Popò, porco pulito un fu mai grasso, posola, posto ch'u ve scalamasse, anche oggi possiamo dire di aver messo da parte altri modi interessanti di far conversazione
POPO': raddoppiamento pisano di "po'" cioè poco. Nessun riferimento scatologico. "Pigliane un altro popo'". Talvolta è un rafforzativo ironico: "Questo popo' di grullo"
PORCO PULITO UN FU MAI GRASSO: vecchio modo di dire che non ha bisogno di spiegazioni, tanto più che, specialmente a Firenze, ci sono sempre state trattorie, anche famose, con insegne pochissimo edificanti, tipo "I' Troia" e "I' coco lezzone", cioè sudicio. Perfino ai tempi di Leopoldo II granduca di Toscana erano rinomate le osterie di "Beppe sudicio" e "Gigi porco"; quest'ultimo aveva bottega in VIa de' PUcci, cioè proprio nel cnetro della città. Ma sembra che, almeno perla pubblicità, sia più efficace così: probabilmente pochissimi sarebbero attratti dal "Coco di bucato" o dalla "Trattoria igienica"
POSOLA: mentre in lingua è una striscia di cuoio che fa parte del finimento del cavallo, in vernacolo fiorentino significa spesa imprevista, imposizione, disgrazia. " Tu sentirai che posola con le tasse"
POSTO CH'U VE SCALAMASSE: imprecazione del dialetto di Massa, equivale a "Ti venisse un accidente"! Il verbo locale "scalamare" significa guastare, rovinare, distruggere
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