Con un minimo di attenzione, potrete proteggere la vostra argenteria da graffi, ammaccature e patina scura. Siate perticolarmente attenti agli oggetti placcati d'argento, perchè il rivestimento si deteriora facilmente.
- Lavate sempre l'argenteria e gli oggetti in silver plated a mano con un sapone delicato, mai in lavastoviglie. Poi asciugateli con una pelle di daino oppure con un panno morbido.
- Non lasciate le posate d'argento sporche di cibo per tutta la notte. Se non potete lavarle subito, almeno sciacquatele per eliminare i residui. Potete anche lasciarle immerse in acqua pulita durante la notte, ma senza aggiungere detersivo.
- Se non avete gli speciali sacchetti di stoffa trattata o le apposite scatole foderate per riporre l'argenteria, asciugate bene ogni pezzo e poi avvolgetelo nella carta velina per rallentare l'ossidazione.
- Evitate il contratto diretto della gomma con l'argento perchè provoca ossidazione.
- Evitate il contatto prolungato dell'argenteria con uova, succhi di frutta, olive, profumo, acqua di colonia, condimento per l'insalata, sale, zolfo, o aceto: causano macchie e corrodono il metallo.
- Pulite i coperchi d'argento delle saliere molto di frequente per prevenire la corrosione. Per asportare le tracce di corrosione causate dal sale, lasciate i coperchi a bagno in una soluzione di aceto caldo e sale per 5 minuti, poi lavate e asciugate.
- Se usate vasi d'argento per i fiori recisi, cambiate spesso l'acqua per impedire la formazione di un anello di depositi minerali. Gettate i fiori non appena appassiscono.
- Se mettete la frutta in un cestino d'argento, proteggetelo con carta o stoffa.
- E' finito il liquido speciale per l'argenteria? Ecco alcune sostituzioni casalinghe: una pasta d'acqua e amido di granturco; bicarbonato di sodio; dentifricio. Lucidate l'argenteria con movimenti rapidi in su e in giù, non di traverso nè circolari. Per angolini difficili, usate un pennellino morbido.
- Usate uno scovolino da pipa intinto nel liquido per pulire l'argenteria e passatelo tra i rebbi delle forchette. Oppure bagnate una cordicella e fatela passare più volte.