Abbracciai il lenzuolo
pettinando l'idea che fosse la tua pelle,
mi avvolsi,
il lenzuolo eri tu.
Piccolo brivido,
salì alla nuca,
incavo delicato al passaggio delle tue dita.
Ne feci un vestito,
lembi del tuo profumo,
impronta di te.
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...tieni stretto quel vestito molto delicato e lirico, indossalo per le grandi occasioni dell'anima...molto bella e sensuale, cara Silvia...abbraccio...
RispondiEliminaGrazie Sergio, sempre delicato con i mei raffazzonati versi
EliminaMolto bella!
RispondiEliminaGrazie Marco, gradita la tua presenza sul mio blog
EliminaUn delicato sussulto...un tocco d'inebriante follia, di affascinante poesia! Che brividi l'effetto che dona la tua poesia in genere!
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