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lunedì 31 agosto 2015

Pietre e cristalli, Malachite

La pietra della trasformazione e della consapevolezza


MALACHITE
Caratteristiche: idrossicarbonato di rame; sisitema monoclino; masse compatte a strutura concrezionare-zonata, rari i cristalli aciculari e fibroso raggiati; colore: dal verde smeraldo al verde scuro

Proprietà: favorisce il sonno e i sogni; pietra da usare con consapevolezza perchè porta in superficie il subconscio; combatte lo stress e rende più consapevoli e amorevoli nei confronti del prossimo; riequilibra lo spirito

Disturbi: emana energia favorendo la rigenerazione di cellule e tessuti; allevia le punture di insetti e agisce beneficamente sul pancreas, sui reni e sul fegato
Associazione con i chackra: terzo e quarto

Suffumigi o inalazioni?

 Cosa scegliere? E quale la differenza fondamentale fra i due? E poi si fanno con facilità? Vediamo un po' di fare chiarezza.

SUFFUMIGI E INALAZIONI: consiste nella riduzione in fumo o in vapore di sostanze medicamentose o disinfettanti a scopo inalatorio o per disinfezione di ambienti. Assieme alle inalazioni è una tecnica di somministrazione o di assunzione di una sostanza medicamentosa per via respiratoria. 

Può essere attuata in vari modi: a) mediante la semplice inspirazione di sostanze volatili, di fumi liberati da sostanze in combustione (farmaci antiasmatici) o di vapori veicolanti sostanze medicamentose; b) mediante appositi apparecchi, detti inalatori (aerosol), capaci di frammentare la preparazione in minutissime particelle (nebulizzazioni).


Canfora, olio essenziale

Nome botanico: Cinnamomum canphora
Famiglia: Lauracee
Provenienza: Cina e Giappone
Estrazione: dalla corteccia e dai rami
Profumo: pungente, acre
Azione energetica: yin-yang
Pianeta dominante: Luna-Saturno
Proprietà: riscaldante-raffreddante,  astringente, diuretica, stimolante della circolazione e del respiro, sudorifera, antidolorifica, antisettica
Principali indicazioni: raffreddore, febbre, influenza, bronchite, distorsioni, contusioni, dolori e strappi muscolari
Precauzioni: è tossica a dosaggio elevato. Da evitare in gravidanza e in soggetti con tendenza epilettica

Si racconta che Marco Polo fu il primo europeo a vedere in Cina l'albero della canfora. L'essenza è presente nei rami e nel legno che, se spezzati, sprigionano un odore acuto e penetrante. L'azione della canfora è ambivalente e dipende dallo stato in cui si trova la persona che ne fa uso: riscalda se la persona è raffreddata e ha bisogno di calore, raffredda invece in presenza  di una reazione infiammatoria; si adatta, insomma, a ogni circostanza.

E' indicata soprattutto nei colpi di freddo e nei blocchi di digestione, nelle congestioni, ma anche nei colpi di calore, dove raffredda. D'altra parte, per la sua duplice azione, trova impiego anche nella febbre alta. L'olio di canfora stimola il cuore e il respiro in caso di collasso circolatorio e in corso di malattie con febbre molto alta aumenta la pressione, rianima in caso di svenimento. Per la sua azione d'urto e la possibile tossicità, va usata con moderazione e quando è strettamente necessario.


Psicopittografia, Come conoscere tutte le soluzioni

L'Io interiore, il vero Io conosce tutte le soluzioni, e non si sbaglia mai. È un fatto indiscutibile. Trovate il saggio vero Io e non dovrete più affrontare alcuna crisi di decisione. Ecco come il Dott. Fromm spiega il modo in cui procedere: «Solamente le qualità derivanti dalla nostra attività spontanea danno forza all'Io e quindi costituiscono la base della sua integrità. L'incapacità ad agire spontaneamente, a esprimere ciò che si sente veramente, e la necessità che ne deriva di presentare agli altri e a se stesso uno pseudo-Io sono all'orizine dei complessi d'inferiorità e di debolezza.» Siate voi stessi e non il risultato dei vostri pensieri ordinari e abituali. Vi è grande differenza tra questi due modi di essere. 

II terremoto è causato da un assestamento interno della terra. La stessa cosa capita all'uomo scosso da una crisi personale. Gli strati sub-coscienti della mente poggiano su fondazioni difettose, cosicché una crisi improvvisa provoca un terremoto che scuote l'individuo e lo fa comportare in modo abnorme e nefasto. Fortunatamente vi è molta differenza tra un terremoto fisico e uno psicologico. Il terremoto nell'uomo ha un rimedio sicuro. L'uomo non può vivere nel timore di continui sussulti. Egli deve ancorarsi alle fondamenta della realtà psicologica. [Immagine mentale 12] 

Ve ne darò un chiaro esempio. Si tratta di una questione di moralità personale. Nessun'altra crisi può causare tanta dolorosa ansietà e vani sentimenti di colpa. Ne deriva questo quesito: «Sono perplesso a proposito della moralità. Quale è esattamente il bene e quale il male? Ho un grande desiderio di mutare la mia vita abituale. Che pensare di questo mio impulso? È immorale? » - Perché non mutare vita? Perché non vivere come desiderate realmente? - Lo vorrei, ma ... - Vorreste sapere perché non lo fate? Molte persone rispondono SI! » - Il vostro senso della moralità è falso. La società vi ha imposto i suoi prototipi ipocriti di comportamento. Essi vi indicano ciò che dovete loro. Attenti! Non lasciatevi trascinare. 

Voi dovete qualcosa unicamente a voi stessi alla vostra libertà interiore. » A questo punto una donna chiese: «Quale atteggiamento dobbiamo assumere nei confronti di coloro che hanno inculcato nella nostra mente le idee false, e si servono di noi per i loro scopi egoistici? - Non preoccupatevi per loro. Qualcuno li ha indotti in errore. Non dovete biasimare nessuno. Reagite unicamente contro le idee false. Allora qual'è la vera' moralità? Come comportarci? - Non fate nulla che possa nuocere a voi stessi o agli altri. Questa idea è più profonda di quel che pensate. Chi dorme non si rende conto del male che fa a sé stesso. Un uomo deve risvegliarsi per poter raggiungere la felicità.


domenica 30 agosto 2015

Fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio

E non è forse una delle verità più profonde questo verso così colmo di passione?

Cantico dei Cantici (Chagall)
Fortis est ut mors dilectio, dura sicut infernus aemulatio: L'amore è forte come la morte, la gelosia dura come l'inferno. Il Cantico dei Cantici (8,6), testo contenuto nella Bibbia, è attribuito al Re Salomone, celebre per la sua saggezza e per i suoi amori è composto da otto capitoli, contenenti poemi d'amore in forma dialogica tra un uomo (Salomone) e una donna (Sulammita).  

Il tema dell'amore ricorre costantemente. Splendido da leggere insieme al proprio amato o amata, vi sono versi di rara raffinatezza sansuale. Direi che fra innamorati è quanto mai romantico scambiarsi stralci di questi versi, magari in latino se piace l'idea. Trovo che vi sia una fascino tutto particolare  nella musicalità del latino che li rende ancora più coinvolgenti.



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