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mercoledì 11 maggio 2016

Pole Dance per tonificare gambe, glutei, braccia

Pole Dance per tonificare gambe, glutei, braccia è una delle nuove frontiere del fitness. Un nuovo modo per mantenersi in forma, in maniera nuova e sensuale. 


Diciamocelo, avere un corpo sodo e ben palestrato è, per noi donne, il quid in più, ciò che ci fa stare meglio con noi stesse. Ormai andare in palestra e seguire corsi di ogni genere e tipo, è un must. Ma non tutti i tipi di ginnastica sono adatti alle nostre esigenze o al nostro fisico e molto dipende dagli obiettivi che vogliamo raggiungere.

Ma un pallino fisso nella nostra mente è sicuramente emanare fascino sensuale. Stiamo allegre dunque, perché anche in Italia si sta diffondendo il tipo di ginnastica atto a questo scopo: la Pole Dance. Una ginnastica decisamente particolare, che promette di fare miracoli per il nostro corpo e la nostra personalità! Ma in cosa consiste? L'attrezzo che si usa è una pertica, su cui vengono effettuati svariati tipi di esercizi. Ehi ehi ehi, calme, non è la lap dance ok?

Mentre quest'ultima infatti è principalmente basata su mosse seduttive fatte con i piedi per terra, la pole dance è invece una combinazione di figure assolutamente acrobatiche eseguite in sospensione sulla pertica. Come capirete al volo è difficilissimo restare aggrappati alla pertica e contemporaneamente muovere le gambe, tenere il bacino in maniera particolare e così via.

Proprio per questo motivo la pole dance è, o sembra essere, altamente benefica per il nostro corpo. Tonifica le gambe e i glutei, assottiglia la vita e rinforza le braccia. Sicuramente non è la classica ginnastica comoda e rilassante se considerate oltretutto che gli esercizi (riscaldamento compreso) vanno eseguiti su tacchi vertiginosi! Stupite?


martedì 10 maggio 2016

Magnosa, malecio, male malanno e l'uscio addosso

Magnosa, malecio, male malanno e l'uscio addosso, mallegato, mangerebbe il buio per uva nera per indicare un cappello, una persona malaticcia, sventure, un insaccato o un credulone.


MAGNOSA: cappello di tela cerata, a forma di guscio di tartaruga, che i marinai portano in navigazione. Al Forte dei Marmi lo chiamano anche "suddeste"

MALECIO: malazzato. Si dice di frutta guasta o bacata


MALE, MALANNO E L'USCIO ADDOSSO: il massimo delle sventure. E' l'amaro commento per chi è colpito da una serie di guai uno dopo l'altro. L'uscio addosso può voler dire ch quando unao ha bisogno d'aiuto o è in miseria, è proprio allora che la gente gli sbatte la porta in faccia

MALLEGATO: non è la stessa cosa del "buristo" senese, anche se è ugualmente un insaccato di sangue di maiale condito con ingredienti vari, messo dentro un budello della stessa bestia e fatto bollire. Diffuso in alcune zone della Toscana, è più piccolo del buristo e meno raffinato anche come sapore

MANGEREBBE IL BUIO PER UVA NERA: si dice, in Casentino, di chi è credulone


Ritratti con le Ceneri dei Defunti: Adam Brown

Ritratti con le Ceneri dei Defunti: Adam Brown li realizza in modo davvero stupefacente. 


Quello che fa Adam Brown, pittore del Missouri, può apparire a molti una macabra pratica, però non solo è originale, ma in qualche modo ecosostenibile. Egli infatti, crea quadri molto particolari e per farli usa  le ceneri dei defunti attraverso cui dà vita ad un dipinto che ricordi a familiari ed amici un caro scomparso.

“Mi è venuto in mente che avere un’urna sul caminetto è un ottimo modo per ricordare qualcuno che è morto, ma trasformarlo in un’opera d’arte serve a ricordare che qualcuno è vissuto”, racconta Brown. Il fatto è che fino ad ora di solito erano i familiari dei defunti ad avere l'idea e a cercare il pittore disposto a soddisfare la richiesta, mentre Brown è il primo pittore che offre questo servizio in modo strutturato, e per concnetrarsi su questa attività ha lasciato il suo precedente lavoro.

In pratica i clienti spediscono a Brown le ceneri del defunto, che solitamente sono usate per creare gli sfondi del dipinto. Sul retro dei quadri viene descritta la natura dei colori usati “nel caso che il quadro lasci mai la famiglia, così chi compra sa cosa sta comprando”. Una delle abilità di Brown è anche la velocità con cui lavora: gli è capitato qualche volta di essere contattato da imprese funebri che gli hanno fornito le ceneri subito dopo la creazione e lui ha realizzato il dipinto in pochi giorni in tempo per una cerimonia di ricordo del defunto. Il costo, spiega Brown, è tutto sommato ragionevole: i dipinto hanno infatti solitamente un costo compreso tra i 300 e i 700 dollari.



L'Olio Essenziale di Mirra in Cosmetica

L'Olio Essenziale di Mirra in Cosmetica si rivela essere un ingrediente di notevole efficacia per alcune sue proprietà. Lo si può usare miscelato ad alcuni oli vegetali per massaggi o nelle maschere antirughe e anche per curare alcune patologie.


In un mio post di qualche tempo fa ho parlato dell'olio essenziale di mirra e delle sue straordinarie qualità.  Per riassumere brevemente, è bene ricordare che la mirra è una resina ricavata da una pianta, la Commiphora Myrrha (burseraceae), originaria della penisola arabica, Africa orientale, Mesopotamia e India e che si ottiene incidendone i rami, nodosi e duri. E' sempre stata utilizzata nell'antichità dagli Egiziani ai Greci, e poi nel  Medioevo per svariati usi, e oggi voglio darvi qualche consiglio su come usare l'olio essenziale di mirra in cosmetica.


 La mirra ha proprietà cicatrizzanti, disinfettanti, antisettiche, espettorianti, antimicotiche e antinfiammatorie. Ha inoltre proprietà analgesiche e, la sua capacità antinfiammatoria in particolare nella cura di gengiviti, afte, ferite e ulcerazioni cutanee.

Modi d'uso: si può utilizzare per le screpolature e alcuni tipi di funghi della pelle. Screpolature fra le dita dei piedi e piede d’atleta trovano giovamento dall’applicazione costante di una miscela a base di 50 ml di olio di mandorle dolci o gel di aloe vera e 20 gocce di olio essenziale di mirra.

Come lenitivo e disinfettante in caso di ulcere della bocca e gengiviti: aggiungere 4 o 5 gocce di olio essenziale in mezzo bicchiere di acqua ed effettuare gargarismi o sciacqui.

Per tosse e raffreddore: 1 o 2 gocce negli umidificatori o 5 gocce nell’acqua calda dei suffumigi, espettorante, riduce la produzione di muco.

Emorroidi: è utile un semicupio (immergere la parte) con due litri d’acqua a cui si aggiungono 10 gocce di olio essenziale di mirra, immergete la parte per almeno 15 minuti.

Maschera di bellezza antirughe: l’olio essenziale di mirra può essere aggiunto, 3 gocce sono sufficienti, ad una crema neutra o, meglio ancora alla crema di calendula, per ottenere una crema anti-età, da applicare su viso e collo.

Maschera per pelli secche:  1 cucchiaino da tè di tuorlo d’uovo,  1 cucchiaino di miele, 1 cucchiaino di olio di mandorle dolci,  olio di rosa mosqueta o di avocado,  3 gocce di olio essenziale di mirra.
Miscelare gli ingredienti e spalmare sul viso tenendo in posa per 15 minuti e risciacquare con acqua tiepida. Il tuorlo d’uovo è nutriente e il miele idrata. A questa maschera si può aggiungere o sostituire l’uovo con mezza carota frullata che apporta vitamina A idratando la pelle.

Impacco tonificante per pelli mature: ridurre in poltiglia una foglia di lattuga (apporta vitamine), aggiungere un cucchiaio di olio di avocado , 50 g di farina di avena che lenisce ed addensa il tutto, e 3 gocce di olio essenziale di mirra. Mescolate bene e stendete l’impasto su un telo da applicare sul viso per almeno mezz’ora. Sciacquate con acqua tiepida e poi con acqua fredda.

Attenzione: la mirra, in dosi elevate, può causare sudorazione, nausea, vomito e accelerazione del battito cardiaco. A bassi dosaggi è un olio ben tollerato ma è sconsigliato l’uso interno.

La Mela Rossa nella Cosmesi

La Mela Rossa nella Cosmesi è un ingrediente indispensabile per chi ama la cosmesi naturale e fai da te. Oggi proponiamo diversi modi per utilizzarla e realizzare un profumo per il corpo, una maschera esfoliante e una maschera antirughe.


La mela rossa è un plus cosmetico di grande efficacia, e questo perchè ricca di sostanze antiossidanti ed è una fonte di vitamine e di sali minerali; la sua buccia contiene piruvato, una sostanza che aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe. Ecco perchè possiamo inserirla fra gli ingredienti della cosmetica fai da te, con grande vantaggio per la nostra bellezza. Vediamo come.


Profumo corpo con zucchero e mela rossa: vi occorreranno
una mela rossa matura e 2 cucchiaini di zucchero di canna per produrre un’acqua profumata da usare in qualunque momento della giornata. Procedimento: scegliere una mela rossa succosa e matura; dopo averla lavata e asciugata, sbucciarla con molta attenzione, lasciando comunque un filo di mela attaccato alla buccia. In un pentolino mettere un bicchiere d’acqua, il più possibile pura, e aggiungere due cucchiaini di zucchero di canna: lasciar cuocere a fiamma bassa mescolando fino a quando lo zucchero non sarà sciolto completamente. A questo punto l’acqua assumerà un colore caramello, spegnere e togliere il pentolino dal fuoco, immergere nel composto ancora caldo la buccia della mela e lasciar in infusione fino a raffreddamento. Quando il liquido si sarà freddato, filtrarlo con l’aiuto di un colino per ottenere un liquido pulito e profumato. Versare il profumo per il corpo alla mela rossa in una bottiglietta di vetro, ovviamente sterilizzata, da chiudere ermeticamente.

Maschera viso: ecco come realizzare una maschera esfoliante, in grado di liberare il viso dalle impurità. lavare, sbucciare e grattugiare una mela rossa. Aggiungere 2 cucchiaini di yogurt bianco e 1 cucchiaino di miele, e amalgamare bene. Applicare il composto sul viso accuratamente pulito e lasciare agire per circa 20 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente con acqua tiepida, con l'aiuto di una spugnetta per il viso per togliere tutti i residui della maschera.

Maschera antirughe: vi occorre una mela rossa, da lavare e sbucciare. Tagliarla a pezzetti e farla cuocere in mezzo bicchiere di latte. Aspettare che il composto si raffreddi e poi applicare sul viso per 15 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente.

Curiosità:  il succo di mela fresco, passato sulla pelle, ha la capacità di rassodarla, seno compreso. Per schiarire la carnagione, al succo di mela aggiungere del succo di un limone, mescolare e poi passare sulla pelle. Come tonico, provare a ricoprire il viso di fettine di mela cruda e mantenere l’applicazione per circa 45 minuti; sciacquare con acqua al termine dell’applicazione.




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