Cominciamo dalle bevande: al caffè (normale, d'orzo), al tè o alla cioccolata calda abbinate una spremuta preparata al momento, magari mescolando agrumi diversi; infatti la frutta apporta vitamine, fibre e minerali altamente drenanti e, in più, riduce i livelli d’acidità nell’organismo, spesso fatti aumentare dal caffè. Attenzione al caffè al ginseng, il rischio è che sia preparato con miscele già zuccherate: quindi, meglio non aggiungere dolcificanti e abbinarlo sempre alla spremuta, a un cornetto integrale e a 2-3 mandorle o una noce.
Latte: sia per il cappuccino che il marocchino (circa 130- 150 kcal) è quasi sempre intero, ma il vero problema è rappresentato dalla schiuma, divina, ma che fa dilatare lo stomaco. La schiumetta ottenuta col getto di vapore a 120° C porta alla formazione di paracaseinato di calcio, una struttura scindibile con difficoltà da parte degli enzimi digestivi. Attenzione anche al caffè macchiato col latte freddo: l’abbinata di temperature differenti può essere responsabile di acidità e gonfiori. Meglio il latte caldo!
Cercate di sostituire lo zucchero con un dolcificante come la stevia oppure rinunciate a dolcificare il cappuccino che già contiene lattosio (lo zucchero del latte). Così facendo, si riduce il livello di glicemia con vantaggio per la salute e riduzione della tendenza all’accumulo di tessuto adiposo. Per ogni cucchiaino di zucchero risparmiato al giorno si ha uno smaltimento settimanale di 20 g di tessuto adiposo e quindi di un chilo ogni anno. Volendo mantenere la quantità calorica e migliorare la qualità nutrizionale è bene sostituire il cucchiaino di zucchero con frutta secca oleosa (ad esempio una noce o 2-3 mandorle), che possiamo portarci da casa in una piccola scatoletta. I grassi buoni contenuti nei semi oleosi aiutano a scongiurare i picchi glicemici e in più aumentano l’effetto saziante dell’intera colazione, placando il desiderio di cibi dolci. In alternativa, è possibile portare con noi al bar una barretta di muesli con frutta disidratata, soia, semi oleosi e cereali integrali, da gustare in sostituzione della brioche: in questo modo si amplifica l’introito di fibre, preziose per conservare l’intestino attivo e riempire lo stomaco.
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