Là dove è cresciuta l'unghia incarnita la pelle è piuttosto indurita e questo causa un forte dolore. Per ammorbidire in profondità la pelle si ricorre al solfato di magnesio, che non ha nulla di chimico o di sintesi, e che è altrimenti conosciuto sotto il nome di Sali di Epsom. Ha la capacità di alleviare il dolore in generale ed in questo caso anche quello generato dall'unghia incarnita. Per ottenere i migliori benefici si sciolgono 2 cucchiai di solfato di magnesio in una bacinella di acqua calda. Un trattamento questo che si fa almeno 2 volte a settimana e prolungato per circa 10 giorni.
Un altro efficace rimedio di natura casalinga è quello di preparare delle imbevute di succo di limone con cui fasciare il dito del piede e che si lascia agire per una notte. Il limone ha sia un'azione disinfettate che ammorbidente, quindi al mattino, dopo la notte, la pelle dovrebbe essere visibilmente ammorbidita tanto da poter intervenire sull'unghia. E' un rimedio questo che non si rivela efficace se l'unghia è incarnita da molto tempo.
E' necessario prestare attenzione anche alle infezioni, perciò se si vuole non solo provvedere alla rimozione dell'unghia ma anche a prevenire una possibile infezione si può procedere in questo modo: ad un cucchiaio di ghee (il tipico burro chiarificato indiano) aggiungere qualche goccia di olio essenziale di tea tree oil e limone. Dopo aver ben miscelato, applicare più volte al giorno sulla parte e presto starete meglio.
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