Quando l'alimentazione è disordinata soprattutto durante le festività in cui si esagera con fritture, antipasti, preparazioni complesse, subentra un affaticamento epatico causato da questi stravizi che a sua volta porta stress, che il nostro fegato manifesta con qualche fitta, ma che si ripecuote con disordini vari di stomaco e intestino. Che fare? Per disintossicarsi si può usare l'olio essenziale di camomilla.
E' ben conosciuta per le sue qualità antinfiammatorie e sedative, la matricaria camomilla è usata da secoli dalle medicine tradizionali orientali per le sue qualità stimolanti e disintossicanti su tutti gli organi del sistema digestivo. L’olio essenziale che se ne ricava, dal bel colore blu, è un eccellente rimedio contro i problemi causati dal sovraccarico epatico, come il blocco digestivo e le intossicazioni alimentari, perché è antiputrido, carminativo, drena le tossine e stimola la secrezione biliare.
Ovviamente è ottima anche in infuso. Una camomilla calda bevuta prima di coricarsi è un toccasana, oltre che per il sonno, anche per la digestione. Per quanto riguarda l'olio essenziale, usatelo ogni sera come massaggio: sgonfia l’addome. Alla sera, prima di coricarvi, diluite 3 gocce di olio essenziale di camomilla matricaria in un cucchiaio d’olio d’oliva e massaggiatela delicatamente la zona dell’addome corrispondente a stomaco, duodeno e fegato, fino a completo assorbimento. In aggiunta, assumete due volte al giorno una tazza di infuso di camomilla, addolcita con miele di tarassaco (un efficace tonico epatico).
E' ben conosciuta per le sue qualità antinfiammatorie e sedative, la matricaria camomilla è usata da secoli dalle medicine tradizionali orientali per le sue qualità stimolanti e disintossicanti su tutti gli organi del sistema digestivo. L’olio essenziale che se ne ricava, dal bel colore blu, è un eccellente rimedio contro i problemi causati dal sovraccarico epatico, come il blocco digestivo e le intossicazioni alimentari, perché è antiputrido, carminativo, drena le tossine e stimola la secrezione biliare.
Ovviamente è ottima anche in infuso. Una camomilla calda bevuta prima di coricarsi è un toccasana, oltre che per il sonno, anche per la digestione. Per quanto riguarda l'olio essenziale, usatelo ogni sera come massaggio: sgonfia l’addome. Alla sera, prima di coricarvi, diluite 3 gocce di olio essenziale di camomilla matricaria in un cucchiaio d’olio d’oliva e massaggiatela delicatamente la zona dell’addome corrispondente a stomaco, duodeno e fegato, fino a completo assorbimento. In aggiunta, assumete due volte al giorno una tazza di infuso di camomilla, addolcita con miele di tarassaco (un efficace tonico epatico).