
Monna Vanna, detta Gina, era la mia professoressa di greco e latino ai tempi del liceo. Donna tutta d'un pezzo, di grande sapere e altrettanta disciplina. Severa, anzi severissima, era il terrore di tutti gli studenti. Il suo passo risuonava per i corridoi, come fosse quello del boia che stava andando a giustiziare il condannato, quando entrava in classe, la salivazione di noi ragazzi si azzerava...