I sintomi di questa stanchezza oculare si traducono spesso in sensazioni di formicolio, di secchezza o ancora di tensione all’occhio. Queste sensazioni possono persistere anche dopo una buona nottata di sonno. In tal caso, è arrivata l’ora di mettere gli occhi a riposo, cambiando le nostre abitudini, se necessario. Prima di andare a dormire, una luce soffusa può aiutare i tuoi occhi a rilassarsi, anche se è molto difficile pensare di poterne utilizzare una di questo tipo a lavoro! Ma allora, come preservare la vista durante la giornata, seduti in ufficio o in metro?
Possiamo però con un semplice metodo aiutare i nostri occhi a rilassarsi attraverso il metodo del palming che permette di rilassare gli occhi in pochi minuti e con una mossa: basta mettere i palmi delle mani a coppa e appoggiarli agli occhi. E' una pratica piuttosto vecchia, se ne parlava già nel 1920, in un libro del Dottor Bates, oculista inglese. Il medico sperava in realtà di riuscire a guarire i difetti visivi dei suoi pazienti senza dover necessariamente ricorrere agli occhiali.
Gli esercizi di questo metodo sono innocui e non hanno controindicazioni, salvo i casi in cui dissuadono i pazienti, affetti da seri problemi alla vista, dall’evitare di consultare in tempi rapidi uno specialista che possa prescrivere loro il trattamento più opportuno. Questo metodo del Dottor Bates oggi è costituito da tanti piccoli esercizi pensati per rilassare gli occhi. Si parla infatti di «yoga degli occhi».
Per praticare il palming: appoggiate i gomiti su un tavolo così da avere schiena e testa ben dritte e comincia a riscaldare i palmi delle mani sfregandoli l’uno contro l’altro per qualche secondo. Dopo aver riscaldato i palmi, avvicinateli delicatamente agli occhi, in modo da coprirli, ma senza esercitare pressione. Gli occhi devono essere chiusi e i palmi devono proteggere dalla luce circostante. Il calore e l’oscurità permetteranno ai muscoli degli occhi di rilassarsi. Respirate tranquillamente e godetevi questo momento di calma "visiva". Una volta raggiunto uno stato di rilassamento totale, sempre a occhi chiusi, visualizzerete un nero perfetto ed uniforme. In base ai bisogni di ciascuno, dai 2 ai 5 minuti di palming permetteranno di diminuire i formicolii così frequenti davanti al computer e di preservare gli occhi dalla fatica. Un altro esercizio è il bilanciamento, eseguito prima del palming. In piedi, di fronte al sole, chiudi gli occhi e dondola dolcemente da destra a sinistra. Gli occhi devono essere rilassati. Questo esercizio dura all’incirca 1 o 2 minuti.
In ufficio, se si lavora seduti davanti allo schermo del pc, gli oculisti raccomandano vivamente pause di 5 minuti ogni ora, se il compito è faticoso, oppure di 15 minuti ogni due ore, se lo è meno. Inoltre, non dimenticare che bisogna muoversi durante le pause. Regolare il contrasto dello schermo, evitando una luce abbagliante o troppo intensa, e posizionarlo all’altezza dei tuoi occhi possono essere altri due utili consigli per diminuire la fatica visiva mentre lavori.
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