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lunedì 13 giugno 2016

Aumentare la pace interiore

Aumentare la pace interiore è possibile? Sì se prestiamo attenzione e cominciamo ad osservare più che a farci influenzare dai fattori esterni. 


Ecco una tecnica sicura per aumentare la pace interiore. Il vero Io non è influenzato da tutto ciò che avviene all'esterno. Esso è cosciente delle contingenze esterne, ma non ne è emotivamente toccato. In questo stesso momento, noi siamo in grado di staccarci mentalmente da tutti i problemi esterni perchè possediamo un vero Io. Siamo dei testimoni calmi della vita. Osserviamo imperturbabili tutto ciò che avviene attorno a noi.


Non opponiamo resistenza; accontentiamoci di osservare. Non cerchiamo di cambiare, di migliorare, di distruggere. Siamo semplicemente coscienti. Non dobbiamo temere che questo distacco ci faccia perdere il controllo sulle cose. I compiti giornalieri che dobbiamo svolgere non avranno ripercussioni. Anzi, saremo sorpresi di constatare che vanno meglio di prima. In effetti, il distacco mentale è una forma superiore di controllo.

Immaginiamo di osservare dall'alto della torre del nostro castello tutto ciò che avviene sotto di noi nel mondo esterno. Vi sono uomini che combattono fra loro. Altri ingannano i loro vicini con parole sdolcinate e false promesse. Osserviamo quel miserabile guazzabuglio, ma non ci preoccupiamo. Se degli uomini stupidi vogliono battersi tra loro, lasciamoli fare. Noi non dobbiamo sacrificarci alla loro demenza [Immagine mentale 51]

Questa specie di distacco non è un'evasione dalla realtà; è una sana percezione della realtà. Teniamoci in disparte e siamo i testimoni della vita. Non avremo preoccupazioni. Non saremo depressi da avvenimenti tragici; non pagheremo il prezzo per questa forma di follia umana. Saremo liberi.


martedì 29 dicembre 2015

Aura celestiale e aura causale

L'Aura celestiale, giunge fino a 70 cm dal corpo fisico ed è composta di raggi di luce iridescente che si dipartono dal centro del corpo. Se i raggi sono intensi e rettilinei, quest'aura è forte ed equilibrata. Presiede all'emotività spirituale, all'amore divino, alla meditazione e alla preghiera.

L'Aura causale, sporge dal corpo fino a 100 cm ed è composta di filamenti intrecciati di intensa luce dorata che avvolgono tutto il corpo formando una specie di uovo, detto "uovo aurico", nel quale sono racchiusi tutti gli strati dell'aura.

Ci collega con le energie superiori e con l'universo, ci rende capaci di distacco e di grandi imprese quali l'autoguarigione, la preveggenza. Quando quest'aura è forte ed equilibrata, la persona sa esprimere la creatività e sa capire il significato della vita.

martedì 17 giugno 2014

La tipologia cerebrale | Salute

Il cerebrale ha il senso della realtà ridotto. Il suo penseiro tende a dissociarsi dal suo comportamento. Questa tipologia si manifesta in atteggiamenti muscolari intesi a tenere insieme il corpo per paura che cada a pezzi. Ha uno scarso contatto con il corpo e presenta un blocco profondo, un vero e proprio raggelamento delle emozioni.

Ciò è avvenuto perchè la persona, in epoche remote, ha avuto l'impressione che il suo diritto di esistere  venisse negato. Essa ha sviluppato quindi un'ansia particolarmente forte di venire accettata, di essere riconosciuta come essere vivente. Si tratta molto spesso di individui sospettosi, razionali e intuitivi al tempo stesso, molto sensibili.


Frequentemente il corpo di questo tipo è magro e contratto, ma in alcuni casi può presentare una figura più piena e atletica. Le aree di maggior tensione si trovano alla base del cranio e nelle articolazioni delle gambe, dei muscoli pelvici e del diaframma. In vita la tensione può essere talmente forte da dare l'impressione che il corpo stia per dividersi in due. La faccia può assomigliare ad una maschera rigida e lo sguardo poco brillante, se non totalmetne assente, risulta vuoto e scarsamente espressivo.

L'atteggiamento è di distacco. Il cuoio capelluto sulla cima della testa è teso e nel maschio c'è una forte tendenza alla calvizie sulla fronte. La bocca non è mai piena e sensuale, le braccia possono ciondolare abbandonate lungo il corpo, e i piedi sono spesso contratti e freddi. Tutte le articolazioni sono come congelate. E' come se la struttura corporea fosse vagamente tenuta insieme dalla pelle.

La respirazione presenta un disturbo caratteristico: la scarsa inspirazione d'aria nonostante la morbidezza del torace e l'ampiezza della gabbia toracica, la cui espansione è accompagnata da una contrazione della cavità addominale. Ciò impedisce al diaframma di scendere: esso cioè si contrae in modo tale da impedire ai polmoni di scendere verso il basso.

Così il cerebrale si sforza di respirare con la parte superiore del torace, in modo da inspirare una quantità d'aria sufficiente: in lui il torace e il ventre vengono mossi indipendentemente. Questo tipo non si sente integrato al suo corpo e vive in una costante frattura energetica della testa con il resto del corpo, la sua personalità tende ad essere molto debole, e questa debolezza riduce le sue resistenze agli attacchi esterni, ma anche lo spinge a essere sempre in posizione difensiva.

Ne è testimone la sua pelle, che in genere è chiara, sottile, con una scarsa irrorazione periferica. Il corpo tende generalmente a essere freddo, per la ritrazione dell'energia verso il centro del corpo dovuta alla paura. Sovente il massaggio inizialmente accentua la percezione di questo freddo anche se la temperatura ambiente raggiunge i 25 gradi. Poi proseguendo con le sedute di massaggio, gradualmente il corpo si riscalda fino a rimanere su un a temperatura media.

sabato 7 giugno 2014

Come essere al di sopra di ogni problema | Psicopittografia

Voi siete tanto intelligenti quanto chiunque altro sulla terra. Non è l'intelligenza fondamentale che ci è necessaria; è il distacco della nostra mente dai suoi concetti limitati che ci libera dalle difficoltà. Non dubitate della vostra intelligenza, ma dubitate del suo livello di conoscenza.

Per venire a capo di un problema qualsiasi, dobbiamo innalzarci al di sopra del problema stesso e vederlo in maniera completamente nuova. Supponiamo che voi dobbiate guardare un fiume. Voi lo temete perché non potete vedere i pericoli nascosti, come le rapide e le pietre insidiose. Sapete che ogni scelta comporta la minaccia di un disastro. Ma poi vi illuminate. Salite su di un albero vicino e scrutate il fiume dall'alto. Quale differenza! Da questa posizione più elevata potete vedere al di sotto della superficie dell'acqua. Le condizioni del fiume sono ottime. Esiste ancora adesso la necessità di una scelta penosa? No! Voi sapete ora cosa dovete fare. L'atto stesso di guardare da un punto di vista superiore vi dà una sicurezza totale. [Immagine mentle 84]

Se voi capiste l'importanza di tutto questo, la vostra vita sarebbe meravigliosa. Le scelte penose e tormentate sparirebbero per sempre. Questo livello elevato d'osservazione si può raggiungere eliminando il fardello dei punti di vista sbagliati e delle ambizioni false. Ecco la relazione di un capofamiglia che si è innalzato al di sopra dei problemi domestici: «Se vuoi essere un'eroe l'occasione ti si presenta anche in casa tua.

Cambia te stesso e non la tua famiglia. Svegliati, cerca la salvezza e la forza che sono nel tuo Io superiore! Non allevare i figli in una atmosfera di paura e di ostilità. Se questa è stata l'atmosfera in cui hai trascorso la tua infanzia, rifiutati di trasmetterla. Vuoi che i tuoi figli ti amino? Offri loro la capacità interiore di farlo. Agisci su te stesso e tutto il resto si sistemerà da solo. »

lunedì 12 maggio 2014

Grigio, il colore scelto e il colore rifiutato | Cristalloterapia

Simboleggia distacco, autoprotezione. I cristalli grigi conferiscono neutralità, un atteggiamento di prudente attesa di fronte alle decisioni da prendere; aiutano a costruire difese e a proteggersi; rendono saggi e prudenti, ma anche lenti a decidere, distaccati, introversi.


Chi sceglie il grigio: non è sereno dentro di sè e serca di prendere tempo, di distaccarsi dalle situazioni che gli procurano tensione; è rigido, poco adattabile e per questo può capitargli di sentirsi tagliato fuori e di non sapere bene come comportarsi; può reagire a questa sensazione di inadeguatezza con la passività oppure, al contrario, con un'attività intensa, che però cela un sostanziale disinteresse verso ciò che fa.

Chi rifiuta il grigio: è una persona che si impegna in attività o entra a far parte di gruppi nella speranza di ricavarne qualche vantaggio o nel timore di venire tagliato fuori; ha paura dell'ignoto dal quale si aspetta delusioni, ma si dà da fare per far vedere che c'è; in sostanza è una persona in perenne tensione.

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