La disintossicazione generale dell'organismo è uno degli obiettivi più importanti, significa ripulire il nostro edificio cellulare. Primavera ed autunno sono i momenti migliori per farlo. Quei difetti della pelle, come arrossamenti, desquamazioni, orticarie, acne, eczemi, sono la conseguenza di un'insufficiente funzionalità di vari organi come fegato, reni, tubo digerente ecc. dovuta in massima parte ad un non appropriato carico alimentare.
Per ottenere e mantenere una pelle fresca e sana occorre aiutare questi importantissimi organi che sono preposti alla disintossicazione dell'intero organismo e cercare che i villi intestinali non vengano caricati di materiali di rifiuto. Sono sempre e ricordate sempre, i depurativi naturali quelli che sottraggono al sangue gli elementi nocivi alla salute e sono i meglio qualificati per ottenere un'effettiva e durevole disintossicazione. E' bene però fare un po' di chiarezza in merito, perchè di soluzioni ce ne sono tante ma è necessario capire come si distinguono.
DEPURATIVI COMPOSTI: si possono scegliere secondo le erbe che si hanno a portata di mano e danno risultati eccellenti a qualsiasi età. Potete anche farvi preparare le varie miscele in erboristeria. Ecco alcuni esempi:
Formulazione 1: 30 gr di radice di bardana, 25 gr di radice di cicoria, 25 gr di tarassaco radice e foglie. 10 gr di corteccia di dulcamare, 10 gr di melissa cedrata: usate 5 gr di questa miscela e bollirla per dieci minuti in 300 gr di acqua. Filtrare e bere al mattino a digiuno, tiepido e a piccoli sorsi.
Formulazone 2: 50 gr di radice di genziana, 40 gr di salsapariglia smilax, 25 gr di radice di bardana, 5 gr di foglie di assenzio, 3 gr di radice di angelica, 10 gr di bucce di arance amare: far bollire per otto minuti in 200 gr di acqua 5 gr di questa miscela. Si prende al mattin oa piccoli sorsi
DEPURATIVI SEMPLICI:
Alchemilla: in 500 gr d iacqua si fanno bollire per venti minuti 30 gr di foglie di alchemilla. Filtrare e bere una tazza al mattino a digiuno e una alla sera prima di coricarsi, tiepido a piccoli sorsi
Borragine: in 300 gr di acqua bollente mettere 10 gr di borragine, mescolare e levare subito dal fuoco; ciprire il recipiente e lasciar riposare dieci minuti. Indi filtrare e bere al mattino a digiuno
Carota: 150 gr di succo di carota con l'aggiunta di un pizzico di sale e acqua minerale. Bere ne corso della giornata
Cicoria amara: consumarne in grande quantità, sia cotta che cruda. Con un pugno di foglie fresche preparare un decotto facendolo bollire per 8 minuti in 750 gr di acqua. Il decotto dopo essere stato filtrato, si beve durante il giorno
Cipolla: consumarne in quantità, sia cotta che cruda, tenendo presente che la cipolla cruda non è molto adatta ai soggetti nemici
Ginepro: mettere in infusione le punte dei rami giovani, nella proporzione di 10 gr per 400 gr di acqua bollente, lasciarlo in infusione per 15 minuti circa. Si ottiene un ottimo infuso depurativo da prendere a tazzine durante la giornata
Noce: in 1000 gr di acqua bollire per circa 15 minuti 10 gr di foglie di noce. Il ricavato si beve in tre, quattro mattine, a digiuno, tiepido e a piccoli sorsi
Nocciolo: si usano le foglie come per il noce, ma la cura può essere protratta più a lungo
Prugne: si mangiano crude o cotte. Le prigne inoltre rigenerano i nervi e stimolano i centri nervosi mediante l'azione del magnesio e del fosforo. Mangiarne in abbondanza, la mattina a digiuno e prima dei pasti principali. Per un'azione intensa si può completare con 2 o 3 bicchieri di succo fresco
Per ottenere e mantenere una pelle fresca e sana occorre aiutare questi importantissimi organi che sono preposti alla disintossicazione dell'intero organismo e cercare che i villi intestinali non vengano caricati di materiali di rifiuto. Sono sempre e ricordate sempre, i depurativi naturali quelli che sottraggono al sangue gli elementi nocivi alla salute e sono i meglio qualificati per ottenere un'effettiva e durevole disintossicazione. E' bene però fare un po' di chiarezza in merito, perchè di soluzioni ce ne sono tante ma è necessario capire come si distinguono.
DEPURATIVI COMPOSTI: si possono scegliere secondo le erbe che si hanno a portata di mano e danno risultati eccellenti a qualsiasi età. Potete anche farvi preparare le varie miscele in erboristeria. Ecco alcuni esempi:
Formulazione 1: 30 gr di radice di bardana, 25 gr di radice di cicoria, 25 gr di tarassaco radice e foglie. 10 gr di corteccia di dulcamare, 10 gr di melissa cedrata: usate 5 gr di questa miscela e bollirla per dieci minuti in 300 gr di acqua. Filtrare e bere al mattino a digiuno, tiepido e a piccoli sorsi.
Formulazone 2: 50 gr di radice di genziana, 40 gr di salsapariglia smilax, 25 gr di radice di bardana, 5 gr di foglie di assenzio, 3 gr di radice di angelica, 10 gr di bucce di arance amare: far bollire per otto minuti in 200 gr di acqua 5 gr di questa miscela. Si prende al mattin oa piccoli sorsi
DEPURATIVI SEMPLICI:
Alchemilla: in 500 gr d iacqua si fanno bollire per venti minuti 30 gr di foglie di alchemilla. Filtrare e bere una tazza al mattino a digiuno e una alla sera prima di coricarsi, tiepido a piccoli sorsi
Borragine: in 300 gr di acqua bollente mettere 10 gr di borragine, mescolare e levare subito dal fuoco; ciprire il recipiente e lasciar riposare dieci minuti. Indi filtrare e bere al mattino a digiuno
Carota: 150 gr di succo di carota con l'aggiunta di un pizzico di sale e acqua minerale. Bere ne corso della giornata
Cicoria amara: consumarne in grande quantità, sia cotta che cruda. Con un pugno di foglie fresche preparare un decotto facendolo bollire per 8 minuti in 750 gr di acqua. Il decotto dopo essere stato filtrato, si beve durante il giorno
Cipolla: consumarne in quantità, sia cotta che cruda, tenendo presente che la cipolla cruda non è molto adatta ai soggetti nemici
Ginepro: mettere in infusione le punte dei rami giovani, nella proporzione di 10 gr per 400 gr di acqua bollente, lasciarlo in infusione per 15 minuti circa. Si ottiene un ottimo infuso depurativo da prendere a tazzine durante la giornata
Noce: in 1000 gr di acqua bollire per circa 15 minuti 10 gr di foglie di noce. Il ricavato si beve in tre, quattro mattine, a digiuno, tiepido e a piccoli sorsi
Nocciolo: si usano le foglie come per il noce, ma la cura può essere protratta più a lungo
Prugne: si mangiano crude o cotte. Le prigne inoltre rigenerano i nervi e stimolano i centri nervosi mediante l'azione del magnesio e del fosforo. Mangiarne in abbondanza, la mattina a digiuno e prima dei pasti principali. Per un'azione intensa si può completare con 2 o 3 bicchieri di succo fresco