Con il vaporizzatore inumidite uniformemente le foglie da trattare e poi versate l’infuso rimanente nel terreno, così che le radici della pianta possano assorbirlo gradualmente. In base alla necessità potete ripetere l’operazione 48 ore dopo, meglio se la sera, o comunque evitando le ore del giorno in cui la luce solare colpisce direttamente la pianta.
In capo a due settimane dovreste apprezzare i primi miglioramenti: la pianta attaccata dagli afidi, infatti, risulta molto più vitale, le foglie ancora attaccate ai rami libere dai parassiti e il colore molto più brillante. Se volete dare un ulteriore aiuto alle vostre piante e farle guarire meglio usate un composto naturale a base di fondi di caffè, cenere di legna e gusci d’uovo biologico tritati, mixati e posti direttamente nel vaso o nel terreno. Fate attenzione, tenete il preparato di edera per le piante lontano dalla portata dei bambini e degli animali domestici.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia