Abbronzatura perfetta con la giusta esposizione, senza rischiare di esporsi nelle ore più calde con la protezione sbagliata o addirittura senza, non è una missione impossibile come molti credono. Vediamo come.
A tutti piace una bella abbronzatura di una tonalità giusta e che si mantenga a lungo. Affinchè questo possa verificarsi senza incorrere in una cattiva esposizione al sole che può avere delle spiacevoli conseguenze sulla nostra pelle è bene assumere delle vitamine.
Sia le vitamine che i carotenoidi sono in grado di aumentare la sintesi della melanina, che ci fa abbronzare e contemporaneamente protegge l’epidermide dal sole. E' stato uno studio a dimostrarlo. Lo studio, condotto dal Dott. Jean-Pierre Césarini, ricercatore apresso l’Inserm (Istituto Nazionale di Sanità e Ricerca Medica) a Parigi, ha evidenziato che l’assunzione di carotene aumenta del 29% la sintesi della melanina, principale filtro naturale contro i raggi ultravioletti. Non solo, le cellule irradiate producono in quantità minori la proteina 53, che si occupa di svelare i danni provocati dal sole. Quindi più carotenoidi antiossidanti e anti radicali liberi sono presenti nel sangue, più il nostro corpo è protetto dai raggi UV e meglio ci si abbronza.
Cosa prendere dunque?
- Il selenio: oligoelemento presente nella carne, frutti di mare, verdure, formaggio e ogni alimento ricco di proteine. Protegge dai colpi di sole, facilita l’abbronzatura e rallenta l’invecchiamento cutaneo agendo contro i radicali liberi. Affinchè sia veramente efficace, è necessario consumarne una certa quantità, circa 200 g di verdure verdi al giorno.
- Il beta-carotene: precursore della vitamina A (retinolo), contrasta la formazione di collagenosi, enzima che altera il tessuto connettivo. Carote, spinaci, albicocche e pompelmo ne sono ricchi.
- La vitamina A: è liposolubile, ovvero si scioglie nel grasso. Previene il cancro della pelle, favorisce la cicatrizzazione e aiuta il rinnovamento cellulare della pelle. La si trova soprattutto nel tessuti animali sottoforma di retinolo.
- La vitamina C: benefica nei trattamenti preventivi contro l’invecchiamento cutaneo. la si trova principalmente in frutta e verdura, è presente in grandi quantità, ad esempio, nei kiwi, ma anche agrumi (arance, limoni, pompelmi), spinaci, diversi tipi di cavoli, pomodori, pesche…
- La vitamina E: previene l’invecchiamento cutaneo e migliora la tolleranza della pelle esposta al sole. Agisce in sinergia con il selenio e la vitamina C per prevenire la degradazione degli acidi grassi essenziali. Si trova in noci, germogli di cereali, verdure di colore verde, giallo d’uovo e burro.
Oltre agli elementi citati è doveroso proteggersi con con creme ai carotenoidi ricche di agenti protettivi, associata all’assunzione delle capsule, l’applicazione di tali creme protegge efficacemente contro la disidratazione, stimolando allo stesso tempo l’abbronzatura.
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