Simply

Visualizzazione post con etichetta affezioni intime femminili. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta affezioni intime femminili. Mostra tutti i post

giovedì 11 febbraio 2016

Gli ovuli vegetali per la cura delle affezioni intime femminili

Per curare le affezioni intime femminili in maniera totalmente naturale si trovano in commercio, ovuli vaginali a base di Estratto di semi di Pompelmo e componenti vegetali. Qui le proprietà antimicrobiche del GSE sono rafforzate dalla presenza dell'olio ricavato dalle foglie di Melaleuca alternifolia, meglio noto come Tea tree oil, per le spiccate proprietà antibatteriche ed antimicotiche che sono un'ulteriore garanzia di efficacia su qualsiasi agente microbico possa essere responsabile di un'affezione vaginale. Per le proprietà prettamente lenitive ed emollienti sono inoltre inseriti l'estratto di Calendula, il gel d'Aloe e l'olio di Enotera, che contribuisco a donare un rapido e prolungato sollievo. I principi vegetali sopra descritti sono inseriti in un involucro in soft gel, realizzato impiegando esclusivamente polisaccaridi di origine vegetale, senza traccia alcuna di gelatina animale (la formulazione è quindi adatta anche ai vegani!).


Questo  involucro totalmente vegetale, non solo contiene e protegge i funzionali vegetali, ma va anche considerato come un vero e proprio funzionale, grazie soprattutto al suo contenuto in Carragenina. Recenti scoperte hanno infatti evidenziato che tale polisaccaride, estratto da una tipologia di alghe rosse tipiche dell'Atlantico settentrionale, è in grado di esercitare una spiccata attività protettiva antivirale. In particolare la Carragenina è stata vista avere attività inibitoria nei confronti dei più diffusi virus a trasmissione sessuale: HPV (papillomavirus), HSV-2 (virus responsabile dell'Herpes genitale) e anche il temutissimo HIV (Carrageenan is a potent inhibitor of papilloma virus infection, 2006; Carrageenan-based gel retains limited anti-HIV-1 activity 8-24 hours after vaginal application by HIV-infected women, 2012).

Tali ovuli vaginali qui descritti, inoltre, favoriscono il riequilibrio del pH vaginale, mantenendolo tra 4.5 e 5.0, indispensabile ai fini della prevenzione di qualsiasi affezione ginecologica. Non vi sono dubbi che una formulazione così garantisca efficacia e totale sicurezza: gli ovuli vaginali a base di GSE, completamente vegetali, sono infatti ideali in fase di trattamento, per risolvere rapidamente, e perfetti anche in prevenzione, da utilizzare a cicli oppure in caso di situazioni a rischio (stress, dieta sbilanciata, assunzione obbligata di farmaci, ecc.).

Ecco alcuni consigli per un corretto uso di questi utilissimi ovuli:

- in presenza di bruciori, pruriti, arrossamenti, perdite intime di varia origine e natura si consiglia di utilizzarli per 10-20 giorni consecutivi (un ovulo ogni sera, prima di coricarsi). Al trattamento si consiglia di far seguire uno dei due approcci di prevenzione sotto elencati, differenziati a seconda della propria predisposizione alle recidive.

- in caso di media o frequente predisposizione ad affezioni recidivanti (da 2 a 4 episodi all'anno) si raccomanda di effettuare periodicamente un ciclo completo di prevenzione (sempre applicando un ovulo alla sera), per 10 giorni consecutivi. Per i primi 2-3 mesi si consiglia di ripetere il ciclo ogni mese, diradandone poi l'utilizzo nei mesi successivi (un ciclo ogni 3 mesi).

- in caso di bassa predisposizione ad affezioni vaginali (meno di 2 episodi all'anno), si raccomanda invece di effettuare un ciclo preventivo


mercoledì 10 febbraio 2016

La naturale azione locale nelle nelle affezioni intime femminili

Si può agire naturalmente anche a livello locale, quando si manifestano il fastidio e il disagio legati all'affezione, di qualsiasi natura essa sia. E' certo che noi donne desideriamo poter risolvere i sintomi il più rapidamente possibile utilizzando prodotti che siano innocui sulle mucose e, come tali, assolutamente sicuri, anche per un uso prolungato. Il consiglio per un approccio che possa essere veramente completo e risolutivo, parte sempre dall'igiene intima, che dovrà essere accurata e delicata assieme.


Vi sono detergenti intimi in commercio, in ambito salutistico, in confezioni da 200 e da 400 ml, a base di Estratto di semi di Pompelmo e Calendula, regolato a pH fisiologico grazie all'Acido lattico e caratterizzato da un basso potere schiumogeno (per l'impiego di tensioattivi delicati che garantiscono una detersione che risulta al tempo stesso piacevole, delicata ed efficace, adatta sia per l'igiene quotidiana, sia, come coadiuvante, in presenza di affezioni).

Sono raccomandate anche le lavande vaginali a base di Estratto di semi di Pompelmo, Calendula e Aloe vera, bilanciate a pH 4.5 (fisiologico pH endovaginale) grazie all'Acido lattico ed arricchite dalla presenza di lattobacilli (L. sporogenes e L. acidophilus) per favorire la ri-colonizzazione benefica e difensiva della mucosa; tali lavande sono ideali per la cura e la prevenzione di qualsiasi tipologia di affezione della mucosa vaginale determinata da miceti, batteri, virus o parassiti o di natura irritativa e/o infiammatoria.

Si trovano in confezione da 4 lavande monouso, con cannula incorporata (a garanzia della massima igiene), già pronte per l'utilizzo. Infine, per un'azione locale antimicrobica che possa persistere nel tempo, garantendo un'azione prolungata dell'Estratto di semi di Pompelmo e dei principi vegetali inseriti e amplificandone quindi l'efficacia, in totale innocuità e sicurezza d'uso, non può mancare la formulazione “intima” più apprezzata dalle donne, che si rivela senz'altro essere, per praticità e confort di utilizzo, l'ovulo vaginale.



martedì 9 febbraio 2016

L'approccio naturale per la cura delle affezioni intime femminili

Il naturale per la cura delle affezioni femminili si dimostra sempre la scelta ottimale, e l'Estratto di semi di Pompelmo, ricavato dai semi del Citrus paradisi, molto conosciuto anche con la sigla GSE (dall'inglese Grapefruit Seed Extract), ha la straordinaria capacità di essere attivo sia su miceti (ad esempio la Candida), sia su batteri che possono determinare infezioni alle parti intime (Gardnerella vaginalis, Escherichia coli, Streptococchi, Sfafilococchi, persino Gonococchi), e inoltre su numerosi virus e parassiti (tra questi ultimi è infatti nota l'attività del GSE nei confronti della Tricomonas vaginalis, anch'essa possibile causa di affezione intima).


La sua efficacia si unisce, in primis, ad un straordinaria “selettività” (il GSE , infatti, agisce sui patogeni senza intaccare significativamente la flora microbica fisiologica delle mucose, anzi ne permette la ri-colonizzazione benefica). Inoltre, recenti ricerche hanno evidenziato le spiccate virtù citoprotettive dell'Estratto di semi di Pompelmo, avvalorandone ancor più l'utilizzo a livello di mucose. Efficace su qualsiasi agente microbico e, al tempo stesso, innocuo, il GSE può quindi essere utilizzato, in tutta sicurezza, sia in caso di affezione, sia in prevenzione. Ovviamente va inserito ai dosaggi adeguati e nelle forme farmaceutiche più adatte, specifiche e differenziate per l'uso intestinale/sistemico e locale.

Avevamo detto che, per risolvere le affezioni intime, oltre ad agire localmente, è necessario bloccare la proliferazione di microrganismi patogeni a livello intestinale, per evitare la diffusione degli stessi nelle parti intime. Ciò si realizza con tre attività sinergiche:

- contrastare direttamente i patogeni intestinali grazie ad estratti vegetali specifici con azione antimicotica ed antibatterica (GSE, Tabebuja, Rosmarino), esercitando contemporaneamente attività immunomodulante (per la presenza di Uncaria) e stimolando la crescita di lattobacilli e bifidobatteri intestinali (grazie ai prebiotici, quali i Frutto-oligosaccaridi). I funzionali sopra elencati sono racchiusi in un prodotto, in tavolette deglutibili, disponibile nel mercato salutistico in confezione da 60 tavolette.

- favorire la colonizzazione da parte dei lattobacilli (naturali antagonisti, in particolare, della Candida) grazie ad un integratore a base di Lactobacillus acidophilus, disponibile in capsule contenenti ciascuna 10 miliardi, in confezione da 30 capsule.

- seguire una dieta adeguata, finalizzata a promuovere l'eubiosi intestinale ed a disintossicare l'organismo. Per questo sarebbe opportuno eliminare: zuccheri, carboidrati raffinati, latte e latticini, carni rosse, cibi industriali, alcolici; consumare con cautela: cereali contenenti glutine, soprattutto se raffinati, carni bianche, uova (in ogni caso solo biologiche), frutta troppo zuccherina; prediligere: ortaggi di stagione (preferibilmente da assumere crudi), frutta poco zuccherina, cereali integrali e pseudo-cereali senza glutine, pesce di piccola taglia e di mare aperto (non più di 2-3 volte alla settimana), legumi e altre fonti di proteine vegetali (tofu, tempeh, ecc.), “latti” e “yogurt” vegetali (soia, riso, kamut, quinoa, ecc.), semi oleaginosi. Adottare questo stile di vita alimentare può essere inizialmente difficile, tuttavia i benefici cui porta sono di gran lunga superiori ai “sacrifici”. E' raccomandabile seguire questo schema alimentare, per tutta la durata del trattamento, a tutte coloro che soffrono di affezioni acute e anche in prevenzione, soprattutto a chi va incontro frequentemente a recidive.



lunedì 8 febbraio 2016

Le affezioni intime femminili: la prima causa è il disequilibrio delle mucose

Le affezioni intime femminili sono una problematica che affligge le donne piuttosto frequentemente, le cui sintomatologie sono ben riconoscibili:  irritazioni, bruciori, pruriti, arrossamenti, fastidi, spesso accompagnati da secrezioni vaginali anomale. Queste affezioni sono causate dalla proliferazione di microrganismi di origine micotica, batterica e, anche se con incidenza minore, virale o parassitaria. Nel caso di affezioni micotiche, si tratta di funghi come quello del genere Candida (coinvolti nel 70-75% delle vaginiti acute, con tendenza spesso a recidivare), mentre i principali imputati chiamati in causa nelle affezioni batteriche sono la Gardnerella vaginalis e i batteri provenienti dal serbatoio fecale (Escherichia coli, Streptococco faecalis, ecc.).


Anche se più rare ci sono anche le affezioni di origine virale (l'Herpes genitale e il Papilloma virus sono gli esempi più significativi) o parassitarie (ad esempio causate dal Tricomonas vaginalis). La prevenzione è sempre la strada migliore da perseguire, ma per far questo è necessario capire che la predisposizione a tali affezioni può essere dovuta non solo al venir meno dell'equilibrio dell'ecosistema della mucosa vaginale (alterazione del pH, scarsa presenza di lattobacilli, ecc.) ma è anche strettamente collegata (soprattutto nel caso di Candida, ma non solo) al disequilibrio della flora microbica intestinale. Quindi per una prevenzione efficace è necessario agire su entrambi i livelli considerando che sono necessari efficacia ma anche inncuità.

Benchè anatomicamente separate, le mucose delle parti intime e la mucosa intestinale sono strettamente correlate, per darvi un'idea potremmo dire che una sorta di network, che origina a livello intestinale, influenza infatti direttamente ed indirettamente lo stato di salute o non salute delle parti intime. La funzione fondamentale è svolta dalla flora microbica, il cui equilibrio (stato di “eubiosi”), non solo ostacola direttamente l'invasione da parte di eventuali patogeni, ma favorisce, inoltre, la corretta funzionalità del sistema immunitario presente sotto le mucose. Quando la flora fisiologica è in equilibrio significa che c'è equilibrio (e quindi prontezza di risposta) nel sistema immunitario, deputato alla difesa locale (e generale); viceversa, disequilibrio intestinale si traduce in propensione alle affezioni (intestinali ed intime).

Un punto chiave è quindi comprendere che la mucosa vaginale non può proteggersi a lungo dalle infezioni se manca l'efficienza della flora fisiologica intestinale (e locale) e del sistema immunitario sotto-mucosale. Facciamo l'esempio della candida, un odi quei tasselli che evidenzia la correlazione fra parti intime ed intestino. La candida, pur essendo frequentemente responsabile di sintomi a livello delle parti intime, ha la sua “vera residenza” nell'intestino tenue; è lì infatti che, a causa di alimentazione errata ed abuso di farmaci, può proliferare oltre misura in forma patogena, arrivando poi a contaminare altri distretti corporei, in primis le mucose delle parti intime. Se poi consideriamo la vicinanza anatomica tra la mucosa ano-rettale e la mucosa uro-genitale si capisce che quanto più la flora fisiologica intestinale è in disbiosi, tanto più è facile che i microrganismi presenti in grandi quantità nelle feci (Escherichia coli, Klebsiella, Streptococco faecalis,ecc.) possano contaminare le mucose vulvari e vaginali.

Stando così le cose è evidente che, al fine di prevenire e risolvere le affezioni intime, è sempre necessario agire non solo a livello locale, ove il sintomo si manifesta, ma anche a livello intestinale, puntando in entrambi i casi ad efficacia ed innocuità. Ciò è possibile grazie all'impiego di formulazioni specifiche a base di estratti vegetali; tra tutti, in particolare, la Natura ci ha donato un rimedio che, pur essendo innocuo sulle mucose, è in grado di contrastare efficacemente qualsiasi causa, microbica o non, possa essere responsabile di alterazioni, proteggendo da ulteriori squilibri o disarmonie. Stiamo parlando dell'Estratto di semi di Pompelmo che, per il suo inconfutabile ruolo nella risoluzione (e nella prevenzione) delle affezioni intime, può essere a onor del vero definito “l'amico delle donne”.

Licenza Creative Commons
Quest' opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Italia.