Forse vi sembrerà strano ma gli studi hanno stabilito che non sono tanto i semi a racchiudere i principi attivi efficaci a ridurre il rischio dell’insorgenza delle malattie cardiovascolari, ma la buccia e soprattutto la membrana bianca che li avvolge. Dunque per usufruire di tutti i principi è consigliabile assumere l’estratto del frutto intero anziché solo quello dei semi. Il consumo regolare di succo di melagrana agisce sul controllo dell’ispessimento dell’arteria carotide e sulla diminuzione delle lesioni aterosclerotiche. I polifenoli presenti nel melograno hanno un’azione sbloccante sui grassi che si accumulano sulle arterie e favoriscono un netto miglioramento della circolazione e un abbassamento del colesterolo, sia di quello LDL (considerato nocivo) che di quello totale.
Grazie al melograno sono stati evidenziati notevoli miglioramenti dell’elasticità dei tessuti in particolare nei soggetti diabetici, obesi e affetti da sindrome metabolica. Non solo, il melograno è anche un buon rimedio poichè è un buon regolatore della pressione sanguigna. La presenza di acido ellagico pare che agisca anche sulla formazione di alcune forme tumorali, in particolare sulle neoplasie della prostata, del seno e del colon, prevenendone l’insorgenza o riducendone lo sviluppo. L’azione sinergica di antociani, tannini e acido ellagico avrebbe poi un effetto benefico anche a livello neuronale: nelle patologie del cervello come l’Alzheimer, nel trattamento della depressione e degli sbalzi d’umore. Inoltre ha caratteristiche detossificanti e drenanti (grazie al potassio). Essendo un frutto alcalino, regola l’equilibrio acido basico: per questo è consigliato per tonificare lo stomaco e negli stati di acidità gastrica, spesso indotti da un consumo eccessivo di zuccheri raffinati e proteine.
Provate ad aggiungere i semi di melagrana al risotto: alleggerisce le funzioni gastriche e migliora la digestione, evitando reflusso e acidità. Procedete così: fate un soffritto di porro o scalogno tritato finemente e, quando inizia a imbiondire, aggiungi una manciata di riso; porta a cottura il risotto aggiungendo poco alla volta del brodo vegetale bollente e, a fine cottura, unite un bicchierino di succo e 2-3 cucchiai di chicchi di melagrana. Proseguire la cottura per altri 2-3 minuti e servi.
Grazie per il tuo interessante articolo. Mi farà piacere leggerti ancora nel prossimo futuro.
RispondiEliminaGrazie a te Cinzia per l'interesse dimostrato
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