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lunedì 28 luglio 2014

Macchie d'acqua e macchie di pioggia, consigli casalinghi | Varie

MACCHIE D'ACQUA

Se il tessuto non è lavabile, grattate delicatamente la macchia con l'unghia. Non è andata via? Tenete la macchia sopra un bollitore d'acqua finchè il vapore l'avrà inumidita. Man mano che si aciuga, sfregatela con un panno, dall'esterno verso l'interno.

Le macchie di calcare da bottiglie e bicchieri si possono rimuovere strofinando con paglietta d'acciaio imbevuta d'aceto



Ricoprite le macchie lasciate dal calcare sulle ceramiche del bagno con una pastella di bicarbonato e aceto. Poi coprite con un vecchio asciugamano di spugna e lasciate agire per circa un'ora. Togliete la pasta, sciacquate e asciugate.

Le incrostazioni di calcare nel water si possono avitare versando nella tazza una volta al mese un litro di aceto bianco.

MACCHIE DI PIOGGIA

Piove? Portate con voi un paio di fogli di carta da cucina per inumidirli e togliere quelle antiestetiche macchie scure sul collant o sui pantaloni prima che si asciughino. D'inverno lasciate in ufficio un paio di collant di scorta da utilizzare eventualmente per i giorni piovosi



sabato 26 luglio 2014

Gli accessori moda ecosostenibili di Macrhò: una scelta originale, consapevole, creativa | Varie

Se posso vado in cerca di prodotti ecosostenibili, fatti con materiali riciclabili, sia per me che per le persone a cui voglio bene. E' un modo per contribuire a fare espendere un mercato ancora neonato, per sensibilizzare coloro che ci stanno vicino, e dare una mano a chi si impegna nel fare questo lavoro, impiegando le proprie risorse e la propria creatività.

Così, in occasione di festività, o quando ho la necessità, cerco un oggetto che sia "eco", che possa essere stato realizzato con materiali di recupero. Girellando per il web, ho avuto, se così si può dire, una dritta, e mi sono ritrovata sul sito di Macrhò.
Una delle borse Macrhò
immagine presa dal web

Macrhò, realizza borse e accessori moda unici nel loro genere. Non se ne trovano di uguali. Per la realizzazione delle coloratissime borse, i materiali che vengono usati sono gli “striscioni” pubblicitari, che si vedono appesi tra due palazzi, tra i pali della luce o nelle gare sportive, e che vengono utilizzati per pubblicizzare un avvenimento, una fiera, una mostra d’arte.

Vengono recuperati i più belli,  caratteristici, e d'impatto, che poi dopo esser stati ritagliati e cuciti diventano delle borse davvero particolari. Ma non sono solo gli striscioni ad essere recuperati, le borse sono anche in tessuto, ecopelle, denim, materiali che sarebbero destinati al non recupero, e che invece vivono una nuova vita diventando borse.

Se avete la possibilità comprate una borsa in mareriale riciclato, avrete un pezzo unico, un'opera d'arte.  In questo caso sappiate che una parte del ricavato delle vendite viene destinato all’associazione "Regalami un sorriso Onlus"; per una moda alternativa ecologica e solidale.

Denti e oli essenziali | Salute

DENTI

La salute dei denti è collegata al buon funzionamento dell'apparato renale.

Per la pulizia dei denti aggiungere a un dentifricio non aromatizzato uno dei seguenti oli (una
goccia sullo spazzolino): Albero del Tè, Garofano chiodi, Limone, Menta piperita, Zenzero.

Collutorio da preparare stemperando in mezzo bicchiere di alcool alimentare a 90° una o più delle
essenze seguenti, aggiungere quindi una quantità di acqua almeno tripla (anche di più secondo
la persona e la sensibilità individuale), imbottigliare in un flaconcino di vetro scuro e utilizzare la
miscela pura o diluita (30 gocce in mezzo bicchiere di acqua). Le essenze sono: Albero del Tè, Cannella foglie, Garofano chiodi, Limone.


Inalazione secca per rafforzare i denti e nel caso di nevralgie dentarie: Cannella foglie, Garofano
chiodi, Origano, Zenzero.

In attesa dell'intervento del dentista, contro il dolore, stillare una goccia di Garofano chiodi (essenza
pura) sul dente dolente; eventualmente una goccia anche sulla gengiva sottostante. Se non si
dispone del Garofano chiodi si può provare con l'Origano.

Uso interno: Limone, Menta piperita, Noce moscata, Zenzero.

mercoledì 23 luglio 2014

Circolazione linfatica, cistifellea: quali oli essenziali | Salute

Circolazione linfatica

L'organo di base da tenere presente è la milza. La circolazione linfatica può essere stimolata soprattutto con massaggio, inalazione secca e uso interno.

Massaggio: Cedro, Cipresso, Finocchio dolce, Geranio, Ginepro bacche.
Inalazione secca: Cedro, Cipresso, Cisto, Elicriso, Finocchio dolce, Ginepro bacche, Pino silvestre.
Uso interno: Cedro, Cisto, Elicriso, Finocchio dolce.


Cistifellea

Gli oli più consigliati per stimolare la cistifellea sono i seguenti (inalazione secca e massaggio principalmente): Achillea, Galbano, Melissa, Menta piperita, Rosa, Rosmarino, Salvia.

Uso interno: Achillea, Menta piperita, Rosmarino.





Fornelli, consigli casalinghi | Varie

Anche i fornelli costituiscono un noioso problema quando devono essere puliti. Vediamo come possiamo ottenere una buona pulizia del tipo "presto e bene".

Per pulire la piastra della cucina, attorno ai fornelli, bagnatela con acqua saponata calda; se è smaltata, usate una soluzione costituita da bicarbonato di sodio e acqua. Poi sfregate delicatamente con una spugnetta abrasiva.


Per evitare una pulizia più laboriosa, asciugate immediatamente macchie e schizzi prima che la piastra si raffreddi. Se friggete o cuocete sughi, coprite gli altri fornelli con coperchi o piatti di alluminio capovolti.

Se la cucina è dotata di piastre elettriche, è necessario che tutte le pentole abbiano il fondo perfettamente piatto. Per verificare, appoggiate una squadra sul fondo di una pentola capovolta. Se vedete filtrare un po' di luce, il fondo non è piatto e la cottura sarà lenta e poco uniforme.

Se cucinate su una piastra di ghisa, attenti alla ruggine: pulitela dopo ogni uso, asciugatela, riscaldatela a calore medio per 2 minuti. Di tanto in tanto, passate ci sopra un velo d'olio vegetale.

Se la fiamma del fornello è irregolare, forse alcuni fori sono otturati. Smontate la rosetta e pulite i fori con uno spillo, uno scovolino per pipa, una graffetta raddrizzata, ma non usate aggeggi che rischiano di spezzarsi e bloccare i fori, come uno stecchino di legno.




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