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mercoledì 27 gennaio 2016

Trattare il diabete non insulino dipendente con la Mormordica Karantea

Le regioni tropicali sono ricche di piante dalle proprietà curative, oggi parliamo di una particolare pianta, la Mormordica Karantea, in realtà una vite rampicante nativa e diffusa nel Centro e Sud America, ma la si può ritrovare anche in Cina. Le serve un clima secco e temperato. ha fiori gialli  e un frutto che cambia la sua forma a seconda che la pianta sia selvatica (ovale allungato) o coltivata (cilindrico) la cui terminazione la rende caratteristica, perchè termina a nastro arrotolato. Ogni parte di essa è amara. Dai suoi frutti si ottiene un succo che concentrato e preparato in polvere o estratti concentrati e titolati in principi amari può essere preparato per forme di dosaggio roali, come capsule, compresse, polveri che vengon ousate a scopo fitoterapico.


BENEFICI E CARATTERISTICHE
La Momordica è una pianta utilizzata da secoli nelle farmacopee tradizionali indiane, cinesi e africane come purgante, antielmintico, utile nelle epatiti, stimolante l'appetito per l'alta concentrazione di principi amari ed infine nel trattamento delle infezioni gastrointestinali. Le foglie e i frutti sono una ottima fonte mineralizzante e vitaminizzante, sono infatti ricchi di calcio, magnesio e potassio, fosforo, ferro e vitamine del complesso B (soprattutto i frutti). Il recente interesse della fitoterapia moderna trae spunto dagli usi tradizionali della Momordica di India e Cina, dove era già nota per le sue proprietà ipoglicemizzanti. L'attività ipoglicemica della Momordica è stata addirittura confrontata con successo in uno studio clinico contro la tolbutamide.

L'esatto meccanismo d'azione rimane ancora non completamente identificato, pur non essendoci dubbi riguardo all'effettiva capacità dell'estratto di Momordica di essere un agente ipoglicemizzante. Tale effetto può essere attribuibile a due principi attivi accertati contenuti nella pianta: la charantina, che rappresenta la frazione cristallina dell'estratto alcolico del frutto ed è costituita da una miscela di beta-sitosteroli e -D-glucoside a di 5,25 stigmadien -3- oli-glicoside, e un polipeptide ottenuto dal frutto e dai semi, chiamato polipeptide P o P-insulina o V-insulina (dove V sta per vegetale) che dalle prime indagini preliminari sembra essere molto simile per struttura all'insulina bovina. In uno studio clinico controllato, il peptide denominato P-insulina o polipeptide-P è stato testato per verificarne l'efficacia come agente ipoglicemizzante. In virtù dei risultati positivi ottenuti la Momordica è un potente rimedio fitoterapico coadiuvante il trattamento del diabete, ed in particolare del diabete di tipo non-insulino dipendente, con diminuzione della glicemia serica e miglioramento della tolleranza al glucosio.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Alterazioni del controllo glicemico, iperglicemia, controllo del peso corporeo, coadiuvante nel trattamento del diabete insulino-dipendente, alterazioni della funzionalità intestinale, gonfiori e aerofagia. In caso di assunzione eccessiva possono comparire nausea, dolori addominali e diarrea. Non usare in gravidanza e allattamento (è abortiva). Non associare ad altri composti e farmaci ipoglicemizzanti.

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