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martedì 17 giugno 2014

La tipologia cerebrale | Salute

Il cerebrale ha il senso della realtà ridotto. Il suo penseiro tende a dissociarsi dal suo comportamento. Questa tipologia si manifesta in atteggiamenti muscolari intesi a tenere insieme il corpo per paura che cada a pezzi. Ha uno scarso contatto con il corpo e presenta un blocco profondo, un vero e proprio raggelamento delle emozioni.

Ciò è avvenuto perchè la persona, in epoche remote, ha avuto l'impressione che il suo diritto di esistere  venisse negato. Essa ha sviluppato quindi un'ansia particolarmente forte di venire accettata, di essere riconosciuta come essere vivente. Si tratta molto spesso di individui sospettosi, razionali e intuitivi al tempo stesso, molto sensibili.


Frequentemente il corpo di questo tipo è magro e contratto, ma in alcuni casi può presentare una figura più piena e atletica. Le aree di maggior tensione si trovano alla base del cranio e nelle articolazioni delle gambe, dei muscoli pelvici e del diaframma. In vita la tensione può essere talmente forte da dare l'impressione che il corpo stia per dividersi in due. La faccia può assomigliare ad una maschera rigida e lo sguardo poco brillante, se non totalmetne assente, risulta vuoto e scarsamente espressivo.

L'atteggiamento è di distacco. Il cuoio capelluto sulla cima della testa è teso e nel maschio c'è una forte tendenza alla calvizie sulla fronte. La bocca non è mai piena e sensuale, le braccia possono ciondolare abbandonate lungo il corpo, e i piedi sono spesso contratti e freddi. Tutte le articolazioni sono come congelate. E' come se la struttura corporea fosse vagamente tenuta insieme dalla pelle.

La respirazione presenta un disturbo caratteristico: la scarsa inspirazione d'aria nonostante la morbidezza del torace e l'ampiezza della gabbia toracica, la cui espansione è accompagnata da una contrazione della cavità addominale. Ciò impedisce al diaframma di scendere: esso cioè si contrae in modo tale da impedire ai polmoni di scendere verso il basso.

Così il cerebrale si sforza di respirare con la parte superiore del torace, in modo da inspirare una quantità d'aria sufficiente: in lui il torace e il ventre vengono mossi indipendentemente. Questo tipo non si sente integrato al suo corpo e vive in una costante frattura energetica della testa con il resto del corpo, la sua personalità tende ad essere molto debole, e questa debolezza riduce le sue resistenze agli attacchi esterni, ma anche lo spinge a essere sempre in posizione difensiva.

Ne è testimone la sua pelle, che in genere è chiara, sottile, con una scarsa irrorazione periferica. Il corpo tende generalmente a essere freddo, per la ritrazione dell'energia verso il centro del corpo dovuta alla paura. Sovente il massaggio inizialmente accentua la percezione di questo freddo anche se la temperatura ambiente raggiunge i 25 gradi. Poi proseguendo con le sedute di massaggio, gradualmente il corpo si riscalda fino a rimanere su un a temperatura media.

Sfruttare al massimo le immagini mentali | Psicopittografia

L'Immagine Mentale è una tecnica impiegata dai grandi pensatori per esprimere la  verità. Sfruttiamo al massimo questa tecnica con iseguenti piani:
  • impariamo a memoria le Immagini Mentali che hanno per noi un'importanza speciale, per aiutare la memoria, scegliamo una parola-chiave o una frase che ci ricordi l'intera Immagine
  • possiamo assicurare a tutti coloro che ci stanno vicino una salute mentale duratura illustrando loro queste immagini. In seguito quando ne avranno bisogno, il loro subconscio riporterà a galla l'idea esatta di cui avranno bisogno per evitare una difficoltà o per risolvere un problema.
 E' un'esperienza interessante inventare da soli qualche Immagine Mentale. Stiamo attenti a tutto ciò che  avviene intorno a noi. Avremo la sorpresa di constatare quanti esempi e illustrazioni ci si offrono. Se per esempio alla televisione assisteremo a un documentario dell'Egitto, impareremo che per centinaia di anni il Nilo ha causato sullerive inondazioni gravissime, ma si lasciavano dietro una coltre di ricco limo portatore d'abbondanza [Immagine mentale 91]

In questo esempio vi è l'illustrazione di come la sofferenza, quando è utilizzata a proposito, può lasciarci delle ricchezze spirituali inattese. Infine ricordiamoci della forza dinamica dell'Immagine Mentale. E' una potenza grazie alla quale una verità in grado di poter mutare la vita può esser capita, conservata nella memoria e resa attiva all'interno di noi. Come un chicco di grano, essa spunta senza sforzo fino a dare i suoi frutti.

lunedì 16 giugno 2014

Consigli per chi dirige il gruppo di Psicopittografia | Psicopittografia

Meglio fornire una serie di idee pratiche a tutti coloro che organizzano un gruppo per lo studio della verità quale è presentata dalla Psicopittografia. Questi piani possono essere utilizzati da chiunque, anche da psicologi, ecclesiastici, insegnanti. E' pur sempre  un valido aiuto da fornire a coloro che si cimentano con la psicopittografia. Possiamo chiedere ai membri del gruppo di riflettere sulle Quattro Regole d'Oro  o di leggere una determinata Immagine Mentale.

Fedeli all'idea fondamentale della Psicopittografia, forniamo a chi ci ascolta utili Immagini Mentali. Supponiamo che un memebro del gruppo trovi difficoltà a riconoscere che un problema nasce da lui stesso e che le sue difficoltà esterne sono causate dalle sue conclusioni mentali. Noi possiamo spiegargli: "E' come un uomo che vuole ascoltare della bella musica ma che, allo stesso tempo fa risonare contro il muro un sacco pieno di scatole di latta; e poi si chiede perchè non riesce a sentire la musica [Immagine mentale 90]


Se ci dedichiamo all'insegnamento, ricordiamo che molte persone cercheranno di opporsi a quella verità che è in grado di liberarle. Il falso Io, con le sue barriere e le sue vanità, combatterà ostinatamente contro tutti i tentativi fatti per destituirlo. Noi dobbiamo ricordare che dietro questi attacchi c'è un essere che soffre, che non sa chi e  che cosa fa. Non dobbiamo considerarlo come una persona aggressiva ma come un essere umano che ha paura. La nostra comprensione l'aiuterà di più di ogni altra cosa a trovare il vero Io.

I membri del gruppo hanno bisogno di essere incoraggiati, bisogna dir loro che sono sulla buona strada, citando alcuni pensieri efficaci, per esempio: "Nessuno ha il potere di farvi sentire infelici. e' la falsa reazione della vostra mente a rendervi infelici. Ma voi potete imparare a reagire diversamente. Interiormente voi siete liberati dal sentimento dell'infelicità".

domenica 15 giugno 2014

I Simboli | Varie

Nei regni astrali operano due principali cause costruttive o formative. Una è l'influenza che è sempre all'opera per modellare la tenue sostanza astrale, obbedendo alle proprie leggi fondamentali. Tali forme che, per così dire, sono indigene della luce astrale, non possono essere percepite dal comune chiaroveggente umano, perchè sono tanto lontane dall'umana esperienza da non avere termini di riferimento che permettano alla mente del chiaroveggente di comprenderle.


L'unico modo in cui queste forme possono venire portate nella coscienza dello stato di veglia è l'uso deliberato di simboli, ed è per questa ragione che molti veggenti hanno ritenuto necessario ricorrere all'uso del simbolismo per trasmettere alla mente conscia almeno una piccola parte della percezione astrale.

Ma i simboli richiedono un addestramento per usarli e per comprenderli, e quindi coloro che non hanno seguito una preparazione precisa lungo tali direttrici, di regola non percepiscono le forme indigene della luce astrale, se non quando certi simboli sono stati costruiti da intere generazioni. Allora queste cose vengono percepite attraverso i veli terreni.


Gruppo di studio di Psicopittografia | Psicopittografia

Possiamo formare un gruppo di studio di Psicopittografia, ma come fare? ecco un piano specifico per permetterci di fondarne uno.

  1. Luogo di riunione: il nostro gruppo può riunirsi nella casa di uno dei membri, in un locale pubblico o in un club. Più tardi quando il gruppo si svilupperà, potremo scegliere una sede sociale 
  2. Reclutamento membri: usiamo i mezzi a nostra disposizione per far conoscere il nostro gruppo di studio. Serviamoci della pubblicità, del telefono, dei bollettini, di avvisi sui giornali, dei socialnetworks
  3. Orario delle riunioni: è consigliabile tenere riunioni settimanali che possono esser regolate secondo i desideri della maggioranza del gruppo
  4. Programma: conferenza di circa mezz'ora, seguita da domande e risposte che portano a una discussione generale
Ecco un piano base valido per la maggior parte dei gruppi di studio.

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