Ha proprietà febbrifughe, cardiotoniche e migliora la circolazione, soprattutto quando fa caldo. Ogni componente del fiore, però, ha una sua funzione specifica che si abbina sempre a una efficace azione antiossidante, in particolare sul collagene.
Prova della sua vitalità è il fatto che negli anni Novanta venne scoperto un seme di fiore di loto che era riuscito a germinare dopo essere stato dormiente per 1200 anni e questo grazie alla presenza di un particolare enzima che impedisce il deterioramento delle proteine. L’enzima contenuto nel seme di loto blocca l’effetto dell’ossidazione sulle proteine, che aumenta per effetto dell’età, dello stress o anche della stanchezza; in questo modo si evita che il processo di invecchiamento subisca un’accelerazione.
Del loto si utilizzano anche i petali, da cui si ricava anche un olio fortemente lenitivo. Una volta essiccati, i fiori sono indicati per le loro proprietà sedative e calmanti. È ormai confermato il collegamento tra stress e invecchiamento precoce e il loto ci offre un rimedio sano e innocuo per allontanare velocemente le tensioni che accelerano anche il decadimento cellulare.
Se si vuole ottenere il massimo beneficio si può consumare una tazza di tè preparato con 125 ml di acqua, calda ma non bollente, a cui va aggiunto un cucchiaino di petali essiccati di fiore di loto (in erboristeria, dove esiste anche l’infuso di loto già pronto). Bevetene 2 tazze al dì.
Si possono inoltre sfruttare le proprietà sedative dell’olio essenziale del fiore di loto: procuratevi 50 ml di olio di camelia, ricco di flavonoidi e catechine antirughe, a cui aggiungerete 5 gocce di olio essenziale di fiore di loto e 5 gocce di neroli. Versate l’emulsione nella vasca da bagno, e immergetevi nell’acqua calda.
Le foglie di loto sono inoltre un rimedio ideale in caso di ristagni. Di solito si trovano le foglie essiccate nei negozi di prodotti orientali e la dose consigliata è di 10 g da mettere in infusione in acqua calda e bere come tè. Il tè di loto asciuga gli eccessi di ritenzione idrica dell’organismo e abbassa il livello di lipidi nel sangue. Bevuto 2 volte al giorno per almeno 2 settimane garantisce un miglioramento della circolazione a livello periferico. Un ottimo rimedio, quindi, per chi soffre di rigonfiamento degli arti dovuto al caldo.
Non dimetichiamo le radici. Le macchie solari sono il prodotto di un ristagno della circolazione sanguigna: per ripulire il sangue potete consumare un pezzettino di radice di loto cotta al vapore, aggiungendola di tanto in tanto a sughi, contorni e insalate.
Per le macchie dell'età dovute alla costante esposizione al sole potete utilizzare questo rimedio: mescolate un cucchiaio di farina di riso, un cucchiaio di semi di loto pestati (senza pelle), un pezzettino di radice di loto grattugiata, un cucchiaino di miele e latte di mandorle fino a ottenere una crema. Stendete la maschera sul viso la mattina prima di esporvi al sole, tienete in posa 10 minuti, sciacquate e applicate la crema solare.
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