La Puya Chilensis, terrore delle pecore e dei pastori. Una pianta interessante ma altrettanto pericolosa e molto temuta dagli allevatori a causa delle sue temibili spine. Scopriamola insieme.
Avreste mai pensato che una pianta non carnivora potesse essere il terrore delle greggi di pecore? Eppure esiste, si chiama Puya chilensis, di origine sudamericana che può raggiungere i 3 metri di altezza. Attualmente un esemplare di questa pianta si trova in una serra britannica e viene amorevolmente nutrita con fertilizzante, ma se potesse dire la sua sceglierebbe un'innocua pecorella inglese.
Eppure non è una pianta carnivora, appartiene alla famiglia delle Bromeliacee, parente dell'ananas. Ma a differenza dei cactus, che utilizzano le proprie punte a scopo difensivo, la Puya chilensis le usa per attaccare animali lanosi da pascolo, come le pecore.
I poveri ovini feriti dalle propaggini aguzze di questa pianta, rimangono poi nei paraggi e finiscono per morire di fame. A questo punto il terreno su cui si trova la Puya, lentamente, inizia ad arricchirsi dei prodotti della decomposizione dell'animale, facendo incetta di nutrienti. Per la pianta, una vera manna.
Nelle Ande cilene, dove sono diffusi, questi vegetali si nutrono così. Alla Royal Horticultural Society (RHS) di Wisley (UK) dove la Puya è stata seminata, la pianta viene nutrita con fertilizzanti liquidi. Rispettare la sua dieta naturale potrebbe costituire un problema.
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