Anche le piante sono protagoniste di alcuni detti toscani, sia per le loro proprietà che per la poca considerazione in cui venivano tenute. Pisa, Livorno e Lucca ce ne danno un esempio.
ERBA DELLA PAURA: è la Stachys recta, una pianta piuttosto pelosa, con fiori gialli. Nelle campagne è conosciuta come erba della paura, perchè, specialmente le nonne, la usavano per fare un infuso col quale lavare i bambini che avevano preso uno spavento da cui si temeva potesse derivare una qualche alterazione nervosa o uno sfogo cutaneo.
Oggi, più sbrigativamente, si fa bere un bicchier d'acqua, peccando in empirismo forse più gravemente che non somministrando un innocente bagnetto con l'erba della paura: specialmente se è acqua sospetta dei rubinetti cittadini che potrà magari guarire dagli spaventi ma fare ammalare di colera.
ERBUCCE: cose di poca importanza; nonnulla. A Pisa e a Livorno erbuccia è il prezzemolo. ERBUCCI, in Lucchersia, si chiamano scherzoasamente le brevi preghiere: "La messa è finita, ma ora c'eno gli erbucci"
ER MALATO HA PRESO UN BRODO: modo livornese e pisano per dire con metafora ironica che qualcuno ha ricevuto un aiuto economico, non molto consistente, per una fortunata combinazione.
ERBA DELLA PAURA: è la Stachys recta, una pianta piuttosto pelosa, con fiori gialli. Nelle campagne è conosciuta come erba della paura, perchè, specialmente le nonne, la usavano per fare un infuso col quale lavare i bambini che avevano preso uno spavento da cui si temeva potesse derivare una qualche alterazione nervosa o uno sfogo cutaneo.
Stachys recta erba della paura |
ERBUCCE: cose di poca importanza; nonnulla. A Pisa e a Livorno erbuccia è il prezzemolo. ERBUCCI, in Lucchersia, si chiamano scherzoasamente le brevi preghiere: "La messa è finita, ma ora c'eno gli erbucci"
ER MALATO HA PRESO UN BRODO: modo livornese e pisano per dire con metafora ironica che qualcuno ha ricevuto un aiuto economico, non molto consistente, per una fortunata combinazione.