta, costruì al di sotto delsuo palazzo, un immenso labirinto. Quando un nemico veniva gettato in quel luogo pauroso era perduto senza speranza. Inoltre, Minosse, vi aveva il Minotauro, un mostr mezzo uomo e mezzo toro. Un giorno Teseo principe di un'altra contrada, fu rinchiuso in una cella prima di esser portato nel labirinto. Ma Arianna, la figlia di Minosse, si innamorò di Teseo e cercò di salvarlo. Ella, a mezzanotte, si recò nella celladi teseo e gli diede un gomitolo magico di filo. Gli avrebbe assicurato la possibilità di sfuggire al suo destino. Teseo scivolò nell'oscurità fino all'entrata del labirinto, sfilando il suo gomitolo. Alla fine si trovò di fronte al Minotauro. Si batterono e teseo ne uscì voncitore. Indi seguì il filo magico e giunse all'uscita, tra le braccia di Arianna [Immagine mentale 93]
Ecco come la
verità guida l'uomo che vuole realmente trovare il suo
cammino. Poco importa che i
corridoi siano oscuri e la mente confusa; il
filo magico della verità ci guida e ci protegge. Esso combatterà per l'uomo quando questi si troverà di fronte ai mostri che deve vincere, e cioè alle proprie
illusioni inconsce e alle
paure represse. Presto o tardi, ogni eroico avventuriero si troverà egli stesso in possesso del coraggio, della forza e della saggezza necessaria. Non siamo soli.
E noi siamo fatti per conquistare!
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