Checchè se ne dica, i latini erano degli epicurei, amavano i vizi e gli ozi, gli agi e le stranezze. Infatti spesso nei loro motti si ripete la liceità di far qualche piccolo colpo di testa.
Aliqundo et insanire iucundum est: di tanto in tanto è bello anche far pazzie. Espressione usata da Seneca nel De tranquillitate animi, riformulando un frammento del commediografo greco Menandro.
E fece bene a dirlo , dato che poi Nerone gli impose di suicidarsi.