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giovedì 23 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Salvia

La salvia è un'odorosa erbetta romatica che di solito usiamo in cucina per insaporire i nostri piatti, anche quelli più semplici. In verità io la adoro fritta, ma va bene anche rosolata......Essa però, nasconde ben altre proprietà oltre a quelle aromatiche.
SALVIA
Se ne usano le foglie e le sommità fiorite. Ha proprietà antisettiche, cicatrizzanti, astringenti, stimolanti dell'utero; gli estratti di salvia assunti per via interna riducono la salivazione e la secrezione del latte materno. E' utile in caso di disturbi della menopausa, sudorazione eccessiva, infiammazioni della gola, tonsilliti, afte e stomatiti. L'olio essenziale può essere utilizzato in ovuli vaginali contro le vaginiti, ma anche per applicazioni cutanee alla concentrazione dell'1-3%. In caso di infiammazioni della gola, tonsilliti, afte e stomatiti: fare sciacqui e gargarismi con l'infuso preparato versando una tazza di acqua calda su 2-3 foglie di salvia; lasciare in infusione per 10 minuti, poi filtrare. In caso di disturbi della menopausa e ipersalivazione: assumere 25 gocce di tintura madre, in un po' d'acqua, 3 volte al giorno, per 2 mesi; interrompere per 15-30 giorni e ripetere il cilco di trattamento se necessario.

domenica 19 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Issopo

L'Issopo è una pianta dai fiorellini lilla, romanticamente raggrupati alla sommità dello stelo, come pennacchi, quasi punte di lancia.
ISSOPO
Se ne usano le sommità fiorite. Ha proprietà espettoranti, rilassanti dei vasi sanguigni periferici, sudorifere, antinfiammatorie, spasmodiche. E' utile in caso di malattie da raffreddamento, tosse, asma, dolori al petto dovuti a catarro, coliche. Assumere 3 volte al giorno 15 gocce di tintura madre di anice, diluendole in un po' d'acqua. Proseguire fino alla scomparsa dei sintomi. L'olio essenziale che viene estratto dalle sommità fiorite  è utilizzatocome tonico, stomachico nell'inappetenza, nei catarri intestinali, nelle dispepsie e nelle affezioni bronchiali. Porre una goccia di olio essenziale in un cucchiaino di miele  e prendere dopo i pasti; oppure come espettorante, utilizzare 3 gocce per un massaggio al torace.

venerdì 17 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Eucalipto

Tutti noi conosciamo, anche solo per sentito dire, l'eucalipto, le e sue proprietà balsamiche. Da piccola quando spesso il mio naso era chiuso a causa del raffreddore, facevo suffimigi, china su una pentola di smalto rosso, piena d'acqua bollente in cui avevo versato una fiala di essenza di eucalipto utile a liberare il naso costipato.
EUCALIPTO
Se ne usano le foglie. Ha proprietà antisettiche, antispasmodiche, espettoranti, stimolanti, febbrifughe. Si usa in caso di tosse, malattie da raffreddamento in genere, contusioni, stiramenti e strappi muscolari. In caso di tosse e malattie da raffreddamento: versare una tazza di acqua calda su 2-3 foglie di eucalipto; lasciare in infusione per 5 minuti, quindi quindi filtrare e bere. Praticare delle inalazioni ponendo una goccia di olio essenziale in un catino di acqua ben calda.

giovedì 16 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Equiseto

Il nostro excursus relativo alle erbe in tintura, infuso e olio essenziale ci porta oggi a parlare brevemente  dell'equiseto o coda cavallina.
EQUISETO
Se ne usano le parti aeree. Ha proprietà diuretiche, depurative, tonificanti, rimineralizzanti (per ossa unghie, denti e capelli). La moderna fitoterapia utilizza l'equiseto stto forma di estratti standardizzati in silicio soprattutto per la prevenzione e la cura dell'osteoporosi, mentre a scopo diuretico e disintossicante può essere utlizzato l'estratto fluido. Assumere 2-5 gr (1 gr=57 gocce) di estratto fluido 2-3 volte al dì, per 2 mesi; ripetere 3 volte l'anno.

mercoledì 15 gennaio 2014

Oggi nella mia rubrica: erbe in tintura, infuso, olio essenziale, Echinacea

L'Echinacea è presente in molti integratori utili al rinforzo delle nostre difese immunitarie, soprattutto nei periodi autunnali quando le sindromi parainfluenzali la fanno da padrone, impossessandosi delle nostre vie respiratorie. 
ECHINACEA
Se ne usano le radici. Ha proprietà stimolanti del sistema immunitario e antinfiammatorie. I costituenti attivi attualmente ritenuti responsabili delle proprietà antivirali e immuno stimolanti sono molteplici, dalle glicoproteine alle alchimiadi, ma in particolare il gruppo dei polisaccaridi (fra i quali arabinogalattani e arabinoxilani). Delle sue proprietà antibatteriche, invece, è responsabile l'olio essenziale, ricco in terpeni, che è presente tuttavia in scarsa quantità. Si usa per la prevenzione e cura di malattie da raffreddamento, ferite, scottature, afte, ulcere, dermatiti in genere. Assumere 30-50 gocce di tintura madre in un po' d'acqua, 3 volte al giorno, fino alla scomparsa dei sintomi. In caso di afte, mal di gola: aggiungere 40 gocce di tintura madre a un bicchiere d'acqua e utilizzare la miascela per gargarismi.
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