11/11/2007
Quando si
dice provvidenza divina!
Stamani sono arrivata al lavoro col pensiero di avere il fiato di Piramide sul collo, ma con mia grande sorpresa, appena entrata in ufficio, ho trovato un grazioso messaggio in cui si leggeva: "Ciao Silvia, siamo all'IKEA a Firenze, ci vediamo dopo le due".
Alleluya! Oggi si lavora in tutta tranquillità! E senza por tempo in mezzo, dopo il consueto corroborante caffè in compagnia di Camilla e solo dopo aver coperto Petunia con il plaid, mi sono messa a controllare la posta, a fare i corrispettivi, a preparare certi documenti per il commercialista, ad archiviare le buste paga...Che pace, che paradiso. Il relais vuoto e io sola soletta con i cani, solo qualche sparo dei cacciatori in lontananza. Sole pieno, aria freddina, la punta del cipresso che dondolava leggermente. Verso l'ora di pranzo sono arrivati i manager del ristorante, e gli ospiti che avevano prenotato per oggi. Una coppia noiosissima affetta da "logorrea infectis" ha ucciso anche gli ultimi neuroni attivi nel mio cervello, mentre altri cinque clienti vociavano come fossero al mercato. Ma ecco che poco dopo le due appare l'ombra del capo seguita da quella ben più ampia di Piramide: il capo cotto dopo la gitarella all'IKEA, Piramide piena di adrenalina pro arredamento. Per fortuna i clienti logorroici si sono appiccicati a Piramide come delle sanguisughe, e io alla chetichella ho continuato a lavorare elargendo solo qualche sorriso e annuendo a tutto. A un tratto fulmine a ciel sereno! Ecco i vecchi clienti di Livorno all'arrembaggio per la prima prenotazione relativa al fine anno; altra ora passata in chiacchiere e public relation per Piramide, che cominciava a dare segni di squilibrio, perchè il tempo volava, si approssimava l'ora tarda e lei non era riuscita a dare sfogo alla sua mania di scarico merci e seguente arredamento. Nel frattempo fra un sorriso e un altro, io avevo portato avanti una caterva di scartoffie....Alla fine però, il divano dal Vivaro insieme a Piramide l'ho dovuto scaricare, sull'onda "facciamo ginnastica oggi!" Si si facciamo ginnastica, ma io ora me ne vado a casa e ci vediamo domani mattina. Con soddisfazione ho indossato il mio piumino e ringraziando la provvidenza per avermi dato una mano sono volata a casa sul mio Suzuki rombante.
Stamani sono arrivata al lavoro col pensiero di avere il fiato di Piramide sul collo, ma con mia grande sorpresa, appena entrata in ufficio, ho trovato un grazioso messaggio in cui si leggeva: "Ciao Silvia, siamo all'IKEA a Firenze, ci vediamo dopo le due".
Alleluya! Oggi si lavora in tutta tranquillità! E senza por tempo in mezzo, dopo il consueto corroborante caffè in compagnia di Camilla e solo dopo aver coperto Petunia con il plaid, mi sono messa a controllare la posta, a fare i corrispettivi, a preparare certi documenti per il commercialista, ad archiviare le buste paga...Che pace, che paradiso. Il relais vuoto e io sola soletta con i cani, solo qualche sparo dei cacciatori in lontananza. Sole pieno, aria freddina, la punta del cipresso che dondolava leggermente. Verso l'ora di pranzo sono arrivati i manager del ristorante, e gli ospiti che avevano prenotato per oggi. Una coppia noiosissima affetta da "logorrea infectis" ha ucciso anche gli ultimi neuroni attivi nel mio cervello, mentre altri cinque clienti vociavano come fossero al mercato. Ma ecco che poco dopo le due appare l'ombra del capo seguita da quella ben più ampia di Piramide: il capo cotto dopo la gitarella all'IKEA, Piramide piena di adrenalina pro arredamento. Per fortuna i clienti logorroici si sono appiccicati a Piramide come delle sanguisughe, e io alla chetichella ho continuato a lavorare elargendo solo qualche sorriso e annuendo a tutto. A un tratto fulmine a ciel sereno! Ecco i vecchi clienti di Livorno all'arrembaggio per la prima prenotazione relativa al fine anno; altra ora passata in chiacchiere e public relation per Piramide, che cominciava a dare segni di squilibrio, perchè il tempo volava, si approssimava l'ora tarda e lei non era riuscita a dare sfogo alla sua mania di scarico merci e seguente arredamento. Nel frattempo fra un sorriso e un altro, io avevo portato avanti una caterva di scartoffie....Alla fine però, il divano dal Vivaro insieme a Piramide l'ho dovuto scaricare, sull'onda "facciamo ginnastica oggi!" Si si facciamo ginnastica, ma io ora me ne vado a casa e ci vediamo domani mattina. Con soddisfazione ho indossato il mio piumino e ringraziando la provvidenza per avermi dato una mano sono volata a casa sul mio Suzuki rombante.
suzuki?
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