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mercoledì 15 ottobre 2014

Impatiens, il fiore di Bach per gli "accelerati"

Ecco l'Impatiens (Impatiens Glandulifera), il fiore di Bach  conosciuto anche come “Non mi toccare” o Balsamina. Come suggerisce il suo nome la sua parola chiave è “l’impazienza” e ben descrive una certa tipologia di carattere : “… E' il rimedio adatto per coloro che sono veloci sia nel pensiero che nell’azione, e che desiderano che ogni cosa avvenga senza esitazioni né ritardo. Quando sono malati sono ansiosi di ristabilirsi al più presto.

Per costoro è molto difficile essere pazienti con chi è lento perché ritengono che ciò non sia giusto e sia inoltre una perdita di tempo. E' facile che  preferiscano pensare e lavorare in solitudine, per poter fare le cose secondo i loro ritmi… ”. Adatto a chi  un problema con il tempo. Costoro non sopportano le file, il traffico, hanno paura di sprecare il tempo, infatti sono sempre di corsa, il loro ritmo è in eccesso e non è conciliabile con quello degli altri. Quindi, questa fretta provoca frequentemente rigidità dettata dall’impossibilità di rilassarsi e dalla mancanza di flessibilità nell’adeguarsi al ritmo armonico del proprio essere legato con l’esterno.

Gli Impatiens hanno un carattere incostante, non riescono ad aspettare, ma i benefici che il rimedio apporta sono prodigiosi, poiché possono essere dal portare pazienza nell’affrontare i problemi anche con diplomazia, al creare calma e buon umore nei confronti degli altri; allora, accettando il normale fluire della vita, arriva anche la comprensione per chi è meno “efficiente” di lui.
 • Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): Impazienza, frenesia del tempo, ansia di anticipare.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): Pazienza, la calma e la comprensione. mpatiens è un concentrato indicato per chi è facilmente irritabile ed indipendente.

Spesso queste persone soffrono di disturbi nevrotici, preferiscono lavorare da sole, considerando gli altri come un intralcio, capita anche interrompano l’interlocutore mentre parla. Sono dei caratteri sempre in ansia e sono soggetti a tachicardia, hanno spasmi digestivi, disturbi psicoemotivi, cervicalgia, crampi e acidità. Si nota altresì come questo fiore funzioni anche nei bambini ipercinetici, donando loro calma e sollievo. Impatiens è prezioso per coloro che vogliono guarire subito, affrettare le cose, che sono rapidi, che bruscamente vogliono tutto e subito.

lunedì 6 ottobre 2014

Gentian, il fiore di Bach per i pessimisti

La Genziana, da cui prende il nome anche un colore, il color genziana, è una graziosa pianticella che di solito si trova generalmente in montagna, sulle Alpi. Come fiore di Bach, è conosciuta con il nome inglese, Gentian è particolarmente indicata per i pessimisti, coloro che non trovano il lato positivo della vita, è utile in casi depressione. Ecco perchè questo rimedio combatte la conseguente depressione reattiva, a una forte delusione, la persona qui non riesce a trovare il lato positivo della visione della realtà, nasce del pessimismo, temendo che le cose non vadano bene e il tutto si trasforma in sfiducia disarmante; si inizia ad intravedere un po’ di buio, che può generare, in individui malati, un ritardo nella guarigione per mancanza di fiducia.

Allora in questi casi Gentian apporta un ottimo beneficio, quale la fiducia nel domani e in ciò che accadrà, facendo sì che l’alunno o chiunque altro possa recuperare un atteggiamento positivo, poiché il fallimento non sussiste, non conta il risultato, ma l’azione che compiamo, soprattutto se si è fatto il possibile in nostro possesso.

• Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): delusione, svogliatezza tendente alla depressione lieve.
 • Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): fiducia, vedere l’arcobaleno nel cielo e proseguire sul nostro sentiero felice.

Gentian è indicato per coloro che hanno un temporaneo stato d’animo di perdita, di dispiacere profondo. Spesso sono persone che hanno ideali elevati e speranze di compiere del bene, inoltre tendono spesso ad esaltarsi. Come afferma il dott. Edward Bach, Gentian è: “… per coloro che si perdono facilmente d'animo. Possono anche migliorare progressivamente nella loro malattia o nei loro affari quotidiani, ma il minimo ritardo o che si presenti genera in loro titubanza e causa confusione e scoraggiamento… ”. Questo fiore è prezioso per coloro che cercano uno sguardo più felice e speranzoso anche quando vi sono le nubi nel cielo, per coloro che sono ciclotimici che manifestano ipocondria, scettici incalliti e dubbiosi delle situazioni.

sabato 4 ottobre 2014

Elm, il fiore di Bach dei perfezionisti

L'olmo o, come fiore di Bach conosciuto come Elm (Ulmus Procera/Olmo inglese), è un albero maestoso, alto fino a 40 mt, con un grande tronco, ma spesso è una pianta delicata. La sua forza è più apparente che concreta. Come rimedio è indicato per le coloro che si sentono schiacchiati da responsabilità insormontabili, quindi utile in caso di stress. Il Dott. Edward Bach scoprì che Elm, che fa parte dei “Sette Aiutanti del Dott.Bach”, era il giusto rimedio transitorio per la stanchezza da stress, per il senso di colpa in persone cariche di responsabilità, che perdono la fiducia in sé stesse.


Le persone che necessitano di questo arrivano ad un punto in cui “non credono mai di farcela…”, benchè normalmente nella vita siano abili e pieni di risorse, agiscono, si muovono, ma queste capacità possono condurle a momenti di stanchezza acuta che sfociano in depressione, con perdita di interesse per l’esterno. Pertanto, queste persone manifestano la sensazione di inadeguatezza nel sobbarcarsi le responsabilità, a volte non riuscendo a crescere.

Il primo beneficio che Elm porta è una soglia maggiore alla sopportazione dello stress psicofisico, un rapido miglioramento energetico, con maggiore concentrazione e capacità lavorativa. Perciò, i problemi vengono affrontati con la giusta proporzione e visti con forza al fine di superarli, ponderando e avendo consapevolezza dei propri limiti. Si recupera la fiducia in sé che tira fuori una virtù come il sostegno a se stessi, che si traduce in una sorta di auto-aiuto.
Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore): sovraccarico, peso della responsabilità, senso di inadeguatezza con straripamento emozionale.
Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore): ripristino della propria personalità in equilibrio, riconducendo la nostra missione a una dimensione più armonica ed entusiastica, ritorno alla capacità di fare e alla sicurezza di se stessi e delle proprie potenzialità.

Indicato per coloro che sono attivi ed intraprendenti mentalmente, che rinviano il relax, spesso manifestano una frustrazione ciclica, a causa dell’elevata pressione più psichica che fisica, tendenzialmente sono personalità forti e vincenti, sono degli eroi. E’ controindicato alle gestanti, per la sua funzione estremamente forte dell’attività uterina e dell’ipertensione arteriosa. Questo rimedio é prezioso per coloro che sono perfezionisti, che non mollano perché tutto è dipeso da loro, che non sono capaci di affrontare delle circostanze e delle troppe responsabilità, per coloro che provano stanchezza per eccesso di stress.

venerdì 19 settembre 2014

Varici, gli oli essenziali adatti | Salute

VARICI


L'organo di riferimento per questo tipo di disturbo è la milza: vedere gli oli consigliati alla voce
corrispondente.

Essenze più indicate: Albero del Tè, Cipresso, Geranio, Lavanda, Limone, Neroli, Palmarosa, Salvia
sclarea, Sandalo. Tenere presente soprattutto il Cipresso. Tutti questi oli si possono utilizzare in inalazione secca, massaggio, bagno, impacchi e impiastri, uso interno. Tra gli oli vegetali sperimentare come vettore quello di Vinacciolo; per gli impacchi possono essere preferibili l'aceto di mele e il sale del Mar Morto sciolto in acqua (prima si mettono le gocce di essenza nel sale, poi si scioglie il tutto in acqua e si prepara l'impacco con una garza); per gli impiastri le argille e il fango del Mar Morto.

giovedì 18 settembre 2014

Uretrite, Ustioni e oli essenziali | Salute

URETRITE

Inalazione secca: Albero del Tè, Cajeput, Cedro, Cisto, Niaouli, Pino silvestre, Sandalo, Timo
rosso.

Bidè: utilizzare come vettore un bicchiere di aceto di vino o di mele, oppure mezzo bicchiere di
alcool alimentare a 90°; aggiungere al vettore una o più essenze, versare la miscela nell'acqua del
bidè e immergere l'apparato genitale. Gli oli consigliati sono gli stessi del punto precedente.

Uso interno: gli stessi oli indicati per l'inalazione secca e il bidè.


USTIONI

Inalazione secca: Achillea, Camomilla romana, Eucalipto, Geranio, Lavanda, Manuka, Niaouli.

Applicazione di olio di Iperico con una o più essenze miscelate, le stesse citate al punto precedente:
fare attenzione però al Niaouli che potrebbe essere irritante.

Impacco sulla zona ustionata: usare preferibilmente come vettore panna, yogurt, tofu (formaggio
di sora sbriciolato e impastato con un po' di farina bianca e acqua). Ricorrere agli stessi oli citati per l'inalazione secca: cautela con il Niaouli.

Uso interno (per rafforzare l'organismo): Cardamomo, Limone, Menta piperita, Rosmarino, Zenzero

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