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martedì 5 gennaio 2016

Dolori mestruali e dismenorrea: rimedi naturali

Sono moltissime le donne che lamentano dolori durante il periodo mestruale per almeno uno o due giorni al mese, si tratta di almeno l'80% delle donne. Ma c'è un 10-15% di queste che ne soffre in maniera grave.  Si tratta di un dolore è così forte da impedire le normali attività quotidiane come l’attività scolastica, sportiva o lavorativa. Quando il dolore è a questi livelli si parla di dismenorrea. Il sintomo ha intensità e durata variabili da donna a donna, frequentemente si irradia alle gambe e alla schiena e può essere accompagnato da nausea, diarrea, cefalea o da una forma di malessere generale. I disturbi mestruali hanno alla base molte volte un’origine emotiva, espressione di disagi profondi, legati all’identità femminile, di cui la mestruazione è la massima espressione, un po’ come fosse un “marchio”. E’ un disagio a cadenza mensile che in taluni casi si trasforma in un problema limitante e spesso anche poco compreso da chi tali disturbi non li ha mai neppure immaginati.


Così per tamponare il problema le donne  ricorrono ad una pillola antidolorifica per poter continuare a far fronte ai vari compiti giornalieri, lavorativi e familiari. Ma in questo caso tale sintomatologia non si limita al piano strettamente e solo fisico,  ma anche a livelli emotivi, mentali e spirituali. Attraverso il sintomo siamo costretti a prendere coscienza di alcuni aspetti della nostra vita, di qualcosa che probabilmente abbiamo lasciato da parte, che dobbiamo integrare, accettare, o cambiare. Prendere coscienza di alcuni aspetti di noi stessi sui quali il malessere ci invita a porre maggiore attenzione. Ma quali strategie alternative agli antidolorifici possiamo prendere in considerazione? Si ottengono di solito buoni risultati con Riflessologia plantare, Aromaterapia, Pranopratica, Massaggio Tuina o Ayurveda, consigli sulla nutrizione, oli essenziali, floriterapia e rimedi erboristici. La Riflessologia plantare può essere un buon metodo per aiutare la donna ad affrontare i dolori mestruali. Per avere un buon risultato è consigliabile compiere un ciclo di almeno quattro incontri, da ripetere a distanza di due mesi, facendo attenzione a far coincidere l’ultimo trattamento cinque giorni prima dell’inizio delle perdite del mestruo.

In caso di dolore cronico non si può pretendere di togliere subito gli analgesici chimici: addirittura in certe persone prevale la paura che se non si assumono analgesici al primo manifestarsi dei dolori tali farmaci potrebbero rivelarsi inefficaci. L’obiettivo è ridurre i farmaci chimici fino ad eliminarli, via via che il riequilibrio con i metodi naturali da risultati crescenti: il processo deve dunque essere lento e graduale. Durante i giorni del ciclo nel caso di soggetti che soffrono di dolori cronici, una o due sedute di Pranopratica, potranno di minuire o far quasi scomparire il dolore del tutto.

Il calore aiuta a alleviare il dolore quindi possiamo preparare un bacinella con dell’acqua calda e versarci un po’ di aceto (di vino o di mele) in cui avremo emulsionato uno o più oli qui indicati: Anice, Lavanda, Maggiorana, Menta piperita, Salvia officinale e Salvia sclarea. In particolare si consiglia di provare con una miscela di 7 gocce di Lavanda e 7 di Salvia sclarea. Dopo aver versato la miscela di aceto e di olio essenziale nella bacinella di acqua calda, si bagna una pezza di cotone e la si posiziona sul ventre fino a quando non si raffredda. Questo trattamento può essere ripetuto più volte al giorno. Se la miscela di Lavanda e Salvia sclarea non dà buoni risultati si provi allora con 7 gocce di Anice e 7 di Salvia officinale, o con Lavanda, Maggiorana e Menta piperita. Se il dolore si irradia alle gambe o alla schiena, possiamo preparare un olio vegetale con il quale massaggiare le parti indolenzite. In 50 ml di olio di Mandorle dolci (o di Cumino nero) versare 3 gocce di olio essenziale di Menta piperita, 7 di Lavanda, 5 di Maggiorana e 4 di Salvia sclarea; agitare bene e usare la miscela direttamente sulla pelle. Infine può giovare l’inalazione diretta degli oli essenziali suddetti: si provi a versare 3 gocce di un olio su un fazzoletto di carta e ad annusarlo ripetutamente per almeno 15-20 minuti.

sabato 21 novembre 2015

Dolori mestruali e oli essenziali

I dolori mestruali sono comuni a circa l’80% delle donne  durante il periodo del ciclo per uno o due giorni al mese, che risultano essere generalmente sopportabili. Ma talvolta il dolore è così forte da ostacolare le normali attività quotidiane come l’attività scolastica, sportiva o lavorativa. In tutti questi casi si parla di dismenorrea. Ogni caso è unico, ma di solito il dolore si irradia alle gambe e alla schiena e può essere accompagnato da nausea, diarrea, cefalea o da una forma di malessere generale. Alla base di questi disturbi può esserci anche un’origine emotiva, ma in taluni casi si trasforma in un problema limitante e spesso anche poco compreso da chi tali disturbi non li ha mai neppure immaginati. Questo fa si che per far fronte al quotidiano, si ricorra a forti analgesici, che tamponano ma non risolvono.

 
In caso di dolore cronico non si può pretendere di togliere subito gli analgesici chimici: addirittura in certe persone prevale la paura che se non si assumono analgesici al primo manifestarsi dei dolori tali farmaci potrebbero rivelarsi inefficaci. L’obiettivo è ridurre i farmaci chimici fino ad eliminarli, via via che il riequilibrio con i metodi naturali da risultati crescenti: il processo deve dunque essere lento e graduale.

Possono aiutarci gli oli essenziali come l’Anice, che induce a straccarsi dai problemi quotidiani che generano ansia e induce ottimismo, inoltre agisce in varie forme di alterazioni mestruali; la Lavanda, che esercita azione calmante, antistress e rappresenta un tonico per chi si sente giù di morale; la Maggiorana, che svolge azione antidolorifica e lavora sui problemi sessuali; la Salvia officinale e la Salvia sclarea, che sono rimedi specifici dei disturbi mestruali. Il calore aiuta a alleviare il dolore, quindi possiamo preparare un bacinella con dell’acqua calda e versarci un po’ di aceto (di vino o di mele) in cui avremo emulsionato uno o più oli qui indicati: Anice, Lavanda, Maggiorana, Menta piperita, Salvia officinale e Salvia sclarea.

In particolare si consiglia di provare con una miscela di 7 gocce di Lavanda e 7 di Salvia sclarea. Dopo aver versato la miscela di aceto e di olio essenziale nella bacinella di acqua calda, si bagna una pezza di cotone e la si posiziona sul ventre fino a quando non si raffredda. Questo trattamento può essere ripetuto più volte al giorno. Se la miscela di Lavanda e Salvia sclarea non da buoni risultati si provi allora con 7 gocce di Anice e 7 di Salvia officinale, o con Lavanda, Maggiorana e Menta piperita. Se il dolore si irradia alle gambe o alla schiena, possiamo preparare un olio vegetale con il quale massaggiare le parti indolenzite. In 50 ml di olio di Mandorle dolci (o di Cumino nero) versare 3 gocce di olio essenziale di Menta piperita, 7 di Lavanda, 5 di Maggiorana e 4 di Salvia sclarea; agitare bene e usare la miscela direttamente sulla pelle. Infine può giovare l’inalazione diretta degli oli essenziali suddetti: si provi a versare 3 gocce di un olio su un fazzoletto di carta e ad annusarlo ripetutamente per almeno 15-20 minuti


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