Ci sono modi di dire davvero originali, alcuni devono la loro origine anche dall'abbigliamento, altri da oscuri derivati del latino
IL TEMPO FA CULAIA: sta per piovere. La forma tondeggiante delle nuvole, verso il basso, spiega la metafora che deriva da CULAIA, rigonfio vuoto che fanno sotto il sedere i pantaloni calati di vita. L'etimologia è naturalmente nell'analogia con "culo"
IMBECHERARE: ingannare, soprattutto con le chiacchiere
I MI' COGLIONI: esclamazione per esprimere meraviglia
IMMENA: "Ohimè!". Più frequente nell'entroterra della Versilia, nel Camaiorese. A seconda delle zona, l'esclamazione, più o meno accomapagnata da un sospiro, può variare in: IMME', IMMEA, IMMEO, IMMENE.Basta però un accento e I'MMENE significa andarmene, come in "Ci ho da ìimmene", devo andarmene
IMPARENTARSI: in dialetto non ha nulla a che vedere con la famiglia del coniuge, ma si usa quando due materiali, col tempo e l'ossidazione, finiscono per aderire in modo stabile; per esempio un dado con il relativo bullone, il cemento col ferro: s'imparentano.
IL TEMPO FA CULAIA: sta per piovere. La forma tondeggiante delle nuvole, verso il basso, spiega la metafora che deriva da CULAIA, rigonfio vuoto che fanno sotto il sedere i pantaloni calati di vita. L'etimologia è naturalmente nell'analogia con "culo"
IMBECHERARE: ingannare, soprattutto con le chiacchiere
I MI' COGLIONI: esclamazione per esprimere meraviglia
IMMENA: "Ohimè!". Più frequente nell'entroterra della Versilia, nel Camaiorese. A seconda delle zona, l'esclamazione, più o meno accomapagnata da un sospiro, può variare in: IMME', IMMEA, IMMEO, IMMENE.Basta però un accento e I'MMENE significa andarmene, come in "Ci ho da ìimmene", devo andarmene
IMPARENTARSI: in dialetto non ha nulla a che vedere con la famiglia del coniuge, ma si usa quando due materiali, col tempo e l'ossidazione, finiscono per aderire in modo stabile; per esempio un dado con il relativo bullone, il cemento col ferro: s'imparentano.