Vediamo un esempio pratico. Supponiamo che il sistema attuale del nostro pensiero includa l'idea che gli altri possono nuocerci o turbarci. Se pensiamo in questo modo, possiamo essere certi che il fatto negativo si realizza. E' ciò che ci attendiamo che attira quei fatti nel cerchio della nostra esperienza.
Ma, supponiamo che noi decidiamo di pensare partendo da una nuova idea, quella che solamente il falso Io può nuocerci. Pensiamo che il vero Io non può esser turbato da nessuno in nessun modo. Smascheriamo la furfanteria del falso Io. Cominciamo fin da ora a cambiare interiormente.
Ecco cosa scrive il Dottor Rollo May: "E' compito nostro rafforzare la coscienza di noi stessi, di scoprire in noi i centri di forza che ci danno la possibilità di marciare sicuri in mezzo alla confusione e alla perplessità che ci circonda". Non v'è nulla di più incoraggiante del vedersi più forti e vigorosi.
Il mio umilissimo pensiero è che "gli altri" o "molti" (troppi) ci nuocciono e ci turbano, i fatti negativi ahimè si realizzano indipendentemente dagli altri. Il nostro falso io lo si combatte proprio scovando in noi la forza, è per questo che mi piace chiamarci guerrieri.
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