Durian il superfrutto che si Ama o si Odia, tanto benefico e ricco di nutrienti ma dal sapore e odore così particolari da suscitare amore o odio. Partiamo dalle sue caratteristiche migliori: i suoi nutrienti e scopriamolo insieme.
Il durian, scientificamente durio zibethinus è considerato un super frutto ma è molto particolare perché o si ama o si odia e questo a causa del suo odore e sapore intenso. E' ancora poco noto in Italia, mentre è molto diffuso nei Paesi asiatici, Malesia e Thailandia dove si trovano veri e propri locali che si occupano della vendita e del consumo di questo frutto.
Il durian viene aperto su tutti e quattro i lati per evitare che le sue esalazioni possano accumularsi al chiuso. Purtroppo l‘odore del durian è piuttosto nauseante, già prima che venga aperto, somiglia in effetti a qualcosa di putrefatto o andato a male per cui ci sono particolari divieti nell’adoperarlo negli ambienti chiusi.
Anche per ciò che concerne il sapore vi sono delle particolarità perchè è molto ricco ed intenso, e questo non lo rende adatto a tutti i palati. Infatti chi lo assaggia, deve prepararsi ad un’esplosione di sapori molto diversi tra loro (dal dolce al piccante) con una consistenza burrosa. La sua buccia è dura e di colore verde o marroncino chiaro ricoperto da spine. Ma cosa contiene? Principalmente acqua, ma anche carboidrati, proteine, sali minerali (in particolare fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio, sodio, rame, manganese e zinco), grassi e fibre. Inoltre è molto ricco di vitamine, in particolare la C , insieme a sostanze come antociani e flavonoidi.
Date dunque le sue proprietà antiossidanti oltre a rallentare l'invecchiamento è ottimo per il benessere del sistema cardiocircolatorio con l’apporto di magnesio. Per la presenza di flavonoidi, svolge un’importante azione antivirale e preventiva di patologie tumorali. La medicina tradizionale cinese, lo usa per accelerare il metabolismo in gravidanza ed è considerato utile per favorire il benessere di tutti gli organi. Lo si può consumare fresco oppure come ingrediente per la preparazione di salse, condimenti e creme e ne possono essere mangiati anche i semi, dopo averli tostati, lessati o saltati in padella.