Allora in questi casi Gentian apporta un ottimo beneficio, quale la fiducia nel domani e in ciò che accadrà, facendo sì che l’alunno o chiunque altro possa recuperare un atteggiamento positivo, poiché il fallimento non sussiste, non conta il risultato, ma l’azione che compiamo, soprattutto se si è fatto il possibile in nostro possesso.
• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): delusione, svogliatezza tendente alla depressione lieve.
• Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): fiducia, vedere l’arcobaleno nel cielo e proseguire sul nostro sentiero felice.
Gentian è indicato per coloro che hanno un temporaneo stato d’animo di perdita, di dispiacere profondo. Spesso sono persone che hanno ideali elevati e speranze di compiere del bene, inoltre tendono spesso ad esaltarsi. Come afferma il dott. Edward Bach, Gentian è: “… per coloro che si perdono facilmente d'animo. Possono anche migliorare progressivamente nella loro malattia o nei loro affari quotidiani, ma il minimo ritardo o che si presenti genera in loro titubanza e causa confusione e scoraggiamento… ”. Questo fiore è prezioso per coloro che cercano uno sguardo più felice e speranzoso anche quando vi sono le nubi nel cielo, per coloro che sono ciclotimici che manifestano ipocondria, scettici incalliti e dubbiosi delle situazioni.
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Silvia