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sabato 20 giugno 2015

Pu-Erh il naturale bruciagrassi, in una tazza di tè


Provate a pronunciare delicatamente questa parola......ad occhi chiusi, e il suo suono rilasserà la vostra mente. Sto parlando di un tè molto pregiato, che ho avuto modo di apprezzare, gustare, e le cui caratteristiche organolettiche e i benefici sono straordinari. E' il tè della lentezza, sia per quanto riguarda la coltivazione, la fermentazione e successivamente la preparazione.

Il tè Pu-Erh è un tè postfermentato; ciò significa che dopo l’essiccazione eseguita naturalmente, le foglie vengono riposte e conservate a lungo, addirittura fino a venti anni, in luoghi molto umidi, come cantine e cavità sotterranee, così da accentuare il proprio aroma erbaceo e vegetale.
Viene coltivato nello Yunnan, al confine con il Tibet, da piante antichissime di Camelia Sinensis, ma la lentezza della sua raccolta e produzione viene assolutamente ben ripagata con ottime proprietà benefiche e salutari; non a caso i nomi con cui tale varietà viene indicata dalle popolazioni locali è “tè medicinale”, utile per “allontanare il fuoco e rinfrescare il corpo”.

Alla pari di qualsiasi bevanda di lusso, conservata gelosamente in cantine umide e protette, è un tè di gran pregio, dotato di ricercatezza ed originalità d’aromi; è, inoltre, l’unico te’ che migliora con l’invecchiamento, al contrario di tutti gli altri, che invece tendono a perdere virtù ed aromi nel corso degli anni.

Il Pu-Erh possiede proprietà naturali stimolanti per il sistema nervoso centrale, in virtù della presenza di caffeina, oltre a favorire il processo digestivo e a contribuire a bruciare i grassi in eccesso. Proprio per quest’ultimo aspetto viene inserito in alcune diete dimagranti, soprattutto in considerazione della sua azione a favore del funzionamento epatico.

I punti di forza del Pu- Erh sono però la sua azione decisa nel tenere sotto controllo il colesterolo cattivo e i trigliceridi nel sangue oltre ad alcune proprietà immunologiche. Contribuisce quindi a mantenere un generale stato di benessere dell’organismo e a mantenersi in forma, ferma restando la necessità di una sana alimentazione e una costante attività fisica.

Come detto all’inizio il suo sapore è particolare e può non risultare a tutti piacevole al primo assaggio. Il consiglio è di non scoraggiarsi e prendere confidenza con il suo gusto particolare un po’ alla volta, così da poterne apprezzare le sfumature e beneficiare dei suoi preziosi effetti naturali.
La sua preparazione a casa prevede una temperatura di infusione di 95 gradi, in media circa 20 secondi di attesa dopo aver spento l’acqua in ebollizione, per una durata compresa tra i 3 e i 4 minuti. Le sue forme più pregiate sono quella in nidi o in tavolette, entrambe pressate.
Disponibile anche nella consueta versione in foglie e biologico, sia sfuso nei negozi specializzati che in bustina sui banchi dei supermercati. Queste ultime richiedono di solito l’immersione a 100 gradi per circa 3-5 minuti.



mercoledì 13 maggio 2015

Oleolito al caffè anti cellulite fai da te

Inutile mentire a noi stesse, l'incubo della cellulite ci perseguita ogni giorno e ogni ora. Oltre ad una adeguata alimentazione e all'attività fisica possiamo preparare in casa degli ottimi ed efficaci prodotti atti a combatterla senza dover acquistare costose preparazioni o ricorrere a trattamenti altrettanto dispendiosi, a meno che non siano prescritti dal medico dopo un'attenta analisi della situazione. Quindi oggi impareremo come fare un efficace oleolito al caffè anti cellulite. La caffeina contenuta nel caffè è un alcaloide che agisce come stimolante e drenante e contemporaneamnte riduce il volume dei grassi e dei liquidi in eccesso che si accumulano nel corpo.

Oleolito al caffè:  vi occorrono 20 gr di chicchi di caffè (o al limite due cucchiaini di caffè solubile) 80 gr di alcol alimentare a 95 gradi e 600 gr di olio vettore, come olio di vinaccioli, jojoba, girasole, ossia un olio che non si soggetto a precoce irrancidimento. I chicchi di caffè vanno pestati, o macinati,  in modo da ottenere una polvere sottile che andrà riposta in un barattolo di vetro. Quindi, inserite nel barattolo l’alcol alimentare e tenete il composto, senza tappo, in un luogo caldo per 24 ore.

Al termine delle 24 ore, aggiungete l’olio e lasciatelo macerare finché l’odore di alcol non sarà svanito (circa una settimana). Filtrate e lasciate decantare per altri 10 giorni. L’olio non deve avere residui di alcol: durante questi giorni, noterete delle bollicine venire a galla, eliminatele con una siringa. Trasferite il composto in un barattolo scuro perproteggerlo dalla luce. A questo punto l'oleolito è pronto, adesso potete eventualmente aggiungere degli oli essenziali per potenziarne l'effetto: ad esempio molto efficaci sono l'olio essenziale di cipresso, rosmarino, ginepro, limone, geranio.



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