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martedì 9 febbraio 2016

L'approccio naturale per la cura delle affezioni intime femminili

Il naturale per la cura delle affezioni femminili si dimostra sempre la scelta ottimale, e l'Estratto di semi di Pompelmo, ricavato dai semi del Citrus paradisi, molto conosciuto anche con la sigla GSE (dall'inglese Grapefruit Seed Extract), ha la straordinaria capacità di essere attivo sia su miceti (ad esempio la Candida), sia su batteri che possono determinare infezioni alle parti intime (Gardnerella vaginalis, Escherichia coli, Streptococchi, Sfafilococchi, persino Gonococchi), e inoltre su numerosi virus e parassiti (tra questi ultimi è infatti nota l'attività del GSE nei confronti della Tricomonas vaginalis, anch'essa possibile causa di affezione intima).


La sua efficacia si unisce, in primis, ad un straordinaria “selettività” (il GSE , infatti, agisce sui patogeni senza intaccare significativamente la flora microbica fisiologica delle mucose, anzi ne permette la ri-colonizzazione benefica). Inoltre, recenti ricerche hanno evidenziato le spiccate virtù citoprotettive dell'Estratto di semi di Pompelmo, avvalorandone ancor più l'utilizzo a livello di mucose. Efficace su qualsiasi agente microbico e, al tempo stesso, innocuo, il GSE può quindi essere utilizzato, in tutta sicurezza, sia in caso di affezione, sia in prevenzione. Ovviamente va inserito ai dosaggi adeguati e nelle forme farmaceutiche più adatte, specifiche e differenziate per l'uso intestinale/sistemico e locale.

Avevamo detto che, per risolvere le affezioni intime, oltre ad agire localmente, è necessario bloccare la proliferazione di microrganismi patogeni a livello intestinale, per evitare la diffusione degli stessi nelle parti intime. Ciò si realizza con tre attività sinergiche:

- contrastare direttamente i patogeni intestinali grazie ad estratti vegetali specifici con azione antimicotica ed antibatterica (GSE, Tabebuja, Rosmarino), esercitando contemporaneamente attività immunomodulante (per la presenza di Uncaria) e stimolando la crescita di lattobacilli e bifidobatteri intestinali (grazie ai prebiotici, quali i Frutto-oligosaccaridi). I funzionali sopra elencati sono racchiusi in un prodotto, in tavolette deglutibili, disponibile nel mercato salutistico in confezione da 60 tavolette.

- favorire la colonizzazione da parte dei lattobacilli (naturali antagonisti, in particolare, della Candida) grazie ad un integratore a base di Lactobacillus acidophilus, disponibile in capsule contenenti ciascuna 10 miliardi, in confezione da 30 capsule.

- seguire una dieta adeguata, finalizzata a promuovere l'eubiosi intestinale ed a disintossicare l'organismo. Per questo sarebbe opportuno eliminare: zuccheri, carboidrati raffinati, latte e latticini, carni rosse, cibi industriali, alcolici; consumare con cautela: cereali contenenti glutine, soprattutto se raffinati, carni bianche, uova (in ogni caso solo biologiche), frutta troppo zuccherina; prediligere: ortaggi di stagione (preferibilmente da assumere crudi), frutta poco zuccherina, cereali integrali e pseudo-cereali senza glutine, pesce di piccola taglia e di mare aperto (non più di 2-3 volte alla settimana), legumi e altre fonti di proteine vegetali (tofu, tempeh, ecc.), “latti” e “yogurt” vegetali (soia, riso, kamut, quinoa, ecc.), semi oleaginosi. Adottare questo stile di vita alimentare può essere inizialmente difficile, tuttavia i benefici cui porta sono di gran lunga superiori ai “sacrifici”. E' raccomandabile seguire questo schema alimentare, per tutta la durata del trattamento, a tutte coloro che soffrono di affezioni acute e anche in prevenzione, soprattutto a chi va incontro frequentemente a recidive.



domenica 17 gennaio 2016

Difese attive per un corpo sano, introduzione

Ci ammaliamo quanto la risposta del nostro organismo all'infinito numero di microrganismi che ci circonda è debole, quando il nostro sistema immunitario è "stressato" e stanco. Questa è oggi una situazione molto comune, dovuta soprattutto a una cattiva alimentazione, allo stile di vita non salutare, all'eccesso di stress...

Il problema, tuttavia, non è tanto cosa fare per evitare i batteri, quanto che comportamenti attuare per rinforzare le nostre difese, cioè il sistema immunitario, e prevenire le malattie. Prima di tutto l'attività delle difese dell'organismo va sostenuta bene, quando stiamo bene, quando l'incontro con i batteri presenti nell'ambiente non ha ancora causato problemi di alcun genere. 

Quanto prima e più intensamente questo avviene, maggiore è la possibilità che raffreddori, infiammazioni, funghi della pelle e delle mucose e numerosi altri disturbi, non si manifestino del tutto o si presentino in forma lieve e rapidamente risolvibile. Il nostro sistema immunitario, che rappresenta l'esercito del corpo, si deve infatti difendere da virus, batteri, funghi e cellule cancerose che potrebbero riprodursi nel nostro organismo e dare origine a malattie. Per fare ciò deve essere rapido ed efficace, in modo da avere la meglio sugli agenti patogeni (che causano malattia) senza che la persona noti alcun segnale dell'avvenuta battaglia. 

In poche parole, la forza o la debolezza del sistema immunitario è responsabile del fatto che un attacco batterico o virale porti alla malattia oppure no. Se le cellule di difesa aumentano e comunicano tra loro, il nostro organismo è perfettamente in grado di eliminare i germi patogeni e noi non ci ammaliamo. Se invece il sistema immunitario reagisce tropo lentamente e in modo poco deciso, gli agenti patogeni si riproducono velocemente e di conseguenza la malattia non tarda a comparire.


lunedì 19 ottobre 2015

Primi freddi: sambuco e salice contro i malanni d'autunno

Come ben sappiamo il cambio di stagione può essere deletereo per la salute. In particolare i primi freddi possono darci del filo da torcere e indebolirci sotto i colpi di mal di gola, raffreddore e sintomi vari provocati dai virus parainfluenzali. Ci ritroviamo quindi con le mani al naso per via del raffreddore, con la tosse e il catarro e spesso anche con la febbre. Se vogliamo porre una sicura barriera fra noi e i primi malanni o riprenderci velocemente senza strascichi da quelli che ci hanno colpito, possiamo farci aiutare da salice e sambuco.


Ho parlato delle loro proprietà e benefici in miei post (vedi link sopra) precedenti, ma riassumendo possiamo dire che il sambuco, rinforza il sistema immunitario grazie ai flavonoidi presenti sia nei fiori che nelle bacche. Inoltre contiene sostanze antiossidanti. Per difenderci dunque dai primi fetenti freddi, possiamo far uso di una bella tisana di sambuco: 1 cucchiaio da tè per tazza, lasciando in infusione per circa 5/10 minuti e da bere almeno 2 o tre volte al giorno.

Per il suo contenuto di salicina, la corteccia di salice bianco viene considerata l'aspirina naturale ed è un ottimo antinfiammatorio. In particolare nei casi di infiammazioni delle vie aeree stagionali, possiamo usufruire di un buon decotto. Procedete così: mettere una presa di corteccia in un pentolino con acqua fredda; portare a ebollizione per 5 minuti. Togliere dal fuoco e lasciare in infusione per 10 minuti. Una volta intiepidito, filtrare e bere.




martedì 1 settembre 2015

Dalla natura potenti antivirali per sconfiggere inflenza e raffreddore


Arriva il freddo, e con esso lo stramaledetto raffreddore e l'inflenza. Sonnolenza, febbre, mal di testa, perdita di appetito, malessere generale...uff che scocciatura. 

Analizziamo il caso. I comuni mali di stagione sono provocati da microrganismi patogeni: i virus. In particolare l'inflenza è dovuta a virus di tipo A e B che appartengono alla famiglia degli Orthomixovirus, mentre il raffreddore è innescato dal Rhinovirus.

I virus pur possedendo un corredo genetico, non sono in grado di replicarsi autonomamente perchè non dotati delle strutture biochimiche necessarie e sono obbligati, quindi a penetrare nelle cellule per sfruttarne le funzioni biologiche e sopravvivere. Per questo sono definiti come "parassiti endocellulari obbligati". 

Questa loro caratteristica fa sì che essi vengano a contatto con il materiale genetico delle cellule attaccate: conseguenza è che questo porti ad una "instabilità genetica" con lo sviluppo di virus con corredo genetico mutato. Fattore predisponente principale ad essere attaccati dai virus è un sistema immunitario non efficiente, causato spesso da uno stile di vita sregolato, da un'alimentazione troppo ricca di zuccheri raffinati carboidrati, grassi saturi a scapito di alimenti ricchi di fibre, e di vitamine.
Come viene argianto il problema dalla medicina convenzionale? Essa ha sviluppato molecole come l'amatadina, l'oseltamivir, lo zanamivir o per dirla in parole semplici, i famigerati antibiotici. Questo approccio però non si è rivelato risolutivo date le continue e imprevedibili mutazioni virali, ma per contro ha spesso fatto sì che alcuni virus abbiano sviluppano una certa resistenza, continuando imperterriti a debilitare il nostro organismo e la nostra salute. Non solo, siamo sinceri, l'uso degli antibiotici è stato anche smodato. 

Ma la natura è una fonte inesauribile di rimedi eccezionali, efficaci e senza effetti collaterali. Perciò l'azione ricercata in un rimedio vegetale sarà in primis quella antivirale che potrà essere diretta o indiretta. Diretta si intende l'azione esercitata da una molecola o da un pool di molecole sulla struttura biochimica del virus, indiretta invece, si intende tutto ciò che conduce al migioramento dell'efficienza della risposta antivirale del Sistema Immunitario. Domani vedremo come Estratto di semi di pomplemo, fitocomposto a base di Ocimum Sanctum e Salviam, Prunella, Sambuco ed Echinacea son l'antibiotico migliore che possiamo assumere all'apparir di influenza e raffreddore.


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