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mercoledì 25 novembre 2015

Pietre e cristalli, Turchese

In Egitto, Iside era chiamata la "Signora del Turchese", pietra considerata simbolo dell'aldilà. Il reperto più antico è infatti un braccialetto di turchesi risalente a circa 8000 anni fa.

TURCHESE
Carattesristiche: fosfato basico idrato di rame e alluminio; sistema triclino; masse e vene concrezionarie microcristalline, molto rari i cristalli prismatici; colori: verde chiaro o azzurro, Può essere confuso con altri minerali di colore azzurro chiaro quali la crisocolla e l'amazzonite.

Proprietà: infonde calma e favorisce comunicazione, creatività, sentimenti di amicizia e lealtà; dà forza ed energia al corpo; è un buon antidepressivo
Disturbi: aiuta nei disturbi agli occhi; combatte l'otite; fortifica i reni e aiuta nel processo di guarigione da varicella e morbillo; lenisce i dolori muscolari
Associazione con i chakra: quinto

martedì 25 agosto 2015

Pietre e cristalli, Lapislazzuli

Nell’antico Egitto si riteneva che il suo blu profondo fosse il colore dei Re e che la sua luce cosparsa di punti dorati mettesse in connessione con il divino. La polvere di Lapislazzuli veniva impiegata per tingere le stoffe destinate al Faraone, e anche in medicina per combattere i disturbi mentali e purificare l’anima.

LAPISLAZZULI
Caratteristiche: silicato di sodio; sistema cubico; masse compatte, rari i cristalli ottaedrici; colore: da blu scuro fino a blu verdastro in associazione a calcite (venature bianche) e pirite (inclusioni dorate). Può essere confuso con l'azzurrite e la sodalite.

Proprietà: viene considerata la pietra della comunicazione con gli spiriti guida, dà saggezza, chiarezza mentale e facilita l'apertura dei chakra; riattiva l'energia fisica, conferisce forza e combatte la depressione, lo stress e l'ansia; aumenta la creatività ed equilibra le emozioni.
Disturbi: abbassa la pressione sanguigna e la febbre; combatte la laringite e le infiammazioni dei nervi; regola la lacrimazione degli occhi.
Associazione con i chakra: quinto e sesto


mercoledì 22 luglio 2015

Pietre e cristalli, Crisocolla

Plinio nella sua “Storia Naturale” ne parla come mezzo utile per la saldatura di materiale aureo. La Crisocolla è una pietra femminile, dunque è ottima per le donne e per tutto ciò che è legato al femminile.  Sin dal passato viene associata al pianeta Venere e a tutte le sue applicazioni filosofiche. Il suo nome ha origine dal termine greco “chrysos” (oro) e “kolla” (colla).

CRISOCOLLA
Caratteristiche: silicato idrato di rame; sistema rombico; colori dal turchese al blu e dal bruno al nero. La maggior parte degli esemplari si trova in Italia, Romania, Cile, Boemia, Israele, Russia e Usa.

Proprietà: dà gioia alleviando le paure; aumenta la comunicazione perchè agisce sul chackra della gola; fa svanire le paure e incrementa la tolleranza nei confronti del prossimo.
Disturbi: placa la febbre e le infiammazioni del corpo; aiuta nei disturbi mestruali.
Associazione con i chakra: quarto e quinto 

venerdì 17 luglio 2015

Pietre e cristalli,Cianite o Distene

La cianite (o distene) permette all’anima di risedere in modo costante nella mente e nei pensieri elevati; in altre parole, canalizza l’essenza divina nella mente umana al fine di creare forme - pensiero impregnate di forza spirituale; queste formeranno nuove idee e nuovi concetti , in grado di mantenere e manifestare l’integrità spirituale sulla Terra Subconscio: genera nuovi sogni e nuove visioni. 

Il suo utilizzo, quindi, permette una visione della vita più intuitiva e libera, in accordo con i principi spirituali del creato, tralasciando schemi e priorità illusorie.

CIANITE
Caratteristiche: silicato di alluminio; sistema triclino; cristalli tabulari allungati riuniti in fasci subparalleli, spesso non terminati; colore azzurro.
Proprietà: aumenta la comunicazione, favorisce la lealtà e la serenità
Disturbi: è efficace nei disturbi della gola e del sistema respiratorio
Associazione con i chakra: quinto


mercoledì 8 luglio 2015

Mimulus, il fiore di Bach dei timidi

Il Mimulus (Mimulus Guttatus) è una pianta originaria dell’America del nord e la particolarità di questa pianta è che quando soffia molto vento i fiori si proteggono chiudendosi per poi riaprirsi con il sole. Mimulus è il rimedio:“…Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri…”.


La parola chiave di questo fiore è “il pauroso e/o il timido”, sono spesso persone che hanno paura di determinate cose, come la paura dei cani, dei ragni, della malattia, della gente, della folla, ecc., sono timorose, timide e nervose, spaventate da cose e situazioni, hanno la tendenza ad essere impacciate quando sono in mezzo agli altri, perciò mancano di coraggio. Facilita la capacità di comunicazione, facendo affiorare in quei caratteri che sono dotati di talento artistico o qualità in generale, le loro notevoli capacità; specialmente il fiore combatte tutte le paure e fa emergere il coraggio di affrontare gli ostacoli della vita, senza timore e con più fiducia e senso della sdrammatizzazione.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Paura concreta di origine conosciuta, fobie, timidezza.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Coraggio, gestione delle proprie emozioni, gioia. Indicato per Mimulus è indicato per le persone che tentano in tutti i modi di eludere il problema, la paura, la situazione che crea a loro un forte disagio, presentando anche momenti di balbuzie e ipersudorazione.

I tipi Mimulus possono soffrire di palpitazioni e attacchi di panico, asma e laringite cronica, eiaculazione precoce e impotenza per la paura di non riuscire. Questo rimedio può essere un buon aiuto per i bimbi eccessivamente timidi e sensibili, che arrossiscono facilmente e che si trovano sempre in un angolo, invece di partecipare al gioco, i quali sono paurosi del buio e dell’esterno. E’ un fiore per coloro che sono fragili e sempre impauriti, che non osano, che sfuggono, che procastinano per paura di affrontare, preferendo evitare.

martedì 13 gennaio 2015

Aiutare e rispettare i propri genitori

Non sempre noi figli comprendiamo i nostri genitori, a volte ci risulta essere un compito difficile. E' anche normale, le differenze tra generazioni sono palesi, ma questo non deve concretizzarsi in un ostacolo. Quando si è deboli non dobbiamo commetter  l'errore di rifugiarci in bugie e sotterfugi, perchè son questi che creano le barriere alla comunicazione e alla comprensione.

Noi figli possiamo ricucire la diversità di vedute con i nostri genitori. La lite o lo scontro possono essere evitati se ci si impegna a parlare tranquillamente, perchè se come figli siamo sinceri e onesti il nostro appello non può che arrivare a meta. Del resto si può giungere ad un compromesso che può star bene ad entrambe le parti e su cui si può essere tutti d'accordo.


Andare d'accordo con gli altri non è certo facile ma per lo meno potremmo impegnarci a farlo. Non possiamo non tener conto del fatto che i nostri genitori agiscono in base al desiderio di fare ciò che secondo loro è il meglio per noi figli (tranne casi eccezionali naturalmente). Da parte nostra abbiamo un debito verso i nostri genitori: l'educazione che abbiamo ricevuto, se i genitori ce l'hanno data.

I nostri genitori, o per lo meno la gran parte, non accetta ricompensa alcuna per ciò che hanno fatto per noi, ma arriva il momento in cui tocca a noi prenderci cura di loro. Qualunque cosa accada, dobbiamo ricordarci che i nostri genitori sono unici e come tali dobbiamo rispettarli e aiutarli, a prescindere da tutto. Del resto fa parte della felicità che tanto cerchiamo, essere in buoni rapporti con loro o con coloro che ci hanno allevato con amore.

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