Ci sono però alcuni metodi naturali per lavare in casa il micio senza fargli subire traumi. Innanzitutto è opportuno preparare psicologicamente il gatto procedendo ad una spazzolatura lenta, accurata e delicata che vi consentirà a rimuovere lo sporco più evidente e il pelo morto da tutto il corpo e al tempo stesso aiuterà il vostro piccolo amico a rilassarsi. Bisogna aver pazienza, e parlare con un tono di voce basso e adottate un atteggiamento tranquillo così da facilitarvi nello step successivo.
Il lavaggio vero e proprio può avvenire nel lavello, in una bacinella di plastica, in un catino o dove preferite, l’importante è che la temperatura dell’acqua non superi i 38 gradi e che scegliate uno shampoo specifico adatto all’età, la cute e il tipo di pelo del vostro gatto.
In ogni caso, i detergenti di origine naturale pensati per i gatti sono i migliori e i più sicuri per non scatenare allergie o reazioni cutanee pericolose. Scegliete prodotti a base di calendula, camomilla, aloe vera, argilla verde, tea tree oil o olio di ricino. Nel caso in cui il vostro gatto non abbia esigenze specifiche, potete preparare il bagnetto in maniera ancora più ecologica ed economica: aggiungendo 1 cucchiaio di aceto di mele, oppure succo di limone od olio di Neem per ogni mezzo litro di acqua tiepida. Così riuscirete ad allontanare i parassiti e a lucidare il pelo del gatto in modo naturale. Per profumarlo è possibile aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale di lavanda o geranio all’acqua che utilizzerete per il risciacquo finale.
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