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sabato 12 marzo 2016

Sfiammare le articolazioni con l'erba d'orzo

Prima che il mese di Febbraio volga al termine, è bene conoscere un altro alleato della salute: l'orzo, vecchio quasi quanto il mondo e tanto elogiato da Ippocrate per le sue proprietà medicamentose atte a proteggere le ossa. In particolare il suo segreto è racchiuso nelle sue foglioline verdi, dove si trovano tantissimi nutrienti che rinforzano e sfiammano i tessuti articolari poichè contengono il doppio del calcio contenuto nel latte, 7 volte la vitamina C delle arance ma anche tanto ferro, potassio, aminoacidi ed enzimi tra cui il SOD (superossido-dismutase), utile per sostenere la riparazione dei tessuti e prevenire la cronicizzazione di artrosi e artriti.


Ecco dunque che il succo d’erba d’orzo, che si assume sotto forma di polvere da diluire in acqua o latte, contiene degli aminoacidi che hanno un ruolo determinante nel rilascio dell’ormone della crescita, fondamentale per rallentare il processo d’invecchiamento generale e garantire anche un aumento della densità ossea. Chi infatti pratica qualche sport o svolge un lavoro fisicamente pesante, è bene sapere che le vitamine del gruppo B contenute nell’erba d’orzo aiutano a ridurre la fatica. Perciò quando l’organismo è messo a dura prova dall’esposizione a sostanze di sintesi e fattori inquinanti, il succo d’erba d’orzo si rivela un magnifico depurativo e disintossicante, perché assorbe e aiuta a espellere i residui chimici prima che s’infiltrino nei tessuti in profondità.

Inoltre il succo d’erba d’orzo contiene clorofilla, che come avevo accennato, è un antiossidante naturale che oltre a potenziarne la funzione antinfiammatoria, lo rende un alimento eccellente per migliorare la resistenza a livello osteoarticolare. Quindi, proprio nei mesi freddi,  se si soffre di dolori osteoarticolari e l’esposizione al freddo favorisce crampi e strappi, è bene aggiungere un cucchiaio d’erba d’orzo in polvere a una spremuta d’arancia e berla una volta al dì.

Alle signore in menopausa che devono ativarsi nella prevenzione dell'osteoporosi è consigliabile fare cicli di un mese, da ripetere 4-5 volte l’anno: bere ogni giorno un bicchiere di latte di mandorle con un cucchiaio di erba d’orzo. Se gli esami rivelano che l’osteoporosi è già presente, aggiungere  alla bevanda una capsula di equiseto, rimineralizzante.

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