Verde, gialla o rossa che sia, la
soia è un piccolissimo
legume fornito di insospettabili
risorse. Un vero e proprio super seme che rappresenta
la base dell' alimentazione dei popoli
orientali da oltre cinquemila anni, e che negli
ultimi decenni ha conquistato anche le tavole
occidentali. La soia è una leguminosa, al pari
di fagioli, lenticchie, piselli ... di cui si utilizzano
i semi per le loro proprietà nutrizionali e salutistiche
e per la loro versatilità in cucina.
Contengono
proteine in notevoli quantità (38-
40 per cento), in cui sono racchiusi tutti gli
aminoacidi essenziali, i
grassi polinsaturi essenziali,
gli
ormoni vegetali (isoflavoni, quali
genisteina e daidzeina),
lecitina,
fibre,
vitamine
(A, E, gruppo B) e
minerali (calcio, fosforo,
potassio, magnesio). Le varietà di semi che si
trovano in commercio sono tre.
La
soia gialla, quella più comune, è adoperata
nella preparazione del tofu (formaggio di soia) e degli estrusi (spezzatino, bistecche, polpette),
dell'olio e del latte. Ha una forma rotondeggiante
e un caratteristico colar giallo. Prima di essere manipolata è d'obbligo lasciarla
in ammollo per almeno 24 ore, ricordando
di sostituire l'acqua prima della cottura. Se si
effettua la cottura in pentola a pressione occorrono
una trentina di minuti, mentre in una
normale ci vogliono non meno di due ore.
La
soia rossa o azuki, invece, assume una colorazione
rosso scuro. Ricchissima di proteine e
fibre è utilizzata cruda sotto forma di germogli
o lessata per poi consumarla da sola o aggiungerla
a cereali e altre verdure stufate. Per la
preparazione valgono le regole dei legumi.
La
soia verde, fagioli verdi brillanti, è adoperata
anche per la realizzazione degli spaghetti
di soia. Questo tipo di soia può essere
inserito nei minestroni insieme a fagioli o lenticchie,
o in loro sostituzione.
Da quei semini colorati si
estraggono olio, latte, bistecche,
budini, dessert, gelati.
Ogni preparazione ha la sua
versione alla soia: non a caso
entra nella preparazione di oltre
30 mila prodotti alimentari
che rappresentano una meravigliosa
alternativa per chi
non è in grado o non vuole
seguire una dieta incentrata
sui cibi di origine animale.
Una risposta a quei modelli
alimentari che negli ultimi 30
anni si sono imposti in Italia e
hanno spazzato via le nostre
tradizioni alimentari: self-service,
hamburger houses, fast
food. Alimenti che hanno determinato
una standardizzazione
della cucina e sovvertito
consuetudini, costumi alimentari
e rappresentazioni
mentali attinenti ai cibi.