Ho una specie di fissazione nei confronti di cibi e bevande fermentate, quindi oggi vi parlerò di una speciale acqua fermentata dalle proprietà rigeneranti e ricostituenti a base di grano: il Rejuvelac.
Trattasi di una bevanda enzimatica fermentata che può essere preparata anche con altri tipi di cereali come la quinoa, l'avena, il riso, il miglio, l'orzo. Il fatto che sia fermentata significa che in pratica troviamo le proteine già scomposte in amminoacidi e i carboidrati già suddivisi in zuccheri con la conseguenza che tali nutrienti sono velocemente assimilabili dall'organismo.
Quali benefici? Il Rejuvelac è benefico per:
- la digestione, per il suo alto contenuto di enzimi, riducendo dunque gonfiore e flatulenza
- mantiene il colon pulito e quindi sano poichè stimola la proliferazione dei batteri buoni la cui funzione è quella di eliminare le tossine, combattere i batteri nocivi con la produzione di acido lattico e vitamine del gruppo B
- stimola e rafforza il sistema immunitario
- è un antinfiammatorio naturale in particolare utile al sistema digestivo e ottimo per chi soffre di colite e gastrite
Il Rejuvelac può essere preparato in casa attraverso un semplice procedimento, che illustrerò qui, ottenendo circa un litro di bevanda dal sapore simile a quello della limonata. Per preparare un litro di Rejuvelac occorrono:
- 55 gr di semi di grano integrale biologico, corrispondo a circa 4 cucchiai
-1 litro di acqua purificata
- acqua sufficiente per l’attivazione o l’ammollo dei semi
-2 vasetti di vetro con bocca larga
-1 colino
-1 pezzo di garza per coprire la bocca della bottiglia
Procedimento: lavate i semi nell’acqua, poi scolateli e metteteli in un vasetto di vetro, copriteli con dell’acqua pura per 3 volte il loro volume. Porre sulla bocca del vaso un pezzo di tulle e fermarlo con un elastico. Lasciate i semi in ammollo per 12 ore, quindi rimuovete l’acqua e sciacquate nuovamente i semi, ma senza togliere la garza. Eliminate tutta l’acqua pur lasciando i semi umidi, muovendo il vasetto. Ripetete il procedimento versando ancora acqua nel vasetto, sempre senza aprirlo, e lasciarli in ammollo per una notte. Ancora una volta eliminate l’acqua sempre attraverso la garza, facendo attenzione a scolarla tutta. Ripetete l'operazione per un’altra volta, avendo cura di muovere sempre i semi. Appena i semi germoglieranno,togliete la garza, risciacquate bene i semi e porli nell’altro vaso a bocca larga. Aggiungete un litro d’acqua filtrata e chiudete con una garza e un elastico. Lasciate a riposo per 48 ore in un luogo aerato. Filtrate poi l’acqua in una bottiglia senza togliere la garza e conservatela in frigo. Va consumata entro una settimana.
Non gettate i semi, vi serviranno per una nuova preparazione , basterà lavarli con cura e aggiungere un litro di acqua, coprire con una garza, chiudere con l’elastico e lasciarli a riposo per 24 ore. Filtrare e imbottigliare. Ricordate che i semi non possono essere usati più di 2 volte.
Trattasi di una bevanda enzimatica fermentata che può essere preparata anche con altri tipi di cereali come la quinoa, l'avena, il riso, il miglio, l'orzo. Il fatto che sia fermentata significa che in pratica troviamo le proteine già scomposte in amminoacidi e i carboidrati già suddivisi in zuccheri con la conseguenza che tali nutrienti sono velocemente assimilabili dall'organismo.
Quali benefici? Il Rejuvelac è benefico per:
- la digestione, per il suo alto contenuto di enzimi, riducendo dunque gonfiore e flatulenza
- mantiene il colon pulito e quindi sano poichè stimola la proliferazione dei batteri buoni la cui funzione è quella di eliminare le tossine, combattere i batteri nocivi con la produzione di acido lattico e vitamine del gruppo B
- stimola e rafforza il sistema immunitario
- è un antinfiammatorio naturale in particolare utile al sistema digestivo e ottimo per chi soffre di colite e gastrite
Il Rejuvelac può essere preparato in casa attraverso un semplice procedimento, che illustrerò qui, ottenendo circa un litro di bevanda dal sapore simile a quello della limonata. Per preparare un litro di Rejuvelac occorrono:
- 55 gr di semi di grano integrale biologico, corrispondo a circa 4 cucchiai
-1 litro di acqua purificata
- acqua sufficiente per l’attivazione o l’ammollo dei semi
-2 vasetti di vetro con bocca larga
-1 colino
-1 pezzo di garza per coprire la bocca della bottiglia
Procedimento: lavate i semi nell’acqua, poi scolateli e metteteli in un vasetto di vetro, copriteli con dell’acqua pura per 3 volte il loro volume. Porre sulla bocca del vaso un pezzo di tulle e fermarlo con un elastico. Lasciate i semi in ammollo per 12 ore, quindi rimuovete l’acqua e sciacquate nuovamente i semi, ma senza togliere la garza. Eliminate tutta l’acqua pur lasciando i semi umidi, muovendo il vasetto. Ripetete il procedimento versando ancora acqua nel vasetto, sempre senza aprirlo, e lasciarli in ammollo per una notte. Ancora una volta eliminate l’acqua sempre attraverso la garza, facendo attenzione a scolarla tutta. Ripetete l'operazione per un’altra volta, avendo cura di muovere sempre i semi. Appena i semi germoglieranno,togliete la garza, risciacquate bene i semi e porli nell’altro vaso a bocca larga. Aggiungete un litro d’acqua filtrata e chiudete con una garza e un elastico. Lasciate a riposo per 48 ore in un luogo aerato. Filtrate poi l’acqua in una bottiglia senza togliere la garza e conservatela in frigo. Va consumata entro una settimana.
Non gettate i semi, vi serviranno per una nuova preparazione , basterà lavarli con cura e aggiungere un litro di acqua, coprire con una garza, chiudere con l’elastico e lasciarli a riposo per 24 ore. Filtrare e imbottigliare. Ricordate che i semi non possono essere usati più di 2 volte.