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domenica 28 giugno 2015

Psicopittografia, cercare di essere sempre diversi

Facciamo dunque un esempio. Se il nostro problema riguarda il nostro modo di esprimerci, se siamo imbarazzati, balbettiamo, diciamo cose insignificanti, ci accorgiamo di non saper parlare con sicurezza o abbiamo la sensazione di dire delle sciocchezze davanti al nostro datore di lavoro o nei nostri rapporti con gli altri, come possiamo trovare più sicurezza?

Il primo passo è non essere troppo sottili nella discussione, non cercare di essre buoni oratori, poichè finchè la mente resterà a questo livello di ansia ci esprimeremo sempre con imbarazzo. Una mente ansiosa esprime parole ansiose. E' meglio occuparsi del nostro stato ansioso piuttosto che del proprio modo di pensare. Non anticipiamo le scene verbali, non cerchiamo di essere abili. Agiamo in maniera differente, non cerchiamo per forza di fare buona impressione. Se le parole ci vengono spontaneamente parliamo, altrimento stiamo zitti. Il silenzio nella conversazione non deve far paura. 

Rifiutando l'influsso del nostro Io ansioso, noi denunciamo la sua azione su di noi. Lo sfidiamo. E' l'inizio del cambiamento e la fiducia in noi stessi crescerà gradualmente.
Non si deve cercare di essere migliori, bisogna essere diversi.


martedì 13 gennaio 2015

Aiutare e rispettare i propri genitori

Non sempre noi figli comprendiamo i nostri genitori, a volte ci risulta essere un compito difficile. E' anche normale, le differenze tra generazioni sono palesi, ma questo non deve concretizzarsi in un ostacolo. Quando si è deboli non dobbiamo commetter  l'errore di rifugiarci in bugie e sotterfugi, perchè son questi che creano le barriere alla comunicazione e alla comprensione.

Noi figli possiamo ricucire la diversità di vedute con i nostri genitori. La lite o lo scontro possono essere evitati se ci si impegna a parlare tranquillamente, perchè se come figli siamo sinceri e onesti il nostro appello non può che arrivare a meta. Del resto si può giungere ad un compromesso che può star bene ad entrambe le parti e su cui si può essere tutti d'accordo.


Andare d'accordo con gli altri non è certo facile ma per lo meno potremmo impegnarci a farlo. Non possiamo non tener conto del fatto che i nostri genitori agiscono in base al desiderio di fare ciò che secondo loro è il meglio per noi figli (tranne casi eccezionali naturalmente). Da parte nostra abbiamo un debito verso i nostri genitori: l'educazione che abbiamo ricevuto, se i genitori ce l'hanno data.

I nostri genitori, o per lo meno la gran parte, non accetta ricompensa alcuna per ciò che hanno fatto per noi, ma arriva il momento in cui tocca a noi prenderci cura di loro. Qualunque cosa accada, dobbiamo ricordarci che i nostri genitori sono unici e come tali dobbiamo rispettarli e aiutarli, a prescindere da tutto. Del resto fa parte della felicità che tanto cerchiamo, essere in buoni rapporti con loro o con coloro che ci hanno allevato con amore.

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