02/11/2007
Anche questa
giornata volge al termine. Dopo la nottatina in attesa degli spagnoli, che
fortunatamente sono arrivati puntualissimi, anche se avevano bisogno di una
tisana rilassante alle 2:00 di notte, il pomeriggio al lavoro è stato quasi
tranquillo. Prima di andare in ufficio stamani, ho tentato invano di entrare negli
uffici postali, ma la fila si prolungava anche sul marciapiede...quindi ho
rinunciato, poi, dopo un breve pranzo, che ho ingoiato in un nano secondo, sono
partita alla volta del Poggio, con il mio carico di mele per il mio cavallo e
le puliture del finocchio per il mio amichetto asino di nome Khali. Almeno il
sole splendeva nel cielo e l'aria era tiepida, tanto tutta la tramontana
l'avevo presa notte tempo! In ufficio regnava l'apatia più totale, la mia
collega ciondolava sul portatile, mentre gli spagnoli erano pieni di adrenalina
in vista della loro visita presso un'azienda vitivinicola dei dintorni. In
quella, siamo state costrette ad indossare sui nostri maglioncini invernali la
divisa estiva, una spolverina verde bottiglia di lino che ci ha sempre fatto
schifo, altra mania di Piramide, come ama definirsi il capo
(piramide sulla quale ti impaleremmo volentieri). Sono andata diritta al bar
per farmi un corroborante caffè, perché per resistere fino alle venti di
stasera mi ci voleva un aiutino esterno, e poi mi sono diretta nel mio back
office, attualmente somigliante a Beirut dopo uno dei tanti bombardamenti:
faldoni in terra, scatole di vino da aprire, cartelline giacenti in stato
comatoso sparse qua e là e con le lacrime agli occhi (dato che quell'ufficio
dove dovrebbe regnare la precisione viene utilizzato come garage) ho cominciato
per l'ennesima volta a fare un po' di spazio. Ma ecco Piramide avvicinarsi
quatta quatta alle mie spalle con una lampada che lei definisce di design, da appoggiare
nei pressi....Per risposta torno alla reception e si imbastisce una polemica su
quante delle donne chiamare nei prossimi giorni..il mal di testa avanzava.
Finalmente rimango sola e tento di andare avanti con il check dei documenti
vecchi, ma il due di picche è sempre in agguato e drin drin, la suite degli
spagnoli! Dove trovare alle 20:00 due accappatoi di lino? Claro que nella sala
massaggi, e via correndo sul camminamento alla volta della suite, davanti alla
quale ho svernato dieci minuti prima che mi venisse aperta la porta. E rieccomi
sfiatata in ufficio dove Piramide e C. prendevano l'aperitivo, e io con le
chiavi della macchina in mano mi sono dileguata alla volta della mia amata
casa.
Nessun commento:
Posta un commento
Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia