UNGUENTO BOCCHINO: la saliva anturalmente, ma solo quando la si applichi con un dito o con la lingua sopra una geaffiatura o una piccola ferita. E' il più innocuo e anche il più miracoloso dei medicamenti se si tratta di calmare il pianto di un bambino per un piccolo incidente di gioco: esempio casalingo di medicina psicologica: "unguento bocchino", del resto, appartiene anche alla vecchia farmacopea degli adulti, tanto è vero che Lorenzo de'Medici nella Nencia da Barberino dice:
Nenciozza mia, deh non dubitare, che l'amor ch'io ti porto si è tale che quando avessi mal, Nenciozza mia, con la mia lingua te lo leverìa
'UN LO VEDE MAI TUTTO: non si stanca mai di guardarlo, tanto lo ama. Si dice a Pisa e anche a Livorno di una mamma che stravede per il figliolo, e di una fidanzata per il fidanzato
UN' OCCASION CO BAFFI: in origine si diceva di un buon partito per una ragazza, dato che i baffi erano ritenuti un simbolo di importanza e serietà. Poi, sempre per la tendenza a mettere tutto in ridicolo, si sono capovolti i termini e scherzando si dice che "è un' occasion co baffi" quando uno sposa una donna autoritaria, magari dotata di quella peluria sul labbro superiore che, d'altro canto, può anche piacere ed essere motivo d'attrazione.
UN PENSI: formula molto familiare per assicurare qualcuno che il suo desiderio sarà esaudito: "un dubiti"