La gente ama usare parole di cui ignora il significato. Ci sono eserciti di persone che usano ad esempio la parola "valori" senza un minimo di cognizione. Di quali valori parlate? Perchè mi sfugge il significato dei vostri discorsi. I valori per conoscerli bisogna averli fatti propri e di conseguenza ad essi attenersi: sono uno dei pilastri della vita. Noto che invece chi usa questa parola ne fa regole per gli altri ma non per se stesso.
Se di valori vogliamo parlare forse sarebbe meglio analizzare quelli che per noi sono tali e solo dopo elargire esempi agli altri. L'educazione, il rispetto, la coerenza, l'onestà, la gentilezza, la tolleranza sono valori, ma a mio avviso sono stati tutti impacchettati e sepolti sotto una bella lapide con tanto di epitaffio: "chi se ne frega". Il dizionario definisce "valori" il complesso delle doti e capacità, specialmente intellettuali e professionali di una persona.
Sinceramente mi sembra che in tutti i settori scarseggino doti e capacità intellettuali e professionali. Tante bocche che lodano se stesse scalando pulpiti da cui declamano sermoni etici su come la società in cui viviamo e quindi il mondo, non sono altro che una cloaca di inettitudine e comportamenti che di umano non hanno nulla. Tutti capaci a far proseliti, ma dare l'esempio è ben altra faccenda. Puntare il dito è semplice e non costa nulla, insegnare alle persone il significato dei valori è una fatica che oggi nessuno si sente di sopportare, semplicemente perchè non li ha fatti propri.
Neonati abbandonati nei cassonetti, coltellate per un parcheggio, animali abbandonati e oggetto delle più efferate crudeltà, anziani indifesi derubati o picchiati, donne stuprate, onesti lavoratori e persone per bene che non vengono tutelati dalla giustizia nemmeno in flagranza di reato e potrei andare avanti all'infinito. Basta una semplice fila alla cassa di un supermercato a scatenare una rissa, a far sì che qualcuno si senta autorizzato a prevaricare o alzare le mani sugli altri.
La maggior parte di coloro che si professano pastori dei valori fa parte di quella gran legione di persone la cui mente è asservita ai canoni delle tendenze odierne, ma se ci parli sarebbero capaci di farti credere che le loro sono scelte indipendenti e consapevoli: strano però, seguite come pecore le mode, avete tutti un tatuaggio o un piercing, frequentate gli stessi locali di tendenza e andate tutti in vacanza negli stessi posti, fate la fila per un iphone, e portate tutti lo stesso taglio di capelli.
Sarebbe troppo dunque riformulare la domanda e chiedere nuovamente: ma di quali valori si parla?
Se di valori vogliamo parlare forse sarebbe meglio analizzare quelli che per noi sono tali e solo dopo elargire esempi agli altri. L'educazione, il rispetto, la coerenza, l'onestà, la gentilezza, la tolleranza sono valori, ma a mio avviso sono stati tutti impacchettati e sepolti sotto una bella lapide con tanto di epitaffio: "chi se ne frega". Il dizionario definisce "valori" il complesso delle doti e capacità, specialmente intellettuali e professionali di una persona.
Sinceramente mi sembra che in tutti i settori scarseggino doti e capacità intellettuali e professionali. Tante bocche che lodano se stesse scalando pulpiti da cui declamano sermoni etici su come la società in cui viviamo e quindi il mondo, non sono altro che una cloaca di inettitudine e comportamenti che di umano non hanno nulla. Tutti capaci a far proseliti, ma dare l'esempio è ben altra faccenda. Puntare il dito è semplice e non costa nulla, insegnare alle persone il significato dei valori è una fatica che oggi nessuno si sente di sopportare, semplicemente perchè non li ha fatti propri.
Neonati abbandonati nei cassonetti, coltellate per un parcheggio, animali abbandonati e oggetto delle più efferate crudeltà, anziani indifesi derubati o picchiati, donne stuprate, onesti lavoratori e persone per bene che non vengono tutelati dalla giustizia nemmeno in flagranza di reato e potrei andare avanti all'infinito. Basta una semplice fila alla cassa di un supermercato a scatenare una rissa, a far sì che qualcuno si senta autorizzato a prevaricare o alzare le mani sugli altri.
La maggior parte di coloro che si professano pastori dei valori fa parte di quella gran legione di persone la cui mente è asservita ai canoni delle tendenze odierne, ma se ci parli sarebbero capaci di farti credere che le loro sono scelte indipendenti e consapevoli: strano però, seguite come pecore le mode, avete tutti un tatuaggio o un piercing, frequentate gli stessi locali di tendenza e andate tutti in vacanza negli stessi posti, fate la fila per un iphone, e portate tutti lo stesso taglio di capelli.
Sarebbe troppo dunque riformulare la domanda e chiedere nuovamente: ma di quali valori si parla?