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martedì 10 maggio 2016

La Mela Rossa nella Cosmesi

La Mela Rossa nella Cosmesi è un ingrediente indispensabile per chi ama la cosmesi naturale e fai da te. Oggi proponiamo diversi modi per utilizzarla e realizzare un profumo per il corpo, una maschera esfoliante e una maschera antirughe.


La mela rossa è un plus cosmetico di grande efficacia, e questo perchè ricca di sostanze antiossidanti ed è una fonte di vitamine e di sali minerali; la sua buccia contiene piruvato, una sostanza che aiuta a sciogliere ed eliminare l’adipe. Ecco perchè possiamo inserirla fra gli ingredienti della cosmetica fai da te, con grande vantaggio per la nostra bellezza. Vediamo come.


Profumo corpo con zucchero e mela rossa: vi occorreranno
una mela rossa matura e 2 cucchiaini di zucchero di canna per produrre un’acqua profumata da usare in qualunque momento della giornata. Procedimento: scegliere una mela rossa succosa e matura; dopo averla lavata e asciugata, sbucciarla con molta attenzione, lasciando comunque un filo di mela attaccato alla buccia. In un pentolino mettere un bicchiere d’acqua, il più possibile pura, e aggiungere due cucchiaini di zucchero di canna: lasciar cuocere a fiamma bassa mescolando fino a quando lo zucchero non sarà sciolto completamente. A questo punto l’acqua assumerà un colore caramello, spegnere e togliere il pentolino dal fuoco, immergere nel composto ancora caldo la buccia della mela e lasciar in infusione fino a raffreddamento. Quando il liquido si sarà freddato, filtrarlo con l’aiuto di un colino per ottenere un liquido pulito e profumato. Versare il profumo per il corpo alla mela rossa in una bottiglietta di vetro, ovviamente sterilizzata, da chiudere ermeticamente.

Maschera viso: ecco come realizzare una maschera esfoliante, in grado di liberare il viso dalle impurità. lavare, sbucciare e grattugiare una mela rossa. Aggiungere 2 cucchiaini di yogurt bianco e 1 cucchiaino di miele, e amalgamare bene. Applicare il composto sul viso accuratamente pulito e lasciare agire per circa 20 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente con acqua tiepida, con l'aiuto di una spugnetta per il viso per togliere tutti i residui della maschera.

Maschera antirughe: vi occorre una mela rossa, da lavare e sbucciare. Tagliarla a pezzetti e farla cuocere in mezzo bicchiere di latte. Aspettare che il composto si raffreddi e poi applicare sul viso per 15 minuti. Infine, risciacquare abbondantemente.

Curiosità:  il succo di mela fresco, passato sulla pelle, ha la capacità di rassodarla, seno compreso. Per schiarire la carnagione, al succo di mela aggiungere del succo di un limone, mescolare e poi passare sulla pelle. Come tonico, provare a ricoprire il viso di fettine di mela cruda e mantenere l’applicazione per circa 45 minuti; sciacquare con acqua al termine dell’applicazione.




sabato 2 aprile 2016

UNA LETTERA D'AMORE (illusioni di gioventù)

Ogni tanto, mi capita di riordinare libri e vecchi quaderni che riposano placidi sugli scaffali delle mie librerie. Nel tentativo di dare un ordine logico a pagine che sembrano sconclusionate, trovo qualche vecchio pezzo di una vita che mi appare lontana e quasi sognata, come questa lettera d'amore che scrissi tanto tempo fa per qualcuno che nemmeno ne comprese il significato.

01/03/1999
Non chiedermi perché ti sto scrivendo adesso, non chiedermi perché ho ripreso a scrivere, non chiedermi perché ho meccanicamente aperto questo quaderno, dopo averne riempiti tanti e dopo averli abbandonati alla polvere di uno scaffale nascosto in una stanza ancora all'alba dell'infanzia.

Non ti saprei rispondere, ora so solamente una cosa: ti amo.
Ma non dell'amore che ci hanno insegnato, non quello dei romanzi, non quello che si sogna quando ancora non si è capito cosa sia veramente.
Io parlo di un sentimento così forte, che fa male, che fa soffrire e che, come una lama affilata e gelida, affonda proprio lì, in mezzo al cuore.

Niente romanticismo, poche sbavature da film, è la vita di questo poderoso sentimento che ci nutre; ed è come un nettare dolce, quasi un inebriante profumo che porta dentro di sé il peso e il seme di uno strazio lacerante.
Non voglio essere felice se questo porta con sé la superficialità e l'ipocrisia, il canovaccio di una fattispecie inquadrata nei canoni che la società ci rovescia addosso. Non voglio vivere la virtualità di una realtà alla quale appartengo per il solo fatto di esserci caduta.
Se l'amore è sofferenza, è disagio, è rabbia, è pianto, è capriccio, allora per quanto possa essere duro da vivere, è questo che voglio.

E se la lontananza può avere effetti così devastanti dentro me, accetto anche la devastazione, perché trionfi quel sottile dolore misto a felicità che è fiorito in quel piccolo paradiso che io stessa ho creato nel mio cuore.
Ho perso anche questa battaglia verso e contro di me, poiché avevo giurato e spergiurato che non ci sarebbe stato più spazio nella mia vita per il dolore: no, non per il dolore, ma per il vuoto lancinante e profondo che ho e che sento grande, più grande!

Probabilmente stai dormendo, e io invece sono qui, a pensare che non ci sei, che mi manchi, e che quasi non ha senso il trovarmi qui.
Vorrei dividere con qualcuno tutto questo mio arrovellio, un rimuginare continuo, ma non resta altro che scriverlo, non ho altra scelta non credi?
Ho paura che questo incendio mi consumi, ho paura che tu te ne vada con questa storia e sai perché? Lasceresti dietro di te un deserto.

L'amore che c'è in me è così grande che non può essere rinchiuso in ordinati e forti argini, devi essere tu a trovare il modo di sfruttare l'energia che da esso promana; non troverai mai acque calme, ma una laguna che riposa su un vulcano ancora in piena attività.
Riconosco di avere dei lati che sono oscuri anche a me stessa, che sono lunatica, collerica, intollerante, dispettosa; a volte, e sono molte quelle volte, mi fingo indifferente.

Ma io devo nascondermi, devo ripararmi, se non voglio essere soffocata dai miei stessi sentimenti: al centro di tutto ci sei tu.
Guardami, e non fermarti agli occhi, ogni respiro, ogni sguardo, ogni battito di questo cuore ballerino, prima che per me, è per te.


mercoledì 30 marzo 2016

Benefici usi dell'olio essenziale di cannella per la salute - parte seconda

La cannella è una spezia multitasking, sia come complemento alimentare che usata per il benessere, la salute e la cosmetica. Come accennato nel mio primo post, essa si rivela incredibilmente versatile. Ecco qui altri interessanti usi dell'olio essenziale.

Ecco la seconda parte del capitolo dedicato agli usi dell'olio essenziale di cannella attraverso alcune semplici ricettine casalinghe fai da te che ci faranno scoprire usi davvero speciali di questa calda spezia. Non mi dilungo oltre, passiamo all'atto pratico.


Miscela antinfluenzale: in una tazza mettere un cucchiaio di miele di ottima qualità e aggiungervi 1 goccia di olio essenziale di Cannella corteccia, 1 goccia di olio essenziale di Origano, 1 di Timo, 1 di Chiodi di Garofano, 1 di Geranio. Versare sopra acqua calda e succo di limone. Bevetene una tazza tutte le sere.

Massaggio per muscoli contratti: per sciogliere le contratture muscolari e stimolare la circolazione diluite 4-5 gocce di olio essenziale di cannella foglie in 50 ml di olio di mandorle dolci. Massaggiate una volta al giorno

Profumo dolce contro  tristezza e apatia: per ritrovare e vitalità vaporizzate nella lampada peraromi 3-4 gocce di olio essenziale di Cannella corteccia. Aggiungete le gocce di eesenza all'acqua e accendete la lampada o la candela

Infine qualche precauzione: mentre per l'olio di Cannella foglie si consiglia solo di rispettare accuratamente le dosi, per l'uso dell'olio essenziale di Cannella corteccia si richiede grande attenzione, poichè è un'essenza altamente sensibilizzante. Si deve evitare l'uso di entrambi gli oli in gravidanza, allattamento, nei bambini piccoli,  in soggetti che soffrono di epilessia.

giovedì 29 ottobre 2015

Il tiglio, la tisana più celebre della letteratura

Un viale di tigli è sempre  uno spettacolo meraviglioso. Gli alberi frondosi spandono un'ombra soccorrevole nelle calde giornate d'estate, mentre a primavera la fioritura avvolge l'aria di un profumo struggente e indimenticabile. Un albero che non può mancare nelle città, maestoso nei suoi oltre trenta metri di altezza, odoroso e rinfrescante com'è.

E' anche fortemente mellifero, e il miele che dal suo nettare fabbricano le api è profumato come i suoi fiori, ambrato e liquido come un filo d'oro. L'aroma più delizioso, di miele, di erbe di campo, di fiori, di primavera, di fieno falciato, di sole, si sprigiona dal tè di tiglio (Tila europaea), la tisana più celebre della letteratura: la simpaticissima Léonie, zia di Marcel Proust, vi inzuppava ogni giorno il più famoso biscotto della letteratura, la "madeleine".

E' la pianta che Henri Leclerc, uno dei più autorevoli fitoterapeuti del secolo scorso, e i cui consigli sono validi ancora oggi, dedica "alla mondana che un'esistenza rumorosa e vuota getta in contniue crisi nervose, all'uomo di campagna che rientra nella sua dimora affaticato dal duro lavoro, all'erudito cui il prolungato impegno intellettuale procura un cerchio di dolore alla testa".

Al tiglio Leclerc attribuisce grato aroma, delicato sapore e virtù temperanti. E' la pianta della pace: rassicurante, calamante, rasserena la mente e ritempra il corpo. Ottima anche per depurare reni e vescica, per liberare da un raffreddore o da un catarro bronchiale, per dar sollievo in una nevralgia  leggera e per placare l'ardore dello stomaco.

La dose per l'infuso è di 30 grammi di fiori secchi per ogni litro d'acqua in ebollizione, il che equivale a 1 cucchiaio per ogni tazza. Giova dolcificarlo con miele, ed eventualmente intensificarne l'azione e il profumo con qualche goccia di acqua di fiori d'arancio.



giovedì 1 ottobre 2015

Costruiamo un piccolo angolo di paradiso, un consiglio a settimana per migliorare la propria vita e quella altrui

Un bel giardino fiorito è come un piccolo angolo di paradiso che possiamo condividere con gli altri tutte le volte che lo desideriamo. Ecco il compito di questa settimana, semplice ma utile per far sbocciare la gioia nella nostra vita.
  • Nei prossimi giorni dovremo creare il nostro piccolo angolo di paradiso. Se abbiamo un giardino, raccogliamo qualche fiore e usiamolo per abbellire la casa, in modo da poter apprezzarne ancora meglio il profumo e i colori. Oppure andiamo in un parco e passeggiamo tra le aiuole, fermandoci di tanto in tanto per respirare il dolce aroma delle piante che ci circondano
  • Ci sono molto modi per portarsi un pezzetto di paradiso dentro casa: procuriamoci un bel libro illustrato con foto di fiori e immaginiamoci di esserne circondati
  • Da oggi e per un paio di giorni, appena ne abbiamo l'occasione, chiudiamo gli occhi e richiamiamo alla mente l'immagine dei fiori, sforzandoci anche di sentirne il profumo. Poi prendiamo un grande foglio di carta e dipingiamo il giardino dei nostri sogni
  • Non importa che sappiamo disegnare, il nostro quadro non deve essere perfetto. Sbizzarriamoci con i pastelli, le tempere, gli acquarelli. Ricordiamoci soltanto di lasciare uno spazio tra un fiore e l'altro, poi riempiamo di colore la nostra opera per renderla il più possibile simile al giardino che abbiamo in mente. 
  • Quando abbiamo fnito, riempiamo gli spazi bianchi con i nomi delle persone con cui vorremmo dividere il giardino. Teniamo uno spazio per noi, un altro per la persona più speciale della nostra vita
  • Chi e quante sono le persone con cui vogliamo dividere il nostro angolo di paradiso? Vorremmo invitare nel nostro giardino segreto qualcuno che non è più qui? Scriviamo il suo nome
  • Ecco, abbiamo creato il nostro piccolo angolo di paradiso terrestre. Adesso condividiamolo con coloro a cui vogliamo bene.

sabato 20 giugno 2015

Olio di Afrodite o "Lacrime di Cupido", Abracadabra

Mie adepte, questa viariante del filtro d'amore consiste nel creare un profumo miscelando olii diversi. Per attirare l'attenzione del vostro lui (o di chi desiderate) funziona meglio di un push up o di un wonderbra e porrà rimedio al calo del desiderio, che sia vostro o del vostro partner.

OLIO DI AFRODITE O LACRIME DI CUPIDO

Un Venerdì notte, quando la luna è quasi piena e raggiunge la sua massima potenza preparate un profumo su misura scegliendo i tre olii afrodisiaci che preferite tra i seguenti: a 25 millilitri di olio di mandorla aggiungete fino a dieci gocce (regolate voi le proporzioni) di olio di lavanda, di pelargonio, ylang ylang, di tuberosa (caro, ma molto efficace), di gardenia o di gelsomino. Alla fine aggiungete una goccia i olio di muschio. Applicatelo sul décolleté e dietro le ginocchia e presto ne scoprirete il potere strordinario.


giovedì 28 maggio 2015

Gli Oli essenziali, introduzione


Sempre più oggi ci si rivolge al naturale, sia per la cosmesi che per curare il propri organismo. Come ho sempre sostenuto, la natura ci offre tutto ciò che ci serve per mantenerci sani, in buona salutee forti. Perciò avrete sicuramente sentito parlare degli Oli essenziali,  prodotti dal metabolismo delle piante, che si manifestano tramite il profumo.


 Essi sono l'anima del mondo vegetale e possiamo definirli eterei in quanto evaporano a contatto con l'aria. Il loro profumo protegge la pianta dall'azione distruttiva di agenti esterni. Gli oli essenziali naturali sono contenuti in varie parti delle piante quali fiori, foglie, frutti, semi, radici, resine, legno, cortecce... Ogni olio è composto da un diversi tipi di sostanze. Ognuna di queste componenti, ha particolari proprietà e questo spiega la molteplicità dei loro possibili utilizzi. Non tutte queste sostanze sono innocue per l'uomo: è importante conoscere bene le loro proprietà ed i loro effetti. 


Tutti gli elementi viventi, quindi anche gli oli essenziali, possiedono una carica elettrica che si può misurare, una energia vitale che si trasmette a chi viene in contatto con essi. L'energia vitale, chiamata in oriente Prana, Chi o Ki fornisce al nostro organismo salute e forza. Attraverso misurazioni scientifiche si è dimostrato che anche solo annusando un olio essenziale l'energia dell'organismo si modifica, portando cambiamenti a livello emozionale. Questa energia vitale caratterizza tutti gli oli essenziali naturali e puri. Per questo infatti, gli oli essenziali interagiscono con l'organismo umano a livello fisico, psico-emozionale e spirituale. La loro azione viene espletata attraverso l'utilizzo sulla pelle e tramite l'olfatto. La somministrazione per via orale, altrettanto efficace, è consigliata solo sotto controllo medico poiché l'errato utilizzo può provocare danni alla salute.


venerdì 13 marzo 2015

Anche con i Profumi si può fare del Bene

Oggi il profumo è un accessorio importante, ogni fragranza se ben scelta descrive bene la personalità di una persona e la caratterizza. Il profumo è un considerato un vezzo, un bene di lusso in certi casi. Eppure anche con i profumi si può fare del bene o si può contribuire ad una buona causa. Oggi ve ne presento cinque.


1. Il profumo con la scatola che si pianta: Perfume Organic Mejica,  è un profumo è fatto con vaniglia certificata USDA , resine rare e spezie. Non è solo una fragranza,  è eco-friendly: le scatole contengono semi di fiori e possono essere piantate. Packaging riciclabile, minimal e stampa con inchiostri vegetali.

2. Il profumo che sostiene le donne: Givescent signature fragrance,  una miscela di agrumi e vaniglia, elaborata da Elena Brower,  insegnante di yoga, autrice e ora profumiera per ricordarle i primi giorni dell'estate in Italia. Per ogni bottiglia di profumo venduta vengono donati due dollari a Every Mother Counts, una campagna per migliorare la salute e il benessere delle ragazze e delle donne in tutto il mondo. Il cinque per cento del ricavato  va a Women for Women International, che sostiene le donne superstiti di guerre con strumenti e risorse che possono dare loro stabilità e autosufficienza.

3. Il profumo sociale: THX Co. un profumo fresco, naturale di provenienza controllata. La bontà supplementare: L'obiettivo è essere eco-consapevoli, il 100% dei profitti sarà devoluto a partners senza scopo di lucro.

4. Lush Karma, con patchouli, arancio dolce e oli di citronella, inricordo degli anni '70, disponibile anche come una crema corpo, sapone, talco, shampoo. Vegan è realizzato con ingredienti naturali e sicuri.

5. Il profumo francese biologico certificato, Artisan Parfumeur Eau Naturelle de Jatamansi, è un profumo sottile, con note di testa dibergamotto e cardamomo, combinate con il legno di sandalo australiano, legno guaiaco e papiro indiano. E' certificato da ECOCERT, lo standard europeo.

domenica 10 novembre 2013

ED IO RIDENDO T'IMBOCCAVO














D'ambra trasparente
caddero gocce,
stille infinite di luce,
sulla mia carnagione,
che come di miele
il profumo spandea intorno.
Apparia un brillar di sole calante
agli occhi tuoi,
che insaziabile assaggiavi
lo zuccherino nettare 
di quelle lacrime di luce.
E io ridendo
t'imboccavo. 



mercoledì 3 luglio 2013

IL LENZUOLO













Abbracciai il lenzuolo
pettinando l'idea che fosse la tua pelle,
mi avvolsi,
il lenzuolo eri tu.
Piccolo brivido,
salì alla nuca,
incavo delicato al passaggio delle tue dita.
Ne feci un vestito,
lembi del tuo profumo,
impronta di te.

lunedì 29 ottobre 2012

Il Profumo

01/04/2009


L'ho sentito quel profumo,
all'improvviso,
 mi è esploso dentro.
Ha frantumato gli specchi dell'anima
ha inondato i canali del cuore.
Mi ha fatto barcollare
per un istante.











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