Simply

Visualizzazione post con etichetta ceci. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ceci. Mostra tutti i post

martedì 24 maggio 2016

Non c'è pericolo, non c'è sugo, non ci ho mai fatto un pasto buono

Non c'è pericolo, non c'è sugo, non ci ho mai fatto un pasto buono...anche oggi altri proverbiali detti toscani da tenere a mente per pepare qualche conversazione.


NON C'E' PERICOLO: impossibile, nient'affatto

NON C'E' SUGO: non ne vale la pena. Sugo, in certe zone della Toscana significa letame, concime

NON CI HO MAI FATTO UN PASTO BUONO: si dice di una persona con la quale non si può nè combinare un affare nè andare d'accordo. Non si trova mai in senso positivo


NON CI PIOVE SOPRA: si dice di una cosa sicura, garantita. "Lo stipendio fisso sarà poco. Ma intanto non ci piove sopra"

NON CI SI VEDE NEMMENO A BESTEMMIARE: a Firenze le bestemmie si chiamano "moccoli" così come le candele ("se tu 'unn'hai altri moccoli tu poi andare a letto a' i' buio" si dice a chi non ha argomenti validi per sostenere una discussione). E' evidente l'accostamento: è tanto scuro che non ci si vede neppure accendendo o "tirando" moccoli.

NON DARE NE' IN TINCHE NE' IN CECI: non azzeccarne una. I ceci sono il miglior contorno per le tinche in umido. Sarebbe come dire: non riuscire a infilzare con la forchetta nè la pietanza nè il contorno

NON E' DI FUORI: non è improbabile

domenica 13 dicembre 2015

I Ceci: sostituti della carne, buoni per disintossicare colon e circolo

Quando comincia a fare freddo, il nostro corpo desidera istintivamente i cibi riscaldanti e  i legumi sono fra questi. Sono molto importanti per la nostra salute, perchè oltre alle proteine, essi sono ricchi di minerali e antiossidanti. Oggi ci dedicheremo ai ceci, emarginati in passato perchè considerati  più “poveri” rispetto a lenticchie e piselli, mentre al contrario di quanto si possa credere hanno ottime proprietà nutrizionali e si prestano ad essere cucinati nelle più svariate e fantasioe maniere. 

I ceci sono grandi alleati della salute perchè liberano i vasi da colesterolo e tossine. Pur essendo più proteici di altri legumi, a differenza delle proteine animali non aumentano i grassi nel sangue.  Hanno un apporto calorico superiore a fagioli, piselli e lenticchie ma anche una discreta percentuale di acido linoleico, assente in altri legumi. L'acido linoleico, abbondante nella frutta secca e in alcuni oli, è fondamentale per il nostro organismo perché previene le infiammazioni e agisce positivamente a livello cardiovascolare: abbassa i livelli di colesterolo cattivo e ha un’azione protettiva sulla circolazione sanguigna. In aiuto contro il colesterolo i ceci contengono anche le saponine e la fibra, e quest'ultima a sua volta ha una funzione anti stipsi: regolando il transito intestinale mantiene in buona salute la delicata zona del colon.


Ma non è finita qui perchè i ceci son ricchi di vitamine e minerali: betacarotene, vitamine del gruppo B e, tra i minerali, fosforo, potassio e magnesio, preziosi per la funzionalità cerebrale. Contengono in percentuale considerevole anche il ferro e il prezioso acido folico, che abbassa i livelli di omocisteina, un aminoacido che, se presente in dosi eccessive nel sangue, può provocare problemi cardiocircolatori come ictus e infarto. Affinchè l’assorbimento del ferro possa essere facilitato da parte del nostro organismo, è buona norma aggiungere ai ceci un alimento che contenga vitamina C (per esempio curcuma o zenzero sulle zuppe e minestre), oppure succo di limone o una cipolla rossa affettata nelle insalate di ceci lessati. Aggiungendo a fine cottura le spezie nelle minestre o la cipolla nelle insalate, aumenteremo anche il complessivo valore antiossidante del piatto. Gli isoflavoni e le saponine (utili nel contrastare la formazione di radicali liberi)  vengono “potenziati” dai curcuminoidi (presenti nella curcuma), dallo zingerone (contenuto nello zenzero) e dalla quercetina (nella cipolla).

E ora qualche suggerimento per gustarli al meglio. I ceci si lasciano in ammollo per una notte ( non utilizzare mai l’acqua di ammollo per la cottura). Si mettono a cuocere in abbondante acqua, con l’aggiunta di una foglia di alloro o di un pezzo di alga kombu. Si salano solo a fine cottura. Oppure provate il gustosissimo hummus, una crema di ceci ricostituente.
Ingredienti per 4 persone: 100 g di ceci ammollati, olio d’oliva, olio di girasole 1/2 spicchio d’aglio, un limone, menta.

Procedimento: lasciare in ammollo i ceci per circa 12 ore e metterli poi a bollire nella pentola a pressione per circa un’ora e mezza. Dopo averli scolati, passarli al frullatore e aggiungere un cucchiaio di olio d’oliva e un cucchiaio di olio di girasole, mezzo spicchio d’aglio sminuzzato e un limone spremuto. Aggiungere acqua se la crema risulta troppo spessa. Servire con qualche fogliolina di menta.

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.