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lunedì 4 luglio 2016

Cosa sono gli aminoacidi?

Cosa sono gli aminoacidi? Sono dei micronutrienti importanti per la salute della pelle, dei capelli, delle unghie, muscoli, enzimi, anticorpi e ormoni. Scopriamoli insieme


Gli aminoacidi (o amminoacidi) sono l'unità strutturale primaria delle proteine. Possiamo quindi immaginare gli aminoacidi come mattoncini che, uniti da un collante chiamato legame peptidico, formano una lunga sequenza che dà origine ad una proteina.

Gli aminoacidi, come le vitamine, i sali minerali e gli oligoelementi, appertengono al gruppo dei micronutrienti e sono i costituenti di importanti sostanze e strutture del corpo umano: pelle, capelli, unghie, ossa, muscoli, enzimi, anticorpi (sistema immunitario), ormoni.

Inoltre gli aminoacidi partecipano a vari processi metabolici (metabolismo energetico, processi di disintossicazione, sintesi dei neuropeptidi-neurotrasmettitori-ecc.) e stimolano il sistema immunitario. Vediamo i più indicati per stimolare il sistema 
immunitario.

ISTIDINA
Aminoacido abbondantemente presente nei globuli rossi e bianchi di cui regola la sintesi. Partecipa alla formazione della guaina mielinica che protegge le cellule nervose e garantisce l'ottimale conduzione dello stimolo nervoso. Precursore dell'istamina, questo importante aminoacido collabora alla funzionalità del sistema immunitario e all'insorgenza del desiderio sessuale. Nei bambini è considerato essenziale.

sabato 21 maggio 2016

Fragole e benessere

Fragole e benessere, un matrimonio davvero felice. Dato che siamo nel pieno della stagione delle fragole, consiglio a tutti di farne delle fantastiche scorpacciate e usufruire delle loro tante qualità vediamo insieme quali.


Anche se il tempo è incerto siamo nella stagione delle fragole, uno dei frutti che io preferisco, insieme alle ciliegie.  Oltre ad essere deliziose, le fragole sono un frutto che fa bene sotto vari aspetti. Ottime alleate della bellezza perché costituite per il 90% di acqua, quindi idratanti, poche calorie a tutto vantaggio della linea, anche per gli enzimi che le fragole contengono perché attivano il metabolismo dei grassi. Contengono fibre che aumentano il senso di sazietà, aiutano a regolarizzare l'intestino, ci fanno assorbire meno grassi e zuccheri.


Grazie alla vitamina C aiutano ad assorbiere meglio il ferro, utile per la formazione dei globuli rossi, per i muscoli, per la produzione di collagene, che tutti sappiamo è un antirughe, in più il collagene rafforza i capillari, e quindi aiuta a ridurre laritenzione idrica e la cellulite. Considerate poi che le fragole son ricchissime di potassio. Per chi ancora non lo sapesse, le fragole contengono xilitolo, che previene la placca dentale, abbatte i germi che causano l'alitosi.

Un altro motivo per farne scorpacciata? Il contenuto di acido folico che contengono in abbondanza aiuta a mantenere la memoria. Ma sappiamo acquistarle correttamente? Tenete presente che per acquistare delle buone fragole dovete:

- Preferire un prodotto italiano e acquistare le fragole quando sono di stagione, in primavera.
- Sceglire le fragole turgide con colore rosso vivo e uniforme, e con picciolo ben attaccato al frutto.

- Se le fragole sono in vaschetta, controllare che non vi siano frutti ammaccati o ammuffiti, perché nel giro di poco la muffa si può estendere a tutta la confezione.

sabato 12 marzo 2016

Sfiammare le articolazioni con l'erba d'orzo

Prima che il mese di Febbraio volga al termine, è bene conoscere un altro alleato della salute: l'orzo, vecchio quasi quanto il mondo e tanto elogiato da Ippocrate per le sue proprietà medicamentose atte a proteggere le ossa. In particolare il suo segreto è racchiuso nelle sue foglioline verdi, dove si trovano tantissimi nutrienti che rinforzano e sfiammano i tessuti articolari poichè contengono il doppio del calcio contenuto nel latte, 7 volte la vitamina C delle arance ma anche tanto ferro, potassio, aminoacidi ed enzimi tra cui il SOD (superossido-dismutase), utile per sostenere la riparazione dei tessuti e prevenire la cronicizzazione di artrosi e artriti.


Ecco dunque che il succo d’erba d’orzo, che si assume sotto forma di polvere da diluire in acqua o latte, contiene degli aminoacidi che hanno un ruolo determinante nel rilascio dell’ormone della crescita, fondamentale per rallentare il processo d’invecchiamento generale e garantire anche un aumento della densità ossea. Chi infatti pratica qualche sport o svolge un lavoro fisicamente pesante, è bene sapere che le vitamine del gruppo B contenute nell’erba d’orzo aiutano a ridurre la fatica. Perciò quando l’organismo è messo a dura prova dall’esposizione a sostanze di sintesi e fattori inquinanti, il succo d’erba d’orzo si rivela un magnifico depurativo e disintossicante, perché assorbe e aiuta a espellere i residui chimici prima che s’infiltrino nei tessuti in profondità.

Inoltre il succo d’erba d’orzo contiene clorofilla, che come avevo accennato, è un antiossidante naturale che oltre a potenziarne la funzione antinfiammatoria, lo rende un alimento eccellente per migliorare la resistenza a livello osteoarticolare. Quindi, proprio nei mesi freddi,  se si soffre di dolori osteoarticolari e l’esposizione al freddo favorisce crampi e strappi, è bene aggiungere un cucchiaio d’erba d’orzo in polvere a una spremuta d’arancia e berla una volta al dì.

Alle signore in menopausa che devono ativarsi nella prevenzione dell'osteoporosi è consigliabile fare cicli di un mese, da ripetere 4-5 volte l’anno: bere ogni giorno un bicchiere di latte di mandorle con un cucchiaio di erba d’orzo. Se gli esami rivelano che l’osteoporosi è già presente, aggiungere  alla bevanda una capsula di equiseto, rimineralizzante.

venerdì 5 febbraio 2016

Lo straordinario miele di fiori rossi d'aloe

Ho scoperto il miele di fiori rossi d'aloe in una erboristeria quasi per caso, cercavo il succo non pastorizzato e che non fosse stato diluito con acqua, e parlando con la titolare ho scoperto una stupenda linea di integratori a base di aloe: L'Abruzzese. Questi laboratori lavorano l'aloe che viene coltivata con metodo rigorosamente biologico in terreni a cielo aperto in provincia di Catania (Sicilia). Questi terreni, situati in zona pre-vulcano sono molto ricchi di sostanze benefiche (vitamine, minerali, antiossidanti..) e ciò deriva dalla degradazione delle rocce vulcaniche.


I laboratori L'Abruzzese, producono anche il miele il quale non subisce nessun trattamento di pastorizzazione e raffinazione, al fine di non alterare i componenti biologici naturali. Il miele è il risultato della trasformazione che subisce il nettare durante il passaggio nella borsa melaria dell'ape. tale trasformazione, che per suo principale agente ha le secrezioni digestive, fa del nettare un miscuglio di zucchero invertito (destrosio e lelvulosio), di saccarosio e di sali minerali.

Il miele si raccoglie dopo la stagione della fioritura dell'Aloe Arborescens. Per estrarlo dai favi si tolgono gli opercoli che chiudono le celle e di dispongono i favi in uno smielatore, entro cui il miele fuoriesce per effetto della forza centrifuga. Una volta svuotati i favi vengono riportati nelle colonie di api, per essere riempiti del miele del nuovo raccolto.

Il miele di fiori rossi d'Aloe è un dono della natura che solo le api possono produrre. E' un alimento ricco di enzimi, sali minerali, vitamine e zuccheri semplici di pronta ed immediata assimilazione da parte dell'organismo umano. E' adatto a tutti, dai bambini agli anziani.

domenica 3 gennaio 2016

Purificare e depurare il sangue: vi presento il Radicchio rosso

Il radicchio è un'insalata amara, è un cespo di foglie di colore rosso intenso con venature bianche. Il radicchio a testa rotonda è quello di Chioggia mentre quello allungato, è quello di Treviso. Dal suo colore capiamo subito che è ricco di antiossidanti, alleati buoni per abbassare la pressione sanguigna e irrobustire l’apparato cardiocircolatorio. Nelle sue foglie troviamo acido folico e vitamine A e C, fibre e sali minerali come potassio, fosforo, sodio e ferro che tonificano il fegato e purificano il sangue. Grazie alla sua capacità di eliminare i batteri patogeni, viene utilizzato spesso in caso di vermi intestinali o infezioni ed è particolarmente indicato al cambio di stagione, quando lo stress e i primi virus favoriscono demineralizzazione e accumulo di scorie acide.


Riattiva enzimi e pancreas: per chi ha un metabolismo rallentato e fatica a bruciare i grassi, il gusto amaro del radicchio potenzia l’attività del pancreas e stimola la secrezione biliare che attiva il metabolismo dei grassi. Fate una centrifuga con cinque foglie fresche di radicchio e il succo di mezzo limone: consumare un bicchiere prima dei pasti. Stimola la saliva e gli enzimi digestivi. Questo succo è inoltre un ottimo corroborante da bere subito dopo lo sforzo fisico o una sessione di ginnastica, perché reintegra rapidamente i sali minerali persi.

Attenua rughe e couperose: ecco come ridurre la couperose, prendete tre foglie di radicchio, una pera matura e un cucchiaio di farina d’avena. Frullate gli ingredienti fino ad ottenere una crema morbida. Applicatela sul viso per 10 minuti e poi risciacquate con acqua fredda. Le antocianidine del radicchio stimolano la produzione di collagene e attenuano i rossori.

Abbassa la glicemia: avete esagerato con dolci e carboidrati raffinati? Allora consumate il radicchio rosso in insalata crudo prima dei pasti: abbassa il livello di zucchero nel sangue grazie all’alto contenuto di inulina.

Sfiammare il colon:  durante tutti i mesi freddi è buona abitudine bere il centrifugato di radicchio prima dei pasti: disinfetta tutto l’apparato digerente.

mercoledì 10 giugno 2015

Elogio dei fichi e delle loro proprietà

La gola si esprime nelle maniere più strane. Essere golosi non implica necessariamente  abbracciare il banco di una pasticceria. Assaporare la sensazione unica e inimitabile di staccare un fico maturo direttamente dall'albero e morderlo ad occhi chiusi, perdendosi nella sua zuccherina dolcezza, non ha termini di paragone. Fatelo, almeno una volta nella vita e la vostra ferocità di colpo svanirà. Il fico, bianco o nero, sublime armonia del gusto, quando una goccia del suo dolce nettare si affaccia curiosa da una piccola fessura della sua buccia, quale veicolo per il paradiso! Con i fichi posso farmi del male, ricordo le mie mani avide attingere da un corbello il prezioso tesoro.....Sì, un tesoro non solo di sapore, ma anche di proprietà nutrizionali.

Ottimo fornitore di energia, fibre, minerali, enzimi, amico del benessere dell'intestino e di tutto l'apparato digerente. Fiorone o Settembrino? Fresco o secco?  Originario dell’Asia Minore, il fico era già molto apprezzato tra gli antichi Egizi. Le popolazioni del Mediterraneo lo hanno consumato per migliaia d’anni come alimento molto nutriente, energetico e rinforzante . Nell'antichità, gli atleti greci e romani si cibavano quasi esclusivamente di fichi, mentre Plinio il Vecchio li apprezzava per le loro qualità antirughe. Inoltre il fico è stato impiegato come medicina per vari tipi di disturbi, sia interni (apparato digerente e reni) ed esterni (piaghe, ulcere). Se incisi, i rametti della pianta e le foglie generano un "latte" bianco e appiccicoso che veniva impiegato per corrodere le verruche e varie escrescenze della pelle

Grazie ad un enzima che esercita una funzione lenitiva sull'intestino, la ficina, sono coadiuvanti della digestione, sia freschi che secchi. Notoriamente hanno anche funzione blandamente o moderatamente lassativa dovuto alla mucina, che ha un'azione lenitiva ed emolliente. I fichi sono inoltre cibi ricchi di fibre, vitamine (A e C, se freschi) e soprattutto minerali, come ferro, potassio, fosforo e calcio. Sono quindi indicati a chi soffre di pressione alta. Per il ferro va detto che è in una forma meno assorbibile (biodisponibile) di quello contenuto in altri alimenti, ad esempio nelle uova. A parità di peso, i fichi contengono più fibre della maggior parte di frutta e verdura, e da qui deriva la loro particolare indicazione per l'apparato digerente e anche per regolare i livelli di colesterolo. Ha anche proprietà diuretiche.  Gli elevati valori di polifenoli li rendono interessanti anche per le loro proprietà antiossidanti, antinvecchiamento e anticancro.  

Forniscono energia immediata, e sono anche un buon cibo per la prevenzione dei crampi, grazie alla loro concentrazione di minerali. Ecco perchè i fichi sono un ottimo cibo anche per gli atleti. Ottimi anche per migliorare l'energia sessuale.  Tutti i casi in cui sono utili cibi particolarmente nutrienti ed energizzanti: adolescenti, convalescenti, sportivi, donne incinte, anziani, astenia fisica e nervosa. Gastriti, coliti, irritazioni gastro intestinali, stipsi, stati febbrili acuti. Infiammazioni polmonari e urinarie. Aiutano ad eliminare i calcoli renali e biliari. Sono ottimi per le tossi catarrali e per aumentare il peso corporeo. 

In commercio esistono due specie principali di fico: il Fiorone, che si raccoglie per due volte in estate: è grosso, verde e meno saporito; il Settembrino che come dice il nome matura a fine estate. Il consiglio è di acquistare cibi italiani, visto che l'Italia è uno dei maggiori produttori di fichi, e - che siano secchi o freschi - di preferire sempre quelli da coltivazioni biologica. Quando ci sono, da Luglio a Settembre, consumateli freschi. Se invece desiderate consumarli fuori stagione, all'occorrenza dedicate un'attenzione particolare alla scelta dei fichi secchi, perchè se non provengono da agricoltura biologica, spesso vengono trattati con antimicotici e anidride solforosa. Per bambini e ragazzi, qualche fico secco è una ottima idea per uno spuntino salutare e naturale (alternativa sana alle merendine industriali).


venerdì 22 novembre 2013

Oggi nella mia rubrica: Integratori alimentari Dottor Giorgini


Dato che non amo prendere medicinali,  a meno che non vi sia costretta dalla necessità come in questo periodo, cerco di aiutare il mio organismo con integratori mirati. Vorrei perciò consigliare anche a voi i prodotti del Dottor Giorgini. Molti di voi già li conosceranno e se li conoscete saprete che la loro composizione è ben diversa, non solo da quella dei farmaci, ma anche da quella degli altri integratori alimentari.
Per parlare chiaro, mentre i farmaci sono costituiti principalmente da principi attivi (sintetici), i prodotti del Dottor Giorgini sono costituiti da nutritivi e da estratti vegetali, che contengono sia i principi attivi (naturali) che tutte le altre numerose sostanze delle piante. Tali sostanze svolgono un'azione sinergica con il principio attivo rendendolo più efficace e favorendone una migliore assimilazione da parte dell'organismo; inoltre dette sostanze, talvolta, svolgono un'azione "addolcente" sui principi attivi delle piante, migliorando il naturale benessere dell'organismo, talaltra, arricchiscono il principio attivo con nutritivi non presenti o presenti in quantità insufficiente nelle piante.
La lavorazione messa a punto dal Dottor Giorgini consente di estrarre dalle piante tutti i loro componenti ancora integri e vitali.
Ogni estratto del Dottor Giorgini può contenere, oltre ai principi attivi, anche un centinaio di sostanze biattive cellulari: enzimi, coenzimi, vitamine, aminoacidi, zuccheri, acidi organici, oli essenziali, oli insaturi, sali minerali, antiossidanti, basi puriniche e pirimidiniche, oltre a numerosi altri metaboliti cellulari.
Tutto ciò, come è evidente, comporta l'aumento delle dosi necessarie sia rispetto ai farmaci che agli integratori convenzionali.  Chi assume i prodotti del Dottor Giorgini dovrà pensare che  una pastiglia serve ad assumere il principio attivo e le altre sette per assumere l'estratto totale con i preziosi aiutanto nutritivi!
Andate presso un'erboristeria o una prafarmacia e informatevi, ne rimarrete entusiati. 



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