La Lucuma, oro degli Inca, antico popolo precolombiano, è un frutto davvero speciale, dalle straordinarie proprietà salutari e benefiche, vediamo le sue principali caratteristiche nutrizionali.
Molti di voi avranno già sentito parlare della pouteria lucuma o lucuma, un bel frutto dal color giallo arancio originario del Perù. E' oblungo e il suo sapore sembra un misto di sciroppo d'acero e patata dolce, e la sua consistenza dipende dal grado di maturazione.
Dall'essiccazione del frutto si ricava una polvere che, per le sue benefiche proprietà è stata, e non a caso, definita come “oro degli Inca”. Solitamente si usa in cucina come dolcificante. La polvere di lucuma è priva di glutine e dunque ottima anche per coloro che soffrono di celiachia. Ha un indice glicemico basso e quindi va bene per i diabetici. La ricchezza di fibre e carboidrati la rende ottima per il benessere di tutto l’apparato gastrointestinale.
In più contiene sostanze benefiche come betacarotene, vitamine B1, B2, B3 e B5, sali minerali (in particolare potassio, ferro, calcio e fosforo). Il principio attivo principale è la niacina, che ha un ruolo importante nel tenere sotto controllo colesterolo e trigliceridi nel sangue. Alcuni studi condotti dall’Università del New Jersey, hanno evidenziato nell’estratto di lucuma un potente effetto antiossidante e antinfiammatorio in grado di intervenire nella guarigione delle ferite e nell’invecchiamento cutaneo in generale.
Per l’estrema dolcezza, simile a quella dell’acero, è ottima in tutte le preparazioni di pasticceria in sostituzione dello zucchero raffinato: creme, torte, gelati, frullati, budini ma anche in tutti quei piatti che necessitano consistenze cremose. L’alto contenuto di amido infatti fa si che possa essere impiegata anche come farina. Provatela allora anche nelle bevande calde o nello yogurt, a tutto vantaggio di gusto e salute vi ringrazieranno.