IN BARBA DI MICIO: oziando, senza far nulla. Dice il Rigutini e Fanfani: "Stare agiatamente e quasi pavoneggiandosi a suo agio, come fa il gatto satollo, che se ne sta seduto, leccandosi ogni tanto i baffi"
IN BERNECCHE: un po' ubriaco; sbronzo, ma non in modo sconcio. Secondo il Giacchi deriverebbe da "bernesco", perchè "apesso gli avvinazzati scherzano e cianciano lietamente". Dice il Camaiti in Parva selecta:
Vogliono dir ch'io sono un crapulone,
perchè amo il Chianti e adoro le bistecche;
ma non mi busco mail l'indigestione
e nessuno mia hamai visto in bernecche
INCAPPELLATA: raffreddore, costipazione. "Prendere una incappellata"
INCAVOLATA: non è, come i pochi toscani sospeterebbero, un'arabbaitura, dal gergale "incavolarsi" eufemistico di "incazzzarsi" e, quindi, "incazzzatura". A Serrevezza e a PIetrasanta, in Versilia , si chiama INCAVOLATA la minestra tradizionale nella quale, oltre alla farina di granoturco, alla salvia, al lardo e ai fagioli freschi, entra il cavolo nero
Nessun commento:
Posta un commento
Qualunque sia la modalità che vi ha portato su questa paginetta, vi invito a restare e a leggere i miei racconti e le mie poesie.
Cerco di comunicare tutta me stessa e spero che le mie emozioni arrivino anche a voi.
Lasciate traccia del vostro passaggio, un commento o anche solo una parola, sapere che anche una frase o un solo verso vi ha lasciato qualcosa significherà aver toccato le corde del vostro cuore.
Buona lettura,
Silvia