I detti toscani sono sempre molto pragmatici, con termini che derivano dal gioco delle carte, dal vestiario, dalla cucina e anche da una maccheronica grammatica
ESSERE IN BIGONCIA: trovarsi a mal partito o anche, sempre in senso figurato, essere in cattive acque: ed è curioso come questo secondo significato contrasti con l'uso propriamente vinario della bigoncia. La locuzione appartiene soprattutto al gergo dei giocatori di carte.
ESSERE TUTTO NEI SUOI CENCI: trovarsi a proprio agio. "Oggi 'un son ne' mi cenci", non mi sento tanto bene. Cenci, è qui sinonimo familiare di apnni vestitti abituali
ESSER FATTO: non poterne più per la grande stancheza e anche, secondo il Fanfani, per avere mangiato a strippapelle
ESSER FRITTO: rovinato, messo a terra, finito. E' un modo di dire che sembra uscito dalla stessa cucina disgraziata di quello che fa "cascare dalla padella nella brace"
ESSERE PER LA QUALE: si usa soprattutto nella forma negativa, "non essere per la quale", per indicare uno stato non perfetto. Per la quale , da solo, vuol dire eccellente
ESSERE IN BIGONCIA: trovarsi a mal partito o anche, sempre in senso figurato, essere in cattive acque: ed è curioso come questo secondo significato contrasti con l'uso propriamente vinario della bigoncia. La locuzione appartiene soprattutto al gergo dei giocatori di carte.
ESSERE TUTTO NEI SUOI CENCI: trovarsi a proprio agio. "Oggi 'un son ne' mi cenci", non mi sento tanto bene. Cenci, è qui sinonimo familiare di apnni vestitti abituali
ESSER FATTO: non poterne più per la grande stancheza e anche, secondo il Fanfani, per avere mangiato a strippapelle
ESSER FRITTO: rovinato, messo a terra, finito. E' un modo di dire che sembra uscito dalla stessa cucina disgraziata di quello che fa "cascare dalla padella nella brace"
ESSERE PER LA QUALE: si usa soprattutto nella forma negativa, "non essere per la quale", per indicare uno stato non perfetto. Per la quale , da solo, vuol dire eccellente